LONDRA (23 aprile) - Dovrebbero essersi estinte circa 70mila anni fa, si riproducono in modo asessuato clonandosi da sole e sono tutte donne: è l'affascinate caso delle “Amazon Molly”, ovvero dei pesciolini che vivono nei fiumi del Texas e del Messico. Un rompicapo per gli scienziati, che non si capacitano come la “Molly” sia riuscita a sopravvivere alle pieghe del tempo in totale autarchia sessuale. E abbozzano un'ipotesi: fa uso di trucchi - flirtare con i maschi di altre specie per “innescare” il proprio sistema riproduttivo. E sbrigarsela quindi da sola.
È una delle teorie avanzate dai ricercatori dell'Università di Edimburgo che hanno attentamente studiato la Amazon Molly per carpirne i suoi segreti. Con l'aiuto di un super computer e di complessissimi modelli matematici, gli scienziati scozzesi hanno infatti stabilito che la tipologia riproduttiva di questa specie avrebbe dovuto, in assenza di trucchi di qualche tipo, condannarla all'estinzione circa 70mila anni fa. E invece, senza maschi di mezzo, Molly sta benone: i nuovi nati sono dei cloni della madre e nel loro DNA non c'è alcuna traccia del codice genetico paterno.
«Quello che siamo riusciti a dimostrare, per ora, è che c'è veramente qualcosa di speciale in questi pesci», ha detto il professor Laurence Loewe, dell'Università di Edimburgo, «ed è proprio quell'effetto speciale che ha permesso loro di sopravvivere».
Ma l'esperto non esclude anche una seconda ipotesi. «Forse, ogni tanto, la Molly ha ancora qualche occasionale rapporto sessuale con degli stranieri in modo da mantenere la specie in buona salute», spiega Loewe. Un istinto di conservazione, insomma, che si declina in una sorta di “sveltina” necessaria ad evitare l'estinzione. «Ulteriori ricerche potranno dirci di più - conclude Loewe - e aiutarci a capire meglio trucchi simili usati da altre specie».