Frizione APTC e nuovo cambio a 6 rapporti sono le vere novità di una Monster che ormai da 10 anni mantiene lo stesso vestito disegnato dallo "stilista" Miguél Galluzzi. Piccole, ma azzeccate modifiche per rendere ancora più appetibile la più apprezzata delle mostro.
Alfredo Verdicchio
Giovedì, 31 Luglio 2003
PIACE ANCORA COSÌ 10 anni senza mai cambiarsi d’abito. La Monster è esempio lampante di come un vestito disegnato con gusto e passione possa piacere nonostante il passare degli anni e delle mode, per il semplice fatto di essere sempre di moda.
DIVERSA DENTRO Ma in realtà la Monster si è evoluta nel tempo a piccoli passettini, migliorandosi nei particolari tra un modello e l’altro, quelli più piccoli, magari nascosti dentro il borbottante bicilindrico ad aria di sempre.
Una volta il rapporto di compressione o la cilindrata, un’altra l’iniezione elettronica ed ora la frizione a bagno d’olio nuova nuova, più morbida da azionare (il 40% di sforzo in meno) e con tanto di antisaltellamento (novità che verrà montata anche sulle sorelle maggiori).
PIÙ MORBIDA Il nome di questa novità è di quelli da formula chimica segreta, APTC sigla che abbrevia il solito lunghissimo nome in inglese che nessuno mai capisce: Adler Power Torque Plate Clutch, in italiano spiccio frizione (costruita dalla Adler) in grado di ridurre il carico di azionamento, cui si somma l’effetto dell’antisaltellamento.
Se quest’ultimo può sembrare un po’ eccessivo vista la potenza non esagerata della piccola 620 ad iniezione, l’effetto "ammorbidente" per la frizione è un vero toccasana per chi acquisterà le prossime Monster, soprattutto per chi si affaccia per la prima volta nel mondo delle due ruote.
BEN VENUTA APTC Quello della frizione dura è un problema che molti ducatisti conoscono bene e che da tempo evidenziamo nelle nostre prove come difetto più evidente: girare per le città nel traffico è impresa già dura di per sé, se poi ci si mette una frizione granitica il tutto si complica.
D’ora in poi scongiurati rischi di tendinite improvvise e di avambracci sproporzionati per lo sforzo di tirare la marmorea leva della frizione. Ben venuta quindi APTC.
NUOVI RAPPORTI Ma l’APTC non è l’unica novità per la Monster 620 i.e., visto che anche il cambio a sei marce ha visto cambiare i rapporti interni e dovrebbe consentire, quindi, di sfruttare al meglio i 68 cavalli della 620.
PRONTA PER AGOSTO La nuova monsterina sarà nei concessionari Ducati e nei Ducati Store già a partire dal mese di agosto nelle versioni Dark a 7.495 Euro e 620 i.e. a 7.995 Euro (con in più il cupolino della vecchia "S").