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Non ricordo più da dove arriva...

DARK EDEN: Composizione di un mazzo

Come si compone un mazzo in Dark Eden?
Fondamentale è la scelta del Comandante, che potrebbe avere delle peculiarità sulle quali è possibile costruirci sopra l’intera strategia: per esempio, Abdul del Sole Pallido permette di giocare carte guerriero definite Cavalleria; verosimilmente quindi userai come guerrieri la Cavalleria oppure allo stesso modo il Kommendant Leitheusser per i Veicoli.

Una volta scelto il Comandante, ora tocca ai Guerrieri: dobbiamo ricordarci che Dark Eden è un gioco di puro combattimento, solo con questo è possibile guadagnare i PV necessari per la vittoria finale, ma anche una buona difesa può diventare utile per cercare di contrastare l’avversario.
Quanti guerrieri inserire nel mazzo? Uno dei tanti punti di forza di questo gioco è la possibilità di optare per diverse strategie e più o meno comunque tutte valide, nonostante ad oggi esistano solo il Set Base e l’espansione Genesis (per un totale comunque di circa 440 carte – non male, la possibilità di scelta quindi non manca - ); l’importante è avere un ottimo bilanciamento fra le risorse che consumano i Guerrieri nel Dominio e quelle fornite dal Comandante e dai propri Insediamenti in gioco. Vediamo qualche esempio al volo: se scelgo un mazzo puro di Legionari non Morti (che non consumano alcuna risorsa), potrei anche decidere di non inserire alcun Insediamento, riservando così spot preziosi per altre carte; se opto per la sinergia che si viene a creare tra Kommendant e Soldat, posso anche decidere di mettere, oltre ai 5 Kommendant molti Soldat, almeno 15 (sfruttando il fatto che hanno l’abilità di “Nessun limite nel mazzo” e che ognuno di essi consuma una sola risorsa cibo), stando però naturalmente ben attento ad avere quindi nel mazzo carte che mi diano copertura per almeno altrettante 20 icone cibo blu: 5 Terre Arabili + 5 Terreni Fertili + il Comandante dovrebbero essere sufficienti, considerando anche che molto difficilmente avrai tutti e 20 i Guerrieri in gioco contemporaneamente.
Alternativamente posso puntare sui bestioni dagli alti PC base: è l’esempio della Cavalleria; non è obbligatorio avere molti guerrieri in gioco ma, chiaramente, data la natura equilibratrice intrinseca di Dark Eden, più è grosso il PC più risorse consumano: l’Uro Sacro ha sì PC 11, però consuma solo lui ben 3 icone di cibo ed ha delle abilità limitanti (è Solitario e può o attaccare o razziare in un singolo turno).

Passiamo ora alle carte Intrigo: rappresentano la parte “metaphase”, sono i modificatori che agiscono su tutte le componenti del gioco e quindi fanno la parte del leone in tutti i mazzi: in base alla tattica scelta si può vedere se dedicare qualche Intrigo specifico (per esempio Fanatico e Carica per il mazzo Cavalleria e Veicoli), ma di sicuro c’è qualche Intrigo must da inserire sempre: Ripensaci! per cercare di annullare le carte Intrigo sconvenienti appena giocate dall’avversario, 2/3 Negato per scartare eventuali Intrigo in gioco che possono dare fastidio (es: Malinconia, Immobilizzato, i vari Doni dell’Oscura Simmetria assegnati ai Guerrieri Degni, Incantesimi dell’Arte lanciati dagli Evocatori), Ricchezze Nascoste per avere una mini Riserva di Unità Oro per ogni evenienza, Sistemare i Libri Mastri in caso di difficoltà nel Bilanciare e quindi mantenere tutte le proprie carte in gioco.

In definitiva, consideriamo quali potrebbero essere in forma percentuale le carte per tipologia da inserire nel mazzo, di media (considerando un mazzo composto dal minimo numero di carte, ossia 60): 12/13 Guerrieri (circa 20%), 12/13 Insediamenti (circa 20%) e il resto in carte Intrigo (il restante 60%).