zerofobia92
00venerdì 3 agosto 2007 09:50
Harry Potter non vive a Hogwarts, ma a Bradenton in Florida. Ha una moglie, 78 anni (non è proprio un adolescente) e dei 7 libri sul suo omonimo non ha mai visto neppure la copertina. Però all'anagrafe ha il nome del maghetto e i fan lo sommergono di telefonate, lettere e interviste. Invece in Cina fioccano i falsi d'autore sul maghetto. Sono decine di romanzi che ne ricalcano le gesta con una bella dose di tradizione locale.
In Florida un simpatico vecchietto, ex dipendente del Pentagono che, per puro caso ha lo stesso nome del mago, è stato travolto da improvvisa notorietà.
Ogni volta che esce un nuovo capitolo della saga per lui la storia si ripete. ''I bambini vogliono sapere se io sia davvero Harry Potter - ha raccontato ancora una volta ai media americani. - E io rispondo sempre allo stesso modo, dicendo che sono Harry Potter in carne ed ossa da quasi 80 anni".
IN CINA FALSI D'AUTORE
La saga di Harry Potter non si ferma in Oriente, nonostante in Inghilterra J. K. Rowlings abbia dichiarato che il maghetto è giunto all'episodio finale. Eppure in Cina sono decine i sequel o le versioni alternative della storia che dell'autrice inglese portano spesso il nome, salvo poi infarcire la vicenda con vasi cinesi, dragoni, storie imperiali. La più famosa è quella intitolata "Il chiarimento di Harry Potter", scritta da Li Jingsheng per compiacere il figlioletto che a tutti i costi voleva un seguito alla storia.
Ma le versioni pirata del best seller non finiscono qui: sul mercato si trovano anche "Harry Potter e il dragone rampante", "Harry Potter e l'impero cinese", "Harry Potter e il vaso di cristallo". Tutti ambientati in Cina e tutti, rigorosamente "taroccati".