Gli Oasis mi rappresentano.

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
Shout Out
00martedì 21 giugno 2005 10:09
Non vorrei sembrare solenne, ben che meno portavoce, ma se si parla di Oasis qualcosa dentro di me succede, a volte si parla di sconquassi, a volte di semplici conati che non regalano certamente delle soddisfazioni; per questo non posso tacere e sentendo la necessità di sfogarmi mi lascio andare con la valvola di sfiato aperta al massimo.

Ne scaturirà una silloge di pensieri avvinghiati alla memoria, un collage confuso di una persona che da 10 anni vive nell’ombra positiva di questi pazzi, influenzato dal suono delicato con il quale mi sfiorano continuamente, quasi fosse una maledizione, un’incidenza millenaria che deve pur esserci nella vita.
Gli Oasis per me non sono una Band da tallonare per il solo gusto di seguirne le gesta, rappresentano uno spaccato di libertà adolescenziale che si ripete ad ogni ascolto, ad ogni uscita discografica, ad ogni piccolo frammento da ricollegare.

…rammento ancora quel mercoledì di 10 anni fa, eccome sembra ieri che posai 32.000 lire sul bancone per comperare quella confezione quadrata blu, gialla, con su scritto in corsivo “Definitely Maybe”, formato doppio con un cd singolo allegato (che folgorante come non mai rispondeva la nome di “Whatever”!); e sì sono passati già una decina di primavere, quel Disco ancora è presente come un marchio indelebile nella testa, nel cuore, ma soprattutto nella mia vita, un cd che cancellato dall’usura vive ancora nella sua forma oggi come ad allora.

Oggi con in mano “Dont’BelieveTheTruth” provo quell’emozione primordiale che provai tante altre volte dal 1995 ad oggi, apro un disco che mi raffigura, lo so già, sento a priori che quello che suonerà il mio stereo avrà a che fare con me.

In mezzo tante piccole tappe da tagliare, tante emozioni da coltivare e cogliere, un immenso gioco di note mescolate a momenti precisi di vita, perché sebbene la musica abbia il potere di coinvolgerti, gli Oasis erano sempre e comunque al di sopra di tutto, si aggiravano rarefatti come pilastri sui quali appoggiarsi nei frangenti meno entusiasmanti…hanno sempre saputo nutrire la mia voglia di musica.

Ci sono tantissimi punti in comune; più che sonore, sono emotive sensazioni che provi ripetutamente negli anni, conscio che stai facendo sempre la cosa giusta; non compri solo un disco che in fondo costa 15 euro, ma rafforzi quel legame indistruttibile con il tuo passato, la tua memoria, la tua voglia di essere ancora un piccolo fanciullo che se ne sbatte.
Il Maggio 2005 è un altro spezzato che va ad accodarsi a tutti gli altri che ora sono superati nella linea del tempo, ma che in fondo riflettono oggi, ancora, un flusso continuo di emozioni da riesplorare.


Non so dare una spiegazione, in fondo non m’importa di come suona questo Nuovo disco, non do più troppa importanza alla “bellezza” reale delle canzoni, so che non sarò obiettivo perché vivo combattuto nel desiderio di riascoltare una nuova opera, che non sento il dovere di giudicare, ma piuttosto di ascoltare e riascoltare fino a che non ne sentirò più la necessità.
Lascio agli altri l’onore di recensire le canzoni, non mi sento appropriato, proprio per la mia partecipazione totale.
Se ritengo il Disco bello è per l’immensa considerazione che porto dentro, se invece lo sento brutto so che questo sentimento è dettato da una fortissima pretesa.
Non provo più ammirazione inchinandomi idolatrando niente e nessuno, posso sembrare nostalgico ripensando a come ero coinvolto, ma ora sono più libero nel tentativo di estrapolare quelle schegge positive che mi servirono allora e che oggi riciclo per riassaporare quegli attimi.

L’altra domenica al Concerto ero perso, finalmente tornavo ad un live ed ero scivolato dentro ad una miriadi di viaggi, non ero lucido, assorbivo le vibrazioni ed espellevo gioia, ero felice…
…Noel rispecchiava quell’uomo che per anni avevo inneggiato a Dio, il suono delle loro canzoni mi appariva travolgente, voluttuoso nell’aria mi colpiva e mi eccitava…
…Imola per un’ora è stata perfetta, la gente cantava, urlava, era estasiata, poi la “luce” sé spenta ed io mi sono svegliato, mi sono accorto che ero un dipendente da Oasis e certo quel torto mi aveva privato di altre dosi di felicità, però ero definitivamente consapevole che adoro gli Oasis e le lroo canzoni per quelle che sono… ”solo” perché fanno parte di me!
Oggi ascolto “Don’t Believe The Truth” e sono contento che un’altra parentesi si sia schiusa, ma a volte i ricordi non sono sufficienti, questo Disco mi suona familiare, mi suona avvincente, ma in fondo rifulgere ai tempi andati ha senso, meritano ancora questa perdizione, insomma è ora di crescere o no??
Mana Cerace
00martedì 21 giugno 2005 10:21
Ognuno di noi ha un gruppo preferito,un proprio zenith musicale:un punto inarrivabile,pur per quanto altri lo sfiorino,ma sempre e comunque una vetta ben visibile ma irraggiungibile.

E quella vetta,ammantata di emozioni che nessun altro ci fa o ci ha fatto provare,secondo me,rimane sempre con noi e non viene spazzata via:succede anche quando magari il tuo gruppo sbaglia un disco o sbaglia un concerto,ma come puoi privarti o offuscare il pensiero verso un gruppo che con le proprie note riempiva la tua mente e il tuo corpo,faceva da colonna sonora perfetta alla tua vita,ti dava gioia e ti teneva immaginariamente la mano nei momenti bui,trascendendo il valore stesso di canzone?
Certi istanti contano più dell'effettivo valore di un pezzo perchè quella canzone e quel gruppo sono "te" in musica.



[Modificato da Mana Cerace 21/06/2005 10.22]

MarcyOasis!
00martedì 21 giugno 2005 12:00
Bellissimo spaccato emozionale Matteo per di piu' reale ed attuale, come non mai.
Ti sono vicino, qualcosa come hai detto, inevitabile passa dopo 10 anni, ma l'amore ed "il legame" con la tua band e' forte.
Gli Oasis per me, come per Te, sono ormai emozione pura...Anche se a volte deludono per i proprio comportamenti autolesionistici, tuttavia riescono sempre - attraverso relative note - ad entrar li', nel profondo dell'emozione.
Come ora, con Turn Up The Sun, a quasi 10 anni da Whatever, primo contatto.
SUPERNOVA LAZIALE
00martedì 21 giugno 2005 12:15
quoto un po' tutti, con un filo di commozione che mi unisce idealmente con quello che avete appena scritto. Belli sti attestati di stima, amore e riconoscenza. Limonerei volentieri con tutti voi!
Anais87
00martedì 21 giugno 2005 12:16
Re:

Scritto da: Shout Out 21/06/2005 10.09
L’altra domenica al Concerto ero perso, finalmente tornavo ad un live ed ero scivolato dentro ad una miriadi di viaggi, non ero lucido, assorbivo le vibrazioni ed espellevo gioia, ero felice…
…Noel rispecchiava quell’uomo che per anni avevo inneggiato a Dio, il suono delle loro canzoni mi appariva travolgente, voluttuoso nell’aria mi colpiva e mi eccitava…
…Imola per un’ora è stata perfetta, la gente cantava, urlava, era estasiata, poi la “luce” sé spenta ed io mi sono svegliato, mi sono accorto che ero un dipendente da Oasis e certo quel torto mi aveva privato di altre dosi di felicità, però ero definitivamente consapevole che adoro gli Oasis e le lroo canzoni per quelle che sono… ”solo” perché fanno parte di me!
Oggi ascolto “Don’t Believe The Truth” e sono contento che un’altra parentesi si sia schiusa, ma a volte i ricordi non sono sufficienti, questo Disco mi suona familiare, mi suona avvincente, ma in fondo rifulgere ai tempi andati ha senso, meritano ancora questa perdizione, insomma è ora di crescere o no??




Sono un paio di mesi che provo sensazioni simili, e in un paio di ultimi miei interventi l'ho fatto presente.
credo che marcello abia risposto in maniera ineccepibile.
ma il fatto che tu nonostante tutto stia ascoltansdo don't believe the truth, che stia provando determinate emozioni, credo sia gia' la risposta che cerchi nell'ultimo quesito che poni.
venerdi ventuisette maggio ho acquistato quel disco e testimone simoGem sono impazzita.
oltre a mandare ffzmail a qualsiasi utente comparisse sulla barra del forum[SM=x116919] mi sono lasciata alle spalle una serie di preoccupazioni piu' o meno importanti e per un pomeriggio sono stata felice anche per delle cose che a mente fredda potrebbero sembrare delle banalita'.
penso che sia sempre il momento di crescere, proprio nella consapevolezza che ci sono realtà parallele che ti permettono di arrestare questo processo in maniera indolore. per e si chiamano oasis, per qualcun altrop si chiama in un altro modo.
è semplicemente bellissimo, tutto qui. e per quanto riguarda Imola, matteo, goditi quell'ora di felicita', sono sicura che nei nostri ricordi sara' prevalente quella, piuttosto che la delusione per ladipartita di Liam, io la mia soluzione l'ho trivata, leggi la mia firma[SM=x116906]
live forever!
RAGHIGNO
00martedì 21 giugno 2005 13:02
ragazzi sono commosso grandi
.Lambretta.
00martedì 21 giugno 2005 14:03
Re:

Scritto da: Shout Out 21/06/2005 10.09
Non vorrei sembrare solenne, ben che meno portavoce, ma se si parla di Oasis qualcosa dentro di me succede, a volte si parla di sconquassi, a volte di semplici conati che non regalano certamente delle soddisfazioni; per questo non posso tacere e sentendo la necessità di sfogarmi mi lascio andare con la valvola di sfiato aperta al massimo.

Ne scaturirà una silloge di pensieri avvinghiati alla memoria, un collage confuso di una persona che da 10 anni vive nell’ombra positiva di questi pazzi, influenzato dal suono delicato con il quale mi sfiorano continuamente, quasi fosse una maledizione, un’incidenza millenaria che deve pur esserci nella vita.
Gli Oasis per me non sono una Band da tallonare per il solo gusto di seguirne le gesta, rappresentano uno spaccato di libertà adolescenziale che si ripete ad ogni ascolto, ad ogni uscita discografica, ad ogni piccolo frammento da ricollegare.

…rammento ancora quel mercoledì di 10 anni fa, eccome sembra ieri che posai 32.000 lire sul bancone per comperare quella confezione quadrata blu, gialla, con su scritto in corsivo “Definitely Maybe”, formato doppio con un cd singolo allegato (che folgorante come non mai rispondeva la nome di “Whatever”!); e sì sono passati già una decina di primavere, quel Disco ancora è presente come un marchio indelebile nella testa, nel cuore, ma soprattutto nella mia vita, un cd che cancellato dall’usura vive ancora nella sua forma oggi come ad allora.

Oggi con in mano “Dont’BelieveTheTruth” provo quell’emozione primordiale che provai tante altre volte dal 1995 ad oggi, apro un disco che mi raffigura, lo so già, sento a priori che quello che suonerà il mio stereo avrà a che fare con me.

In mezzo tante piccole tappe da tagliare, tante emozioni da coltivare e cogliere, un immenso gioco di note mescolate a momenti precisi di vita, perché sebbene la musica abbia il potere di coinvolgerti, gli Oasis erano sempre e comunque al di sopra di tutto, si aggiravano rarefatti come pilastri sui quali appoggiarsi nei frangenti meno entusiasmanti…hanno sempre saputo nutrire la mia voglia di musica.

Ci sono tantissimi punti in comune; più che sonore, sono emotive sensazioni che provi ripetutamente negli anni, conscio che stai facendo sempre la cosa giusta; non compri solo un disco che in fondo costa 15 euro, ma rafforzi quel legame indistruttibile con il tuo passato, la tua memoria, la tua voglia di essere ancora un piccolo fanciullo che se ne sbatte.
Il Maggio 2005 è un altro spezzato che va ad accodarsi a tutti gli altri che ora sono superati nella linea del tempo, ma che in fondo riflettono oggi, ancora, un flusso continuo di emozioni da riesplorare.


Non so dare una spiegazione, in fondo non m’importa di come suona questo Nuovo disco, non do più troppa importanza alla “bellezza” reale delle canzoni, so che non sarò obiettivo perché vivo combattuto nel desiderio di riascoltare una nuova opera, che non sento il dovere di giudicare, ma piuttosto di ascoltare e riascoltare fino a che non ne sentirò più la necessità.
Lascio agli altri l’onore di recensire le canzoni, non mi sento appropriato, proprio per la mia partecipazione totale.
Se ritengo il Disco bello è per l’immensa considerazione che porto dentro, se invece lo sento brutto so che questo sentimento è dettato da una fortissima pretesa.
Non provo più ammirazione inchinandomi idolatrando niente e nessuno, posso sembrare nostalgico ripensando a come ero coinvolto, ma ora sono più libero nel tentativo di estrapolare quelle schegge positive che mi servirono allora e che oggi riciclo per riassaporare quegli attimi.

L’altra domenica al Concerto ero perso, finalmente tornavo ad un live ed ero scivolato dentro ad una miriadi di viaggi, non ero lucido, assorbivo le vibrazioni ed espellevo gioia, ero felice…
…Noel rispecchiava quell’uomo che per anni avevo inneggiato a Dio, il suono delle loro canzoni mi appariva travolgente, voluttuoso nell’aria mi colpiva e mi eccitava…
…Imola per un’ora è stata perfetta, la gente cantava, urlava, era estasiata, poi la “luce” sé spenta ed io mi sono svegliato, mi sono accorto che ero un dipendente da Oasis e certo quel torto mi aveva privato di altre dosi di felicità, però ero definitivamente consapevole che adoro gli Oasis e le lroo canzoni per quelle che sono… ”solo” perché fanno parte di me!
Oggi ascolto “Don’t Believe The Truth” e sono contento che un’altra parentesi si sia schiusa, ma a volte i ricordi non sono sufficienti, questo Disco mi suona familiare, mi suona avvincente, ma in fondo rifulgere ai tempi andati ha senso, meritano ancora questa perdizione, insomma è ora di crescere o no??


Parole davvero bellissime, mi hanno fatto emozionare....[SM=x116917]
oasis91
00martedì 21 giugno 2005 14:07
Non ci sono periodi,ne giorni si e giorni no. Loro sono me sempre.
montoya81
00martedì 21 giugno 2005 14:09
topic meraviglioso, Mattè. Però te prego, leva quell'avatar che mi fa venir voglia di sparare al monitor. [SM=x116905]
lady gallagher
00martedì 21 giugno 2005 15:41
You've got your history from union jack.
Partendo da quando per la prima volta li vedi alla televisione, leggi di loro su una rivista, senti alla radio una loro canzone.
Passando per il momento in cui acquisti un loro album, ascolti le altre canzoni, scopri che ti piacciono, e cominci ad appassionarti.
Arrivando dopo dieci anni, chi più, chi meno, ti guardi indietro e ti accorgi quanto tempo è passato, quante canzoni hanno cantato, quante pagine su di loro sono state, hanno scritto.
I know you think you deserve an explanation on the meaning of life.
Quanti di noi hanno cercato conforto e compagno di baldoria, coraggio e spensieratezza nelle parole di Noel e in loro si sono ritrovati.
Quanti di noi sono cresciuti, hanno superato medie, superiori, università, esperienze lavorative, sentimentali, di vita quotidiana sempre e con loro.
Tutti con le stesse mani tremanti scartando il nuovo albm tanto atteso.
Tutti con un magnifico tuffo al cuore ogni volta che ad un concerto parte Fuckin' in the bushes.
Chi lo sa se ad un certo punto è giusto alleviare la passione, emozionarsi con un filo di distacco mentale e rassegnarsi al fatto che morning glory è uscito tempo fa e mi dspiace cari miei, ora c'è solo da guardare tutto con un occhietto più obiettivo.
Chi lo sa.
Forse dovrei diventare meno integralista.
Io preferisco ascoltare Noel quando mi dice SO COME ALONG WITH ME AND DONT ASK WHY.
Continuare a sognare con quello sbarazzino ed ingenuo paraocchi quando mi si dice che gli Oasis sono alla frutta ed arrabbiarmi come quando avevo dodici anni se me li critica.
Perchè gli Oasis mi rappresentano, mi hanno rappresentato e continueranno anche quando Noel col bastone e i capelli bianchi non canterà più ma l'unica sua professione sarà essere il nonno dei figli di Anais.
Anais87
00martedì 21 giugno 2005 16:45
decisamente d'accordo con valeria su piu' d'un punto.
e ripetermi sarebeb idiota.
ma se proprio volete sapere cosa penso ( ne dubito) andatevelo a leggere[SM=x116906]

http://www.freeforumzone.it/viewmessaggi.aspx?f=9827&idd=10687

http://www.freeforumzone.it/viewmessaggi.aspx?f=9827&idd=10646
MarcyOasis!
00mercoledì 22 giugno 2005 13:00
Vale alla fine hai ragione, e' bello abbandonarsi ai pensieri del "sono la mia band" per sempre.
Shout Out
00mercoledì 22 giugno 2005 17:49
A me non piace troppo dire "sono la mia Band preferita!", non mi piaceva dirlo qualche anno fa, non mi piace ora; però onestamente dentro di me l'ho sempre affermato, conscio che le attese per degli Album non erano mai senrvanti come quella per un Disco degli Oasis.

Ci sono pezzi che mi hanno accolto ancora prima di averli ascoltati, con "LiveForever" fu così a suo tempo, mi entusiasmava già dal titolo, poi ok suonando non poteva che apaprirti stupenda...ma il tempo è passato e tre anni fa con "ShoutItOutLoud" ho riscontrato una vibrazione molto simile a quelle d'un tempo, conoscevo già in partenza la sua collocazione nella mia giornata ed il mio desiderio di elevarla a song cardine.

Ascoltando gli Oasis si alleviano dei momenti discutibili, se ne assecondano altri che magari meriterebbero una maggiore considerazione, gli Oasis quando escono da qualche cassa, prendono il sopravvento, diventando un fulcro dal quale farsi influenzare.
Per me è così e non mi vergogno ad ammetterlo, sono entrati una volta e tendono a restarci giorno dopo giorno, anche se da qualche parte esiste qualcosa che obiettivamente va ritenuto migliore.

Gallagirl
00giovedì 23 giugno 2005 08:40
Re:

Scritto da: MarcyOasis! 21/06/2005 12.00
Bellissimo spaccato emozionale Matteo per di piu' reale ed attuale, come non mai.
Ti sono vicino, qualcosa come hai detto, inevitabile passa dopo 10 anni, ma l'amore ed "il legame" con la tua band e' forte.
Gli Oasis per me, come per Te, sono ormai emozione pura...Anche se a volte deludono per i proprio comportamenti autolesionistici, tuttavia riescono sempre - attraverso relative note - ad entrar li', nel profondo dell'emozione.
Come ora, con Turn Up The Sun, a quasi 10 anni da Whatever, primo contatto.



Quoto tutto!!
Tutto passa....i concerti, le cazzate di Liam, i litigi tra i Gallagher, ma la musica...quella resta...tutte quelle canzoni indimenticabili da Live forever a Don't look back in anger fino ad arrivare a Let there be love e Part of the queue.....emozioni pure!
Ogni canzone degli Oasis mi ricorda qualcosa.....ed è vero, anche se a volte mi fanno incazzare per il loro atteggiamento capisco che se fossero diversi forse non mi piacerebbero così tanto!!
Il messaggio è semplice: AMO GLI OASIS![SM=x116899]
strangeboy82
00giovedì 23 giugno 2005 10:31
Degli oasis racconterò ai miei figli e poi forse ai miei nipoti.
Per quanto io me ne possa distaccare,hanno acompagnato la mia
adolescenza.Ripenserò a questi momenti e avrò 70 anni,prima scoppierò a ridere..poi inizierò a piangere,a piangere.
Anais87
00giovedì 23 giugno 2005 17:15
Re:

Scritto da: strangeboy82 23/06/2005 10.31
Degli oasis racconterò ai miei figli e poi forse ai miei nipoti.
Per quanto io me ne possa distaccare,hanno acompagnato la mia
adolescenza.Ripenserò a questi momenti e avrò 70 anni,prima scoppierò a ridere..poi inizierò a piangere,a piangere.




E' una delle scene descritte piu' belle che abbia mai letto in questo forum.[SM=x116918]
MarcyOasis!
00martedì 5 luglio 2005 12:09
Re:

Scritto da: strangeboy82 23/06/2005 10.31
Degli oasis racconterò ai miei figli e poi forse ai miei nipoti.
Per quanto io me ne possa distaccare,hanno acompagnato la mia
adolescenza.Ripenserò a questi momenti e avrò 70 anni,prima scoppierò a ridere..poi inizierò a piangere,a piangere.



Ripesco il topic di Matteo, per abbracciarmi virutalmente alle sue parole, e per quotare il grande Daniele.
MarcoDellaGatta
00venerdì 8 luglio 2005 12:36
sono rimasto come un ebete a leggere quello che aveva scritto Matteo...ed è proprio così.Insomma,ho una vita che non mi permette quasi mai di fermarmi etc..però quando mi ritrovai con DbTT in mano avvertii un richiamo della foresta..possono sempre dire tutto e il contrario di tutto su questa band,il fatto è che io non ne ho viste di cose così nel mondo della musica..è un qualcosa che va al di là del piacere.è appartenere a un clan,per sempre.Gli Oasis hanno regalato alla musica gli anni 90 e credo che ne avranno ancora per molto,questo è quanto.
KellyJones
00venerdì 8 luglio 2005 21:55
vorrei che gli oasis mi rappresentassero di più, forse.

sarà che sono un fan "tardivo": dal 2000.
sarà che non ho ricordi legati alle loro canzoni.
sarà che non ho tantissimi amici appassionati come me (4/5)

come fan riesco dunque ad essere distaccato: che non ho liam come idolo-modello(non mi atteggio come lui, e ce ne sono di cloni..), non sbavo per le scarpe che si mette o per una cazzata che dice in un'intervista. non mi interesso di dove abita noel, non ho la stanza tappezzata di poster, non sono mod (solo perchè non mi piace)-sì, adoro londra, quello sì[SM=x116899] -

in tante cose, dunque, non mi rappresentano.

ma,e non so quanto c'entri con lo spirito del topic, li sento miei al pari di voi , e di tutti quelli che li amano.

sono consapevole(anche se non so suonare la chitarra e nessun altro strumento)che tecnicamente saranno la 100esima band al mondo. che i testi di noel raramente sono poesia. che liam è una testa di cazzo.

ma sono il mio gruppo. il mio gruppo preferito.
MarcoDellaGatta
00venerdì 8 luglio 2005 22:10
esatto,questo è il Senso.Al di là di tutti gli errori,gli scazzi,gli album più o meno riusciti sono un qualcosa di imprenscindibile.Io come fan non ho vissuto definitely maybe e solo in parte what's the story,diciamo da be here now in poi in senso completo,e fui travolto da quegli anni che profumavano di brit-pop[SM=x116899]
MarcoDellaGatta
00venerdì 8 luglio 2005 23:48


...ecco a cosa può portare la malattia!14 ore e sarà mia per una decina di eurozzi.[SM=x116916] [SM=x116911] [SM=x116911] [SM=x116911]
MarcyOasis!
00venerdì 8 luglio 2005 23:49
La mia ragazza l'ha fatta uguale.
Siete malati!
Yeah!
MarcoDellaGatta
00venerdì 8 luglio 2005 23:51
amahuahuahuhua,che ci posso fare,l'ho vista,e ho cliccato...però stilosissima,dai...
MarcyOasis!
00venerdì 8 luglio 2005 23:59
Le vendevano in un negozio di Manchester, in Oldham Strett per 7 pounds.
MarcoDellaGatta
00sabato 9 luglio 2005 00:02
uhm..e speriamo che continui così l'asta che ancora ancora rientrerei nelle spese...[SM=x116902]
MarcoDellaGatta
00sabato 9 luglio 2005 14:40
è MIA!!!![SM=x116916] [SM=x116916] [SM=x116916] [SM=x116917] [SM=x116917] [SM=x116917]
MarcyOasis!
00sabato 9 luglio 2005 17:27
Daje Marco!
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 04:34.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com