ITALIA ORNITOLOGICA

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Piero Russo
00martedì 11 dicembre 2007 11:05
Oggi ho ricevuto Italia Ornitologica e... non lo facevo da anni... l'ho aperta. L'11 dicembre, cioé oggi, arriva l'allegato per prenotarsi al mondiale (entro ieri!!!!) e soprattutto, oltre ai vari errori di battitura, c'è la pubblicità di una manifestazione che si terrà... pensate... a settembre scorso!
Ma perché tutto questo?
admauri
00martedì 11 dicembre 2007 12:51
Piero
forse pensano che tu sia retroattivo ..... [SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27828]

ciao maurizio
Francesco Stuppello
00martedì 11 dicembre 2007 14:23
Però è strano, io non ho mai perso un numero e mi arriva sempre puntuale, sarò una mosca bianca [SM=g27833]
Fiox.88
00martedì 11 dicembre 2007 15:41
A me è arrivata sempre... solo un numero no... cmq sempre in ritardo però...
lebistess
00martedì 11 dicembre 2007 16:18
a me su un anno ne sono arrivate solo 3!!!! ovviamente in ritardo....boh....
comunque devo dire che non è stata una gran perdita.... potrei scrivere io stesso uno di quegli articoli.....e su qualsiasi specie!!! tanto sono tutti identici, tutti scritti a mo di favoletta...si vede che sopravvive SOLO perchè siamo obbligati all'abonamento....sul mercato non avrebbe credo nemmeno 1/2 lettore.... [SM=g27812] [SM=g27812] [SM=g27812]
Piero Russo
00martedì 11 dicembre 2007 18:43
non è solo una questione di ritardo...
si tratta di una manifestazione di 3 mesi fa!!!
marconovelli67
00martedì 11 dicembre 2007 21:38
A pensare Piero che molte di quelle inserzioni sono a pagamento mi viene la pelle d'oca!
lebistess
00mercoledì 12 dicembre 2007 00:10
ah, perche quelli che scrivono su quella rivista sono anche pagati??? .....allora ci scrivo anke io....un articolo sull'allevamento di qualsiasi specie..... forse per gli articoli esistono già i modelli prestampati, con i trattini dove aggiungere di volta mettere il nome della specie...es

Il ........... necessita di vivere in voliere abbastanza ampie, a riparo da correnti d'aria, un alumentazione varia, non fare mancare osso di seppia e grit marino.... l'acqua deve essere sempre fresca cambiata almeno una volta al giorno, in estate meglio 2.... [SM=g27818]
Francesco Stuppello
00mercoledì 12 dicembre 2007 10:09
Giovanni coloro che scrivono gli articoli sono allevatori come te e non percepiscono niente per l'inserzione dell'articolo, solo Alcedo paga gli articoli agli inserzionisti.

Per quanto riguarda le manifestazioni svolte tre mesi fa, io penso... che oltre allo sbaglio fatto dalla redazione di non aver consigliato bene a chi richiede la pubblicità, lo sbaglio lo fa anche chi fa la pubblicità che sceglie il numero su cui pubblicare l'evento, visto che chi organizza certi eventi sa benissimo che il numero di ottobre esce in novembre e se poi ci mettiamo pure l'eventuale ritardo va a finire che arriva a dicembre.

Scusami Piero ma perchè visto che ti lamenti da tanto tempo dello scarso interesse di I.O. non scrivi degli articoli per I.O., visto che sei uno degli allevatori che meglio sanno fare questo?
E soprattutto oltre ad avere il dono del saper scrivere bene anche quello di saper allevare bene? Tu sei uno di quelli che possono aiutare I.O. a crescere. Poi se tutti stiamo solo a guardare e nessuno fa niente si pubblica quello che arriva.
Penso che il "Capo dei Capi" porrà il veto se si scrive di politica federale che gli va contro, ma non se si scrive della riproduzione del cardellino nel Gargano di Piero Russo oppure di come si alleva a Reggio Calabria di Giovanni Praviglianiti detto Lebistess.
Fiox.88
00mercoledì 12 dicembre 2007 10:42

lo sbaglio lo fa anche chi fa la pubblicità che sceglie il numero su cui pubblicare l'evento



Scusa Frabcè, ma i responsabili di IO non potrebbero consigliare di metterle in qualche numero prima?

Poi non capisco come mai viene sempre in ritardo... boh...
Francesco Stuppello
00mercoledì 12 dicembre 2007 11:08
Infatti Fiore se Leggi il mio post ho messo questo, ma in Italia in qualsiasi campo e per questo siamo famosi nel mondo, tantissimi stanno al lavoro solo per riscaldare la sedia e quindi figurati se vanno a preoccuparsi di una cosa simile, quindi visto che questo succede da anni, io sono iscritto dal 2002 e le ho sempre viste, chi richiede l'inserzione visto che paga tanti soldini, dovrebbe fare bene i calcoli dell'uscita, visto che chi di dovere non se ne preoccupa più di tanto.
robyfuma74
00giovedì 13 dicembre 2007 00:08
PIERO, LORO SONO TROPPO AVANTI....
LE MANIFESTAZIONI DI CUI PARLANO SONO NEL 2009!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Come possiamo volare con le aquile se .......

Ciao!
Roby

[SM=g27831] [SM=g27831] [SM=g27831] [SM=g27831] [SM=g27831]
Piero Russo
00giovedì 13 dicembre 2007 15:10
Io sono già stato preso abbastanza in giro a suo tempo, quando ero giovane e stupido... quando mi va, le mie proposte le faccio ad Alcedo, visto che stimo moltissimo Massimo Natale...per Alcedo scriverei anche completamente gratis...
Francesco Stuppello
00giovedì 13 dicembre 2007 15:55
Perchè ora ti ritieni vecchio? [SM=g27828]
Piero Russo
00giovedì 13 dicembre 2007 18:22
Un nonno
CHARDONNERET79
00domenica 23 dicembre 2007 07:51
cmq. il tenore degli articoli è veramente basso.in ogni numero si prende in esame un fringillide,lucherino,verdone,nell'ultimo numero il fringuello:si può scrivere di mettere in una voliera un maschio e tre femmine e liberarne due quando una comincia il nido?!!!!!!chi lo farebbe?solo uno che non le ha acquistate perchè di cattura,quindi o chi scrive è un ignorante in materia o ,come penso io, gli articoli vengono eseguiti con dei collage di testi (pure antichi) già esistenti!!!personalmente sono stanco perchè stronzate del genere le ho lette per una vita sui libri che mi regalavano i parenti quando ero piccolo convinti che bastasse una foto di un canarino sulla copertina per rendere interessante un libro.quante volte ho letto sul cardellino "vive in parchi e giardini,nidifica a 2/3 metri da terra su alberi da frutta" ecc.
il sig.Novelli dovrebbe quindi liberare 2 femmine ,magari delle mutate,per ogni femmina che decide di deporre???
SI PUO', SU UNA RIVISTA SPECIALIZZATA, CONTINUARE PER ANNI A SCRIVERE MINCHIATE COSI' MEGALITICHE?????
p.s.scusatemi se sono stato un pò scurrile.
Fiox.88
00domenica 23 dicembre 2007 12:38
Mio caro Stefano quando CE' VO'... CE' VO' [SM=g27828]
lebistess
00lunedì 24 dicembre 2007 03:22
vabbe allora in un articolo che parlava su cosa non deve mancare nella gabia dei nostri uccelli , sempre dell'ultimo numero di I.O., tra le COSE DA NON DARE, oltre ai medicinali, integratori viene menzionata anche la spiga di panico.....però senza dire perchè,o quali danni provoca, ma dando come spiegazione che :gli uccelli ( a dire dell'allevatore) non mangiano i semi di panico se aggiunti alla miscela, mentre quando sono attaccati pannocchia si[SM=g27820].....quindi deduce che li mangiano solo per divertmento [SM=g27820] .....solo che non riesco a capire qual è il problema..non trovo il nesso tra questa spiegazione ed il fatto che non vanno somministrate.....
oppure scrive che i semi bolliti non solo sono inutili, ma sono addirittura dannosi e che non è vero che sono più digeribili, ma il contrario....ho letto su questo forum che molti di voi li utilizzano in questo periodo...mah un pò di confusione [SM=g27825]
Francesco Stuppello
00giovedì 27 dicembre 2007 10:32
Io sinceramente non vi capisco, si sta sempre a parlare male di Italia Ornitologica, ma amici cari perchè sulla rivista federale non scrivete voi se avete cose nuove da scrivere?
Si sta sempre a criticare quegli allevatori che scrivono sulla rivista, ma infondo in modo semplice o complesso quelle persone scrivono articoli sul nostro hobby, aiutando in alcuni casi poveri ignoranti come me.
Per scrivere un articolo giusto o sbagliato, occorre tempo e quella “perdita di tempo” invece di essere apprezzata viene costantemente criticata in modo negativo.
Certamente ci sono articoli scritti in modo elementare e che insegnano poco, ma alla federazione non sono iscritti solo i super allevatori e campioni internazionali, ma tantissime persone che iniziano ad allevare, molti dei quali non sono a conoscenza nemmeno di quelle cose basilari.
Di sicuro in tante occasioni molti riprendono articoli scritti da altre parti per migliorare lo scritto, ma non ci dobbiamo dimenticare che quelle persone nella maggior parte dei casi per hobby alleva uccelli e di professione fa l’artigiano, il pasticcere, l’ingegnere o altro ancora, non il giornalista o lo scrittore…e quindi non ha il tocco della penna nel punto giusto e cerca con l’ausilio di quanto precedentemente scritto di rendere più interessante il suo articolo, poiché credo che tutti noi, quando facciamo una cosa in pubblico vogliono fare bella figura, anche se non sempre va in questo modo.
Il altri casi invece il rifacimento a “vecchi scritti” è necessario non avendo l’esperienza sul campo ne potendola avere, in quanto un allevatore di Roma o di Palermo che tratta un articolo sull’organetto hornemanni, pur essendone un bravo allevatore dubito che abbia avuto modo di poterlo ammirare nel suo areale, poiché credo sia “difficile ammirare” stormi di questo simpatico fringillide scorazzare per i boschi italiani.
Ovviamente se un articolo dice castronerie e possa ritornare negativo per l’allevamento c’è sempre la possibilità di controbattere, così come Domenico Lovetere ha fatto sull’articolo del Cous cous a Giuseppe Valendino. Ed in altre occasioni anche altri allevatori hanno fatto lo stesso.
Poi sarà il tempo a dire chi ha ragione e forse si possono raggiungere in alcuni casi gli stessi traguardi pur percorrendo strada diverse.
La mia non vuol essere una presa di posizione contro nessuno ne a favore di Italia Ornitologica, ma le solite critiche distruttive penso non portino aiuto a nessuno.
Fiox.88
00giovedì 27 dicembre 2007 12:22
Scusa Francesco, ma io se non so scrivere, non scrivo un articolo su una rivista federale... non capisco perchè con tutti i soldi che pigliano non assumono "due" scrittori e fanno degli articoli decenti come quelli di Alcedo... io questo non capisco...
antonio lorusso
00giovedì 27 dicembre 2007 12:58
Francesco, a mio parere la funzione della redazione è fondamentale nel selezionare la qualità degli articoli. Nel caso di IO tale selezione non penso avvenga. Vengono quindi pubblicati articoli pieni di errori concettuali e di metodo, nonchè sgrammaticati. Basterebbe, senza rigettare l'articolo, suggerire all'autore di intervenire sui punti carenti dell'articolo. Anche coloro che scrivono per alcedo non sono scrittori professionisti, e non hanno una scolarità elevata, ma la qualità degli articoli di alcedo è tutta un'altra cosa rispetto a IO. Personalmente, penso che sia questa la differenza tra le due riviste, e non la retribuzione degli articoli, o il budget che hanno a disposizione o altro ancora.
Ciao
Francesco Stuppello
00giovedì 27 dicembre 2007 14:05
Antonio io non sto a sindacare sulla grammatica di I.O. o sulla sua qualità, quello che voglio dire è che al posto di stare sempre a giudicare sulla qualità degli articoli, di impegnarsi a scriverne se non sono di proprio gradimento, giudicare è facile agire forse lo è meno.
Quello che dici sul controllo della redazione è giusto...
però che deve pubblicare la redazione se gli articoli non arrivano proprio? Forse tu ne sai qualcosa....
Quindi si pubblica ciò che arriva.
Oggi la maggior parte degli allevatori non passa più gli articoli ad I.O. ma preferisce scrivere su Alcedo, anche perchè c'è quasi una tendenza che chi scrive su Alcedo è un top, chi lo fa per Italia Ornitologica è uno sfigato....
Fiore purtroppo il solo saper scrivere non basta, bisogna anche capire di uccelli e soprattutto del loro allevamento, sicuramente Umberto Eco scriverebbe un articolo grandioso, ma dubito che riuscirebbe a parlare di come si prepara la frittatina o di come si alleva un crociere. Lo stesso Piero Russo che è un bravissimo allevatore e giornalista penso che si dovrebbe rivolgere ad altri per scrivere un articolo sul Becco di Piombo o su Ondulato di Colore.
In Italia è troppo diffuso l'armiamoci e partite, infatti è dal tempo dell'antica Roma che non abbiamo più un grande esercito [SM=g27828].
CHARDONNERET79
00giovedì 27 dicembre 2007 15:25
credo che se ognuno di noi si mettesse a scrivere quello che vuole su una rivista federale si creerebbe una confusione terribile.secondo me spetta ai dirigenti selezionare prima le persone e poi gli articoli che verranno pubblicati.personalmente non credo basti parlare di uccelli per scrivere qualcosa di interessante,l'argomento va ponderato e scritto solo quando si è certi di quello che si scrive.non mi piace fare polemica ma quello che sta accadendo è solo frutto di scelte politiche errate che non spetta a noi sindacare ma visto che siamo obbligati ad iscriverci per ottenere gli anelli,non vedo perchè non dovremmo lamentarci quando gli articoli che appaiono su un giornale che risulta un contentino per giustificare i soldi che ci vengono chiesti è scadente.se uno non è in grado di scrivere per motivi lessicali o di ignoranza in materia,nessuno lo obbliga,sono obbligati invece a vigilare sull'attendibilità degli scritti i dirigenti che consentono a queste persone di scrivere sulla rivista o altrimenti che fossero più schietti e ci dicessero:"poveri allevatori sfigati,avete la sfortuna di essere capitati in un ambiente dove la FOI ha il monopolio totale e siete costretti a sborsare dei soldi per allevare specie che per restare nella legalità abbisognano dell'anellino che grazie a varie peripezie politiche NOI siamo autorizzati a fornirvi", senza darci l'illusione di un servizio (il giornale) che altro non è che pubblicità e cattivi articoli con foto quasi sempre DELL'ARCHIVIO DELLA REDAZIONE,foto che negli anni ho visto in tutte le salse.a che serve il giornale così fatto?ho numeri degli anni ottanta che non hanno nulla a che vedere con gli attuali,sono ben scritti e ricchi di informazioni utili.che è successo in questi anni???
Fiox.88
00giovedì 27 dicembre 2007 15:35
Concordo pienamente con quello detto da Stefano!!!
Francesco Stuppello
00giovedì 27 dicembre 2007 16:14
Va be forse parlo arabo... [SM=g27833]
Comunque per me la discussione su Italia Ornitologica termina qui, poi ognuno è libero di pensare e dire quello che vuole, io penso che postando in un forum o parlando tra amici senza intraprendere iniziative non fa altro che far restare l'attuale situazione di I.O. a quella attuale. Poi tra 3 anni rileggeremo altri post in cui si dice che I.O. non è buona nemmeno come fondo di gabbie.. etc. etc. esattamente come 2 anni fa. [SM=g27825]
Fiox.88
00giovedì 27 dicembre 2007 17:11
Forse anche io parlo arabo [SM=g27824] quello che voglio dire e credo anche gli altri è che se io inizio a scrivere articoli per IO continuo a renderla di bassa qualità perchè non so scrivere articoli e mi mancano alcune conoscenze... tipo alcuni scrittori di IO...
antonio lorusso
00giovedì 27 dicembre 2007 18:10
Ragazzi, sono d'accordo con voi, le scelte di redazione determinano la scarsa qualità degli articoli. Però, come giustamente faceva osservare Francesco, quelli disposti a scrivere su IO sono pochi, per cui si determina un circolo vizioso per cui: vengono proposti articoli scadenti, che vengono accettati perchè sono gli unici proposti. Io non dico che la redazione non li debba accettare, ma potrebbe intervenire per correggerli, eliminare errori e inesattezze dal testo, insomma limitare il danno....
lebistess
00giovedì 27 dicembre 2007 18:21
X Francesco
Fatto stà che io,ancora inesperto non riesco a capire se il panico fa bene o fa male ..... se lo devo dare oppure no, se i semi bolliti fanno bene oppure fanno male...... che devo aspettare?? che mi muoiano i soggetti? devo fare esperimenti??? allora che senso ha la rivista federale???
è sbagliata la convinzione per cui se io non so fare una cosa, non posso criticare chi la fà..... seguendo questo raggionamento, se io vado allo stadio a guardare il milan, e [SM=g27828] [SM=g27828] Dida mi fa una papera [SM=g27828] [SM=g27828] allucinante non posso criticarlo....anzi neanche i giornalisti lo possono fare, perchè lui potrebbe rispondere....voi sapete giocare come me??? allora state zitti.....!!almeno io gioco , venite voi a parare al posto mio e fatemi vedere.......
Tu mi puoi rispondere come hai scritto prima che chi scrive gli articoli su I.O. non è un professionista e che quindi non lo fà per lavoro..(però la rivista noi la paghiamo!!!) allora è forse quì l'errore....per scrivere gli articolo si potrebbe mandare dei giornalisti ad intervistare gli allevatori...
Oltretutto è ache pericoloso.....non si capisce niente e si lanciano messaggi sbagliati, che uno come te che se ne intende può distinguere, uno invece come me no.......
Piero Russo
00giovedì 27 dicembre 2007 19:15
Diciamo tutti, più o meno, le stesse cose, perché ognuno di noi avrebbe il desiderio di ricevere a casa un'ottima rivista e, soprattutto, un giornale che serva a qualcosa. Alcedo aveva iniziato bene: adesso (è una mia opinione personale), sta cambiando un po' la tendenza. L'intento di Alcedo era quello di essere una rivista tecnica di settore, ma non è facile mantenere que livello. Adesso sta un po' discostandosi dal tecnico, poiché sta cercando di dare voce un po' a tutti gli allevatori, con divagazioni che di tecnico hanno poco. Resta sempre, a mio parere, un'ottima rivista (a cui sono abbonato), con un 70% di informazioni utili (e, credetemi, è tanto).
Gli allevatori si sono spostati su Alcedo (non penso per questioni economiche) perchè è una rivista diretta da un ornicoltore di esperienza comprovata, oltre che da un professionista serio, e perché proprio Alcedo non permette di scrivere seguendo una personale linea editoriale, ma ne impartisce una. Se vuoi scrivere un articolo per Alcedo, lo concordi con Massimo Natale, segui le sue direttive, perché deve essere così, e scrivi. Alcedo sta convogliando i pezzi di diversi allevatori proprio perché su Italia Ornitologica questo lavoro viene svolto diversamente e questo lo si nota dal tenore e dallo spessore degli articoli. Quel che manca nella cultura italiana e, nella fattispecie, in federazione, è che il giornale venga fatto dai giornalisti, che devono essere prima tecnici del settore (I.O. è una rivista tecnica), poi esperti in comunicazione (veri esperti in comunicazione). L'abilitazione è importante, ma lo Stato italiano permette di chiamare giornalisti anche coloro che hanno scritto 60 articoli in 2 anni (così si diventa pubblicisti in Italia), anche copiando comunicati stampa e firmandoseli; e comunque, se chi fa parte di una redazione non è neanche pubblicista, lo Stato interviene raramente (pensate in che realtà vivo quotidianamente, essendo un giornalista professionista...) Per questo in ogni giornale c'è bisogno di giornalisti professionisti, che siano tecnici. Giornalisti, perché devono sapere loro cosa far scrivere ai poveri allevatori (gli allevatori che scrivono su I.O. devono essere solo lodati, perché non sono comunicatori e fano uno sforzo sovrumano, nella maggior parte dei casi senza alcuna direttiva) e devono sopperire alle mancanze di testi con elementi validi. Tecnici, perché se non frequentano direttamente il mondo dell'ornitologia, difficilmente potranno scrivere o impartire direttive. Queste figure, però, vanno retribuite regolarmente, perché una federazione può permetterselo, deve farlo, anche perché i soci delle associazioni hanno diritto di ricevere un prodotto-guida. Retribuite, perché questo è un vero lavoro, perché se a casa mia si rompe un tubo, non chiamo un passante o il vicino di casa, ma chiamo l'idraulico, che si fa giustamente retribuire, ma con cui posso protestare se il lavoro non viene svolto bene, e da cui mi aspetto la riparazione del guasto, perché mi affido ad un professionista. Affidarsi a chi si occupa di una rivista per hobby, come seconda attività, senza la necessaria esperienza (il mio è un discorso che segue linee generali), darà un risultato scadente. Mi direte: ma anche Natale è medico e Pidalà ingegnere...si, ma Alcedo è una rivista privata (e comunque paga dei tecnici). I.O. è la rivista della federazione, e non è Alcedo, quindi a qualcuno deve rendere conto, se non altro perché l'abbonamento non è facoltativo come quello di Alcedo, Uccelli ed Uccelli in Natura. Mi spiego? Ah, prima che qualcuno lo scriva... io non sto tirando acqua al mio mulino: dirigo una testata a Foggia, oltre ad un service giornalistico e ho migliaia di impegni nella mia città, quindi il mio è un discorso generico sul modus vivendi italiano e non la richiesta di lavorare per I.O.
Francesco Stuppello
00giovedì 27 dicembre 2007 20:48
Giovanni, il raffronto con Dida non è proprio corretto, poichè tu non hai voce in capitolo nelle strategie del Milan ed è la società che fa la scelta del portiere, il tifoso del bar può solo fare osservazioni e critiche non avendo voce in capitolo nel Milan, se invece il tifoso va allo stadio e tutti compatti fanno sentire la loro voce che non vogliono Dida e magari per 2 domeniche disertano la curva, forse la società si accorgerà che le cose non vanno dal lato giusto, però il tifoso resta sempre spettatore, in quanto non può scendere in campo al posto di Dida. Su Italia Ornitologica la cosa è un pò diversa perchè ad un articolo che tu non condividi o del quale tu sostieni una diversa opinione lo puoi controbbattere, esattamente come ha fatto LoVetere come prima detto.
Ma se invece su un articolo non siamo d'accordo, anzi riteniamo che sia dannoso per l'ornicoltura, e stiamo zitti scrivendo solo sul forum e parlandone con amici serve a poco. A volte bisogna trovare il coraggio di metterci la faccia ed aspettarsi anche una contro ribattuta da parte del primo scrivente.
Proprio come avviene nel forum, dove tutti leggono ma pochi si esprimono per "paura" di mettersi in gioco.
Siamo tantissimi iscritti, ma "gira e vota" sempre gli stessi scrivono, a volte dicendo cose giuste ed a volte no, e senza percepire un cent... meglio chiarire, non vorrei che poi si possa pensare che chi scrive percepisce soldi. [SM=g27828]
Giudicare è facile ma scrivere non lo è, oggi se noi tutti abbiamo conoscenze e riusciamo ad allevare lo dobbiamo a tanti allevatori che diversamente da altri che gelosamente custodiscono i loro segreti, espongono le loro idee ed il loro modo di allevare, giusto o sbagliato che sia, se tutti custodivano segreti, oggi forse non c'era nemmeno questa discussione, perchè non c'era proprio l'ornicoltura.
Spero di avere reso ciò che volevo dire, poi ognuno è libero di fare quello che meglio crede.

P.S. Per Dida spero sia la volta buona che lo mandino via che è una vergogna giocare con quel tipo tra i pali.
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