Fonte Tgcom
Cina, legge su proprietà privata
Era stata discussa per ben 7 anni
Il Parlamento cinese ha approvato una legge che riconosce il diritto alla proprietà privata, tranne che per la terra, che rimane proprietà collettiva. La Legge sulla Proprietà, passata all'Assemblea nazionale del Popolo con 2799 voti a favore, 52 contrari e 37 astenuti, era stata discussa per sette anni nel Comitato permanente dell'Assemblea, ed era approdata l'8 marzo scorso alla sessione plenaria del Parlamento.
L'Assemblea ha inoltre votato e approvato la legge che prevede l'istituzione di un unico livello di imposte per le aziende cinesi e straniere. L'imposta, che finora era del 15% per gli stranieri e del 33% per cento per i cinesi, viene unificata a un unico livello del 25 per cento.
Le legge sulla proprietà, approvata dall'Assemblea nazionale popolare cinese, mira a proteggere sia la proprietà collettiva, pubblica e la proprietà privata, anche se, secondo i media statali, la proprietà pubblica rimane al centro del sistema economico.
Sottoposta per la prima volta nel 2002 al comitato permanente dell'Assemblea, dopo circa dieci anni di preparazione, la legge è passata per sette letture prima di essere giudicata pronta a essere sottoposta al voto e finalmente approvata con 2.799 voti contro 52. Il voto arriva tre anni dopo che un primo storico voto del parlamento cinese ha iscritto la protezione della proprietà privata nella costituzione.