Recensione

warhammer 40.000 e ambientato appunto nel 41° esimo millennio , esiste la terra, marte ,giove , e probabilmente anche gli altri pianeti , la razza umana dopo essersi sparsa OVUNQUE nella galassia ha rischiato diverse volte l'estinzione , le conoscenze tecnologiche sono andate del tutto perdute , tranne per pochissimi eletti , e in genere e un ambientazione "gotica-futuristica" ,che tradotto per quelli della GW vuol dire mettere teschi ovunque , ma anche candele di cera , pergamene e qualsiasi cosa di antico e logoro

comunque come già detto e un ambientazione veramente troppo vasta , oltre alla galassia ,c'e il warp (un altra dimensione in collisione con la realtà materiale) ,la rete (un piano labirintico a metà tra il warp e il piano materiale) , e l'esterno della galassia da dove arrivano alieni migratori divoratori di galassie

insomma uno volendo si può inventare tutto ciò che vuole data "l'infinità" del ambientazione…
…ma poi col tempo la Games Workshop si inventa sempre nuove parti di background che spesso cozzano con le parti scritte precedentemente e il giocatore\appassionato semplicemente si sceglie la "verità" che più li piace


…mentre , l'ambientazione di mutant chronicles offre la stessa possibilità di "studio del background" e personalizzazione al interno del nostro sistema solare , con la possibilità di approfondire ogni singola sfaccettatura di ambientazione , data la mole del materiale scritto sui vari libri dei giochi da tavolo , romanzi , fumetti ,eccetra…

poi , un ultima considerazione personale , mi sono avvicinato al background delle cronache mutanti proprio per la vivacità e "colorazione" del ambientazione ,che "nel oscuro e tetro futuro" del 40.000 non sarebbe stato possibile inserire se non un pò "forzatamente"