Il Patentino: disposizioni e parere critico del Codacons

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
rugabull
00giovedì 8 ottobre 2009 16:17
Le nuove norme: corsi di recupero obbligatori in caso di aggressioni gravi
ANTONELLA MARIOTTI
TORINO
La domanda è sempre quella. Cani pericolosi o proprietari incapaci e più pericolosi dei loro animali? Una risposta sta cercando di darla Francesca Martini, sottosegretario alla Salute. Da ieri l’ordinanza del 3 marzo 2009 sulla «tutela dell’incolumità pubblica dall’aggressione dei cani» è diventata una realtà: le amministrazioni comunali ora dovranno organizzare corsi di «formazione» per proprietari di cani, soprattutto quelli di grande taglia o di razze selezionate per la guardia.

I corsi sono volontari, diventano obbligatori solo se il cane è già stato segnalato per un’aggressione. «È stato un grande lavoro, un confronto costante con tutte le parti, veterinari e associazioni animaliste». Il sottosegretario Martini ha riunito allo stesso tavolo animalisti, responsabili Asl, veterinari: «E’ stato impegnativo - spiega - ma abbiamo dato soprattutto voce alla parte scientifica. L’eliminazione della lista nera dei cani pericolosi proviene proprio da una base scientifica e non emotiva».

Contro la scomparsa della black-list si è schierato il Codacons: «Il patentino - attacca l’associazione dei consumatori - non sarà obbligatorio nemmeno per i proprietari di pitbull e rottweiler. Sarà indispensabile solo dopo che il cane avrà già dimostrato al veterinario di essere aggressivo e pericoloso, ossia dopo che avrà morso e ridotto in fin di vita qualcuno...».

Tra la Martini e gli animalisti al tavolo c’era anche Pasqualino Santori, presidente del comitato di bioetica veterinaria. «Quello che volevamo sottolineare - ha spiegato - è che non tutti i pitbull sono pericolosi, e che pur mantenendo l’attenzione su questi, bisogna allargarla ad altre razze, stando attenti a tutte le situazioni potenzialmente pericolose, non determinate dal patrimonio genetico, ma frutto di concause». Santori ha poi ricordato come, in ogni caso, le aggressioni di cani sono «molto rare, quattro volte meno della probabilità di essere colpiti da un fulmine. Ma la paura c’è, alimentata da una vecchia cultura, di quando essere morsi da un cane poteva voler dire morire di rabbia, una morte orribile».

Un lavoro difficile è stato anche mettere d’accordo tutte le «anime» del mondo animalista. «Tutti in sintonia su una cosa - spiega ancora la Martini - la lista di proscrizione è inadeguata scientificamente ed è una foglia di fico. Ci sono padroni irresponsabili che possono far diventare pericolosi anche dei cani meticci, sono persone che utilizzano l’animale per esprimere la propria irresponsabilità. Ora la spetta ai Comuni: noi forniamo il materiale, preparato dai veterinari, le associazioni sono disposte a collaborare».

Il patentino è gratuito: «Spero che molti proprietari seguano i corsi anche se non obbligati - spiega Martini - perché daranno loro gli strumenti per una convivenza serena tra il loro cane e i vicini di casa, ad esempio. Le lezioni sono semplici, accessibili a tutti».

Il corso, ha spiegato Carlotta Bernasconi, vicepresidente della Fnovi, la federazione dei veterinari, «inizia con informazioni sulle origini del cane, sulle esigenze come animale sociale, per passare poi allo sviluppo comportamentale. Il percorso dà particolare rilevanza al problema della comunicazione del cane, per imparare a interpretare i suoi comportamenti. Si parlerà anche di quali possano essere i «campanelli d’allarme» per comportamenti aggressivi, che devono preoccupare e che devono essere valutati da un veterinario».

Un capitolo importante è dedicato alla convivenza cane-bambino, affinché non si verifichino più episodi tragici di aggressività in casa e in presenza di bimbi piccoli.

Fonte: Lazampa.it
moni e lord
00giovedì 8 ottobre 2009 22:25
Re:
[QUOTE:97842836=rugabull,

Il patentino è gratuito: «Spero che molti proprietari seguano i corsi anche se non obbligati - spiega Martini - perché daranno loro gli strumenti per una convivenza serena tra il loro cane e i vicini di casa, ad esempio. Le lezioni sono semplici, accessibili a tutti».




io non avrò di sicuro l'obbligo di conseguire il patentino, però penso che mi informerò per seguire i corsi! mi sembra interessante e istruttivo! voi cosa ne pensate?



rugabull
00venerdì 9 ottobre 2009 09:06
I miei dubbi sono sul chi li terrà... se devo pensare a corsi di cinofilia tenuti da certa gente che è in zona.. mi ammazzo dal ridere o piangere ed immodestamente dico che ne so assai più di loro!

Poi sono scettica sulle modalità attuative, sui contenuti... e tante altre cose che temo vengano fatte "all'italiana" perchè se davvero permettessero di aver cani solo a chi davvero li conosce e rispetta.. beh sarebbero poche persone e dietro i cani c'è troppo busines per far si che ciò accada.

Ruga

Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 03:31.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com