Quando qualche anno fa mi sono iscritto a facebook ho capito subito una cosa. Che per quello che riguardava il nostro hobby, già ricco di molti forum, fb non avrebbe aggiunto molto. Anzi non avrebbe dato alcun utile contributo. Mi sbagliavo.
L'ho capito nel tempo, ma più questo tempo passa e più mi rendo conto che è grazie a facebook che riesci a portare avanti un evento come MilanoWargames. Basta andare su fb per vedere le foto che girano. E girano alla velocità della luce, tanto che il sindaco di una cittadina qui vicinaa a me, le ha viste e, entusiasta, mi vuole contattare perché organizzi un evento simile da lui.
Questo è solo un aneddoto, ma ne potrei raccontare altri.
Organizzi un torneo/evento, lo posti nel forum lo metti sui blog, lo segnali sulla rivista ecc. Poi qualcuno (parlo di wargameer) ti dice "non lo sapevo, ma non hai creato l'evento su facebook?" No me ne sono dimenticato, perché non avevo ancora capito...
Su fb poi ci sta anche un pubblico giovane. Di media più giovane dell'età media del wargamer. Ci sta quello che potrebbe essere il futuro di questo hobby. Certo ormai lo sanno tutti che fb non è più un social per ragazzini (quelli sono almeno 3 social più avanti, perché su fb ci stanno ora i loro genitori), ma comunque uno spazio molto più aperto di un forum di wargame. Tutti i miei amici sanno che "gioco a soldatini" e visto che è una cosa di cui non mi vergogno (su questo si potrebbe aprire una discussione a parte) anche questo contribuisce al contagio.
Tra i miei amici credo di avere almeno 150 e più wargamer, per cui la presenza di appassionati del nostro hobby è già indicativa. E poi ci sono i gruppi di modellismo, di miniature, di nostalgici dei vecchi Atlantic ecc. Tutti interconnessi.
Mi sto rivolgendo a tutti i wargamer che non hanno facebook. Fateci un pensiero. E dopo che lo avete fatto, se avete deciso di entrare nel XXI secolo senza troppi timori, linkate sulla pagina di D&P e iscrivetevi al relativo gruppo. Ci si vede anche là.