CONFALONIERI: TUTTI VOGLIONO CAMPARE ALLE SPALLE, A SPESE DI MEDIASET TOGLIENDO FREQUENZE A NOI

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
INES TABUSSO
00sabato 4 febbraio 2006 19:15
CORRIERE DELLA SERA
4 febbraio 2006
Confalonieri: gli arbitri smettano di aizzare
Il presidente del «Biscione»: il vero obiettivo è quello di far stare zitto il Cavaliere
L’Intervista
Daniele Manca

«Legga il comunicato». Ma come presidente Confalonieri, Calabrò, il numero uno dell’Authority delle Comunicazioni dice che sapevate tutto. Che voi di Mediaset eravate stati avvertiti. Qui qualcuno non dice il vero.
«Legga il comunicato».
Ma...
«Senta, gliel’ho detto chiaro: legga il comunicato».
Ma...
«Oh basta, in quest’Italia dove gli arbitri diventano giocatori, se permette, io preferisco starmene zitto, non gettare benzina sul fuoco. Gliel’ho detto si legga il comunicato».
L’ho letto. E ho letto anche quello che dice Calabrò: Mediaset vuole ricorrere contro le nostre regole? Ma il suo presidente Confalonieri uscendo dalla riunione ha espresso proprio adesione e condivisione.
«Cosa vuole che le dica? Che ripeta che in quella stanza c’erano otto commissari e un po’ di funzionari? E che un conto è la "moral suasion", un conto sono gli atti di indirizzo? Ma lasciateci in pace. Anche lei, sempre con lo spirito di farci fare la figura di quelli che violano le regole. Basta con i giochini».
Ma quali giochini...
«Ma sì. Il ritornello di Mediaset che se ne infischia delle leggi. Ditelo chiaro che l’obiettivo è fare star zitto il Cavaliere».
Veramente parla dappertutto.
«Sì, è vero: dopo quattro anni che ha sgobbato in silenzio, sta parlando».
Forse ora esagera.
«Sta esagerando? Non lo so. E’ il presidente del Consiglio, cominci lei a non dimenticarlo».
Comunque sia, le regole ora ci sono.
«E certo. E guarda un po’ riguardano da subito proprio Mediaset, come annunciato a mezzo stampa, e non in una riunione, con l’intervista al "Corriere" di Calabrò».
Ciò vale anche per la Rai.
«Sì, guarda caso dall’11 febbraio. Ma dai.... Che si venga poi a dire a noi come dobbiamo comportarci dopo che da 25 anni rispettiamo le regole, facciamo parlare tutti, ebbene questo è inaccettabile. Addirittura si mettono le sanzioni. Il sostegno privilegiato, il conflitto di interesse ... E poi? Ma dove siamo, ma che regime state preparando...»
Chi prepara nulla. E’ intervenuto anche Ciampi.
«Ah bene. E cosa ha detto?».
Ha detto che Calabrò ha fatto bene.
«E’ inutile che aizzi. Di arbitri che fanno i giocatori ce ne già sono tanti. E si legga bene anche la lettera di Ciampi: si riferiva alle norme sul referendum. Le do un altro consiglio di lettura. Guardi il "Diario"».
E che c’entra il "Diario"?
«Beh, il signor Gianni Barbacetto ci spiega esattamente come certa sinistra vede il mercato televisivo. Con l’Espresso che ha le sue reti, Telecom le sue. E anche voi».
Voi chi?
«Voi della Rizzoli, no?».
E’ legittimo.
«Certo se non fosse che tutti vogliono campare alle spalle, a spese di Mediaset togliendo frequenze a noi. E annullando anni di duro lavoro per costruire un’azienda apprezzata dagli investitori di tutto il mondo: il 50% del capitale è in mano a stranieri. Ricordatelo».

Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 10:04.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com