Prostituirsi per strada non si può. Ma se vuoi ti vendo la mia prima volta!
In questi giorni carichi di fermento per il DdL del Ministro Carfagna sulla regolamentazione del fenomeno della prostituzione per strada e delle polemiche per il fioccare di multe a lucciole e clienti, per fortuna ci pensano le vip, aspiranti tali, starlette, veline, illustri sconosciute e quant’altro ad alleviare le nostre ansie quotidiane.
Non mancano dichiarazioni al limite dell’assurdo, come quella di quella sublimazione dell’inutilità umana che è Raffaella Fico, ex concorrente del Grande Fratello, che non sapendo più come far parlare di sè stessa, ha dichiarato di essere pronta ad offrire la propria purezza al migliore offerente.
“Se qualcuno pagherà un milione di euro per me, sarò di certo imbarazzata. Ma con questi soldi potrò realizzare i miei sogni. Comprarmi una casa a Roma e pagarmi un corso di recitazione. Se lui non mi piacerà, manderò giù un bicchiere di vino e pazienza”
Il tutto lanciato a mezzo stampa, peraltro scimmiottando una ragazza australiana che già qualche giorno fà mise in vendita la propria verginità su Ebay. Se le donne di strada sono una minaccia alla pubblica sicurezza e al decoro queste qui come le vogliamo chiamare? Io un appellativo ce l’avrei pronto…ma no no, non capisco niente, sono solo provocazioni!
Ministra Carfagna ma dove sei? Non eri stata proprio tu ad aver dichiarato guerra senza quartiere alle provocatrici della strada? Accorri in nostro aiuto, oh nuova Moralizzatrice della nostra società in disfacimento! Tu che hai stabilito che le gonne non devono essere troppo corte per strada (andavano bene solo quando te le mettevi tu in televisione) e che, non solo i clienti, ma anche le ragazze per strada devono essere multate. Salvaci da questa ondata di bieca turpitudine, che fa sì che sia tutto lecito e tollerato purchè urlato ai quattro venti catodici; quindi ora offrire il proprio illibato fiore (chiamiamolo così và) dietro compenso non solo è lecito, ma anche di moda!
Si puniscono le prostitute perchè con il loro abbigliamento succinto distraggono gli automobilisti e perchè l’esibizione dei loro corpi discinti arreca offesa alla morale pubblica, mentre queste quattro squinzie sono liberissime di mettere in vendita, non solo il proprio corpo, ma la loro (presunta) verginità!
Vogliamo ricordarci che i soggetti più vulnerabili, ossia i bambini e gli adolescenti, guardano la televisione e navigano sul web? E che quindi possono venire facilmente a conoscenza di questo genere di dichiarazioni? Ora vorrei capire: è più diseducativo per i ragazzini vedere le professioniste dell’Ammore a lavoro sulla Salaria o leggere che se aspetti e te la tieni stretta fino almeno ai 18 anni dopo la puoi offrire sulla piazza e magari ti ci compri pure casa? Tanto se lui non ti piace puoi comunque stordirti con l’alcool e tutto fila liscio… Lascio a voi il compito di trovare una risposta, io vado a farmi passare la nausea!
da pinkblog.it