Pratchett, Pratchett, Pratchett!
Il già citato Good Omens (Buona apocalisse a tutti!) è incredibile, e di solito piace un po' a tutti. Invece, per quanto riguarda Discworld (Mondo Disco), devi sapere la divisione in saghe dei libri (non ne trovo una buona e questo post è già prolisso senza che io mi metta a fare un eleno) e bisogna fare qualche distinzione (mi riferisco all'ordine di pubblicazione inglese, che puoi trovare
qui, senza le trame così non ti viene la tentazione di leggerle):
- i primi libri, soprattutto The colour of magic (Il colore della magia) e The light fantastic (La luce fantastica), ma vale anche almeno fino al quinto/settimo compreso, sono pura parodia del genere fantasy, quindi se non sei appassionato del genere molte battute potresti non capirle, o comunque trovare i libri in generale poco divertenti (succede a molti, ma non per forza, quindi al massimo tu prova, ma nel caso non ti entusiasmasse non ti scoraggiare e prova con un libro più recente, ok?).
- i libri della saga di Scuotivento che sono già stati pubblicati in italiano sono tutti parodie del fantasy a parte Eric, che prende spunto dalla leggenda del Doctor Faustus. Quelli non ancora tradotti hanno un humor più legato ai personaggi, solo che per conoscere i personaggi devi aver letto i maledetti primi libri che hanno scoraggiato più di un lettore (tutti i consigli su da dove iniziare a leggere dicono di saltarli e tornarci dopo. Della gente a cui li ho prestati alcuni li hanno apprezzati, ma almeno un paio di questi erano il tipo di persone che ride alla minima menzione di qualcosa di vagamente sessuale, quindi...)
- i libri delle streghe sono fantastici perché riflettono sulle storie in generale e su come esse influenzano le vite delle persone. Però
a. Equal Rites (L'arte della magia) è compreso nel primo avvertimento. È comunque molto bello, soprattutto se sei una femminista, riflette molto sui ruoli assegnati a maschi e femmine (
qui c'è un'eccellente riflessione dell'autore, spero tu capisca l'inglese)
b. in particolare Wyrd Sisters (Sorellanza stregonesca) e Lords and Ladies (Streghe di una notte di mezza estate), ma un po' tutti i libri delle streghe, sono
pieni di citazioni di Shakespeare. Se non conosci almeno a grandi linee la trama rispettivamente di Macbeth e Sogno di una notte di mezza estate, evita i due titoli citati. Soprattutto il primo.
- della saga di Morte sono stati tradotti solo due libri, e il primo è tra le parodie del fantasy, ma il personaggio compare pressappoco in tutti i romanzi del Disco, ed è seriamente il Tristo Mietitore più adorabile della storia. Sua nipote Susan (che è la protagonista dei volumi non ancora tradotti) è molto meno adorabile e molto più badass.
- la serie della Guardia Cittadina è di solito il punto di inizio consigliato, ed effettivamente è forse la saga più accessibile.
- Moist von Lipwig non è stato ancora tradotto. E i suoi libri sono tra gli ultimi, per capirli hai bisogno di vedere come si sta evolvendo il Mondo Disco dagli inizi della serie.
- i libri singoli sono fantastici, ma i personaggi non ritornano (quasi) mai in altri volumi, quindi non sono un gran punto di inizio se hai intenzione di leggere tutta la serie.
- la saga di Tiffany Aching a mio parere è un buon punto di inizio, perché, essendo per ragazzi, non presuppone la lettura di nessuno degli altri libri, ma introduce le altre streghe.