Nurburgring 2011

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ti61no
00mercoledì 31 agosto 2011 10:25
Parte la volata finale per il Campionato Mondiale 2011

Nurburgring (Germania), martedì 30 agosto 2011 - A circa un mese dall'ultima gara, disputata a Silverstone, riprende il Campionato Mondiale Superbike 2011, che si avvia alla conclusione in un serratissimo finale, con ben quattro gare in poco più di quaranta giorni. La prima di queste si disputerà domenica prossima sui 5.137 metri del circuito tedesco del Nurburgring, rinomato per gli appassionati degli sport motoristici, erede della tradizione rappresentata dal tracciato storico del Nordschleife. Nelle ultime tre edizioni del round tedesco Carlos Checa (Althea Racing Ducati) non è ancora riuscito a vincere, anche se lo scorso anno finì secondo in gara 1 alle spalle di Rea. Nemmeno Max Biaggi (Aprilia Alitalia Racing Team), è riuscito a vincere in Germania: nella sua stagione iridata 2010, partendo dalla pole, finì al quarto e quinto posto. I due sono i principali competitor al titolo mondiale Superbike 2011 che li vede in classifica divisi da 62 punti a favore dello spagnolo. Dalla volata finale non è nemmeno escluso Marco Melandri (Yamaha World Superbike Team) che dovrà, però, superare l'impatto psicologico dell'annuncio della chiusura del Team ufficiale della Casa giapponese. Sono duecento i punti ancora a disposizione in questo Campionato, ma è evidente che nessuno degli inseguitori può mancare l'appuntamento con il Nurburgring. Se Checa dovesse aumentare il proprio vantaggio in Germania, successivamente sarebbe difficile una rimonta sullo spagnolo. Ad alimentare l'attesa ci sono poi fattori come il rinnovo (o la ricerca) dei contratti per la prossima stagione e la voglia di riscatto da parte di alcuni protagonisti del Campionato. Tra questi c'è sicuramente Jonathan Rea (Castrol Honda), vincitore di due gare nelle ultime due edizioni della prova tedesca, al suo rientro dopo l'infortunio di Misano e dopo aver testato le proprie condizioni fisiche nei due giorni di recenti prove ad Assen. Al suo fianco, in sostituzione del compagno di squadra Ruben Xaus - ancora convalescente per l’infortunio procuratosi a Brno - correrà l’esperto Makoto Tamada, vecchia conoscenza del Mondiale Superbike. In Germania vorrà sicuramente far bella figura il Team BMW Motorrad Motorsport, che sinora non ha raccolto forse quello che si aspettava. Leon Haslam e Troy Corser - che vinse gara 2 nel 1999 - proveranno ad invertire il corso attuale delle cose. E per rimanere in casa BMW, questa volta nel Team Motorrad Italia, c'è attesa per le prestazioni di Ayrton Badovini e, soprattutto, di James Toseland, che in Germania festeggerà la sua 200esima gara in Superbike. Chi potrebbe rappresentare una sorpresa è Noriyuki Haga (PATA Racing Team Aprilia), che ha vinto tre delle sei gare disputate recentemente al Nurburgring e che lo scorso anno fu protagonista di una bellissima gara 2, vinta di forza davanti a Jonathan Rea. Da seguire anche Eugene Laverty (Yamaha World Superbike Team), vincitore della gara di Supersport nel 2010 e, anche lui, alla ricerca di un team per il prossimo anno. Michel Fabrizio (Team Suzuki Alstare) sarà invece in cerca di riscatto su questo tracciato, dopo i risultati dello scorso anno – negativi in entrambe le gare.


Classifica (dopo 9 di 13 round): 1. Checa 343; 2. Biaggi 281; 3. Melandri 272; 4. Laverty 208; 5. Haslam 158; 6. Camier 146; 7: Fabrizio 141; 8. Badovini 118; etc. Classifica Costruttori: 1. Ducati 355; 2. Yamaha 320; 3. Aprilia 320; 4. BMW 194; 5. Suzuki 158; 6. Kawasaki 137; 7. Honda. 113.


Mondiale Supersport

Dopo la vittoria di Silverstone - la quarta della stagione per lui - Chaz Davies (Yamaha ParkinGO Team) cercherà il quinto centro, dalla posizione attuale di comando della classifica, con 42 punti di vantaggio su David Salom (Kawasaki Motocard.com) e 45 su Fabien Foret (Hannspree Ten Kate Honda). Non è lontano nemmeno Broc Parkes (Kawasaki Motocard.com), a 51 lunghezze, mentre sembra ormai tagliato fuori dalla corsa al titolo Luca Scassa (Yamaha ParkinGO Team), brillante protagonista delle prime gare. Anche per questo Campionato sarà determinante la gara tedesca, visto il vantaggio dell'inglese, che potrebbe mettere una pesante ipoteca sul titolo 2011. Kawasaki e Honda - la prima con Parkes e Salom, la seconda con Foret, Sam Lowes (Parkalgar Honda) e Gino Rea (Step Racing Team) - cercheranno di contrastare la marcia di Davies e l'esito sarà incerto fino al traguardo, come spesso accade nella Supersport. Per quanto riguarda gli italiani, oltre a Scassa, punteranno al podio - peraltro già sfiorato - anche Roberto Tamburini (Bike Service R.T. Yamaha) e Massimo Roccoli (Lorenzini by Leoni Kawasaki).


Classifica (dopo 8 di 12 round): 1. Davies 146; 2. Salom 104; 3. Foret 101; 4. Parkes 95; 5. Scassa 83; 6. Lowes 73; 7. Rea 62; 8. Harms 59; etc. Classifica Costruttori: 1. Yamaha 176; 2. Honda 149; 3. Kawasaki 134; 4. Triumph 23.


Superstock 1000

Potrebbe essere il 17enne Markus Reiterberger (Garnier Alpha Racing Team) la sorpresa della gara tedesca, a cui si presentano ancora una volta favoriti i piloti italiani che occupano sette delle prime dieci posizioni nella FIM Cup. Davide Giugliano (Althea Racing Ducati) vorrà certamente riscattarsi dopo il passo falso di Silverstone (caduto), che ha consentito a Lorenzo Zanetti (BMW Motorrad Italia Superstock Team) e Danilo Petrucci (Barni Racing Team Ducati) di avvicinarlo nella classifica di campionato. Candidati alla vittoria anche Sylvain Barrier (BMW Motorrad Italia Superstock Team) e Niccolò Canepa (Lazio MotorSport Ducati) mentre da seguire sarà anche Andrea Antonelli (Team Lorini Honda), terzo nella gara dello scorso anno.


Classifica (dopo 6 di 10 round): 1. Giugliano 115; 2. Zanetti 104: 3. Petrucci 94; 4. Barrier 65; 5. Canepa 64; 6. Baroni 46; 7. Antonelli 44; 8. Reiterberger 42; etc. Classifica Costruttori: 1. Ducati 140; 2. BMW 122; 3. Kawasaki 58; 4. Honda 52; 5. Yamaha 15.


Superstock 600

La sesta prova del Campionato Europeo STK 600 sembra favorire Romain Lanusse (MRS Yamaha Racing France), uno dei protagonisti di questa categoria, che nel 2010 salì sul terzo gradino del podio. Dietro di lui, sempre nella scorsa stagione, finì Dino Lombardi (Martini Corse Yamaha), alla ricerca della seconda vittoria quest'anno, dopo quella di Brno. Ma in corsa per la vittoria ci saranno sicuramente anche Jed Metcher (MTM-RT Motorsports Team) e Joshua Day (Revolution Racedays Kawasaki). Punta al podio anche Riccardo Russo (Team Trasimeno Yamaha), dopo la bella prestazione di Silverstone che lo ha visto terzo al termine di una bellissima gara. Attese anche le prove di Francesco Cocco (Martini Corse Yamaha) e Daniele Beretta (Team Trasimeno Yamaha).


Classifica (dopo 6 di 10 round): 1. Lanusse 94; 2. Metcher 81; 3. Day 76; 4. Lombardi 74; 5. Russo 54; 6. Vd Mark 51; 7. Duwelz 51; 8. Gregorini 35; etc.

ti61no
00lunedì 5 settembre 2011 16:05
Checa e Sykes, una vittoria a testa al Nurburgring


Nurburgring (Germania), domenica 4 settembre 2011 - Non sono mancati i motivi di emozione in questo fine settimana tedesco del Mondiale Superbike che ha visto il forzato forfait di Max Biaggi, un'altra vittoria di Carlos Checa e le condizioni difficili nelle quali si è disputata gara 2, vinta da Tom Sykes.


Gara 1

E' riuscito ad imporre il suo ritmo Carlos Checa (Althea Racing Ducati) vincendo così con un buon margine su Marco Melandri (Yamaha World Superbike Team) e Noriyuki Haga (PATA Racing Team Aprilia).


Carlos Checa: “E’ stata una gara importante per molti motivi e voglio dedicare la vittoria a Claudio Castiglioni, a nome del Team e della Ducati perché quest’uomo ha scritto un capitolo della storia del nostro mondo ed è anche grazie a lui se oggi corriamo con queste moto. E’ stata un’ottima gara, un passo avanti nel Campionato. Sapevo di dovermi staccare subito nei primi giri perché soffrivo un po’ sul dritto, mentre alla fine ero un po’ in difficoltà con le gomme, ma il distacco era sufficiente per la vittoria.”

Max Biaggi (Aprilia Alitalia Racing Team) non ha preso parte alla gara per la frattura occorsagli venerdì nel corso delle prove, quando è stato colpito da un detrito al piede sinistro. Nonostante le cure e la volontà del pilota, il Campione del Mondo è stato costretto a rinunciare. Da segnalare il quarto posto di Eugene Laverty (Yamaha World Superbike Team), mentre Leon Haslam (BMW Motorrad Motorsports), nonostante un errore è riuscito a conquistare la quinta posizione davanti a Sylvain Guintoli (Team Effenbert - Liberty Racing). Ayrton Badovini (BMW Motorrad Italia SBK Team) ha concluso in nona posizione, mentre Michel Fabrizio (Team Suzuki Alstare), dopo essere stato a lungo quinto, è sceso fino alla sedicesima posizione, alle spalle di Roberto Rolfo (Team Pedercini Kawasaki).


Risultati: 1. Checa C. (ESP) Ducati 1098R 38'59.779 (158,077 kph); 2. Melandri M. (ITA)Yamaha YZF R1 1.855; 3. Haga N. (JPN) Aprilia RSV4 Factory 2.322; 4. Laverty E. (IRL) Yamaha YZF R1 7.789; 5. Haslam L. (GBR) BMW S1000 RR 9.727; 6. Guintoli S. (FRA) Ducati 1098R 10.113; 7. Lascorz J. (ESP) Kawasaki ZX-10R 17.226; 8. Camier L. (GBR) Aprilia RSV4 Factory 17.228; 9. Badovini A. (ITA) BMW S1000 RR 18.166; 10. Rea J. (GBR) Honda CBR1000RR 19.457; 11. Sykes T. (GBR) Kawasaki ZX-10R 22.136; 12. Aitchison M. (AUS) Kawasaki ZX-10R 25.346; 13. Toseland J. (GBR) BMW S1000 RR 31.617; 14. Rolfo R. (ITA) Kawasaki ZX-10R 31.796; 15. Corser T. (AUS) BMW S1000 RR 33.320; 16. Fabrizio M. (ITA) Suzuki GSX-R1000 38.149; etc.


Gara 2
La pioggia ha notevolmente disturbato gara 2 al Nurburgring. Numerose sono state le cadute che hanno tolto di scena protagonisti come Noriyuki Haga e Jonathan Rea (che è però riuscito a riprendere la gara). La Direzione Gara è stata costretta, quindi, ad esporre la bandiera rossa, con la classifica valida al tredicesimo giro quando era in testa Tom Sykes (Kawasaki Racing Team) che ha vinto la sua prima gara del Mondiale davanti ai due piloti del Team Effenbert - Liberty Racing, Sylvain Guintoli e Jakub Smrz.


Tom Sykes: “La prima vittoria è senz’altro fantastica, ancor più con queste condizioni! E’ stato un sollievo vedere la bandiera rossa, soprattutto dalla prima posizione! La moto aveva un assetto incredibile oggi sul bagnato, grazie al lavoro del Team PBM. Fortunatamente, con l’aumentare della pioggia, sono riuscito anche ad aumentare il distacco da Sylvain ed è un risultato straordinario, specialmente dopo il più grosso incidente della mia carriera, solo un mese fa a Silverstone!” Noriyuki Haga (PATA Racing Team Aprilia), in testa con un notevolissimo vantaggio per quasi tutta la gara è stato vittima di una scivolata che lo ha privato di una vittoria quasi certa. Marco Melandri (Yamaha World Superbike Team) e Carlos Checa (Althea Racing Ducati) hanno condotto una gara prudente che li ha portati rispettivamente al sesto e all'ottavo posto. Ayrton Badovini (BMW Motorrad Italia SBK Team) ha concluso al settimo posto e anche Roberto Rolfo (Team Pedercini Kawasaki) è arrivato in zona punti (13°).


Risultati: 1. Sykes T. (GBR) Kawasaki ZX-10R 29'49.337 (134,358 kph); 2. Guintoli S. (FRA) Ducati 1098R 4.063; 3. Smrz J. (CZE) Ducati 1098R 22.759; 4. Rea J. (GBR) Honda CBR1000RR 28.497; 5. Laverty E. (IRL) Yamaha YZF R1 38.374; 6. Melandri M. (ITA) Yamaha YZF R1 45.326; 7. Badovini A. (ITA) BMW S1000 RR 47.030; 8. Checa C. (ESP) Ducati 1098R; 50.032; 9. Haslam L. (GBR) BMW S1000 RR 53.586; 10. Berger M. (FRA) Ducati 1098R 55.261; 11. Lascorz J. (ESP) Kawasaki ZX-10R 1'12.805; 12. Corser T. (AUS) BMW S1000 RR 1'15.468; 13. Rolfo R. (ITA) Kawasaki ZX-10R 1'40.323; RET Haga N. (JPN) Aprilia RSV4 Factory; RET Tamada M. (JPN) Honda CBR1000RR;RET Camier L. (GBR) Aprilia RSV4 Factory; RET Aitchison M. (AUS) Kawasaki ZX-10R; RET Toseland J. (GBR) BMW S1000 RR; RET Fabrizio M. (ITA) Suzuki GSX-R1000.


Classifica (dopo 10 di 13 round): 1. Checa 376; 2. Melandri 302; 3. Biaggi 281; 4. Laverty 232; 5. Haslam 176; 6. Camier 154; 7: Fabrizio 141; 8. Guintoli 139; etc. Classifica Costruttori: 1. Ducati 400; 2. Yamaha 351; 3. Aprilia 336; 4. BMW 214; 5. Kawasaki 171; 6. Suzuki 158; 7. Honda. 132.


Mondiale Supersport
La nona prova del Campionato Mondiale Supersport è vissuta per gran parte sul duello tra Chaz Davies (Yamaha ParkinGO Team) e James Ellison (Bogdanka PTR Honda), conclusosi in volata sul traguardo a favore del primo. Con questa vittoria - la quinta per lui in stagione - Chaz Davies ha ulteriormente aumentato il proprio vantaggio nella classifica di campionato che lo vede in testa con 59 punti su David Salom (Kawasaki Motocard.com), oggi solo ottavo. Ha completato il podio Sam Lowes (Parkalgar Honda), mentre Luca Scassa (Yamaha ParkinGO Team), ha concluso al quarto posto - ad oltre sei secondi dal primi - precedendo Massimo Roccoli (Lorenzini by Leoni Kawasaki). Sono andati a punti anche Roberto Tamburini (Bike Service R.T. Yamaha), undicesimo, seguito da Vittorio Iannuzzo (Lorenzini by Leoni Kawasaki).


Risultati: 1. Davies C. (GBR) Yamaha YZF R6 38'10.466 (153,406 kph); 2. Ellison J. (GBR) Honda CBR600RR 0.091; 3. Lowes S. (GBR) Honda CBR600RR 3.749; 4. Scassa L. (ITA) Yamaha YZF R6 6.269; 5. Roccoli M. (ITA) Kawasaki ZX-6R 8.702; 6. Foret F. (FRA)Honda CBR600RR 14.034; 7. Parkes B. (AUS) Kawasaki ZX-6R 25.943; 8. Salom D. (ESP) Kawasaki ZX-6R 29.696; etc.


Classifica (dopo 9 di 12 round): 1. Davies 171; 2. Salom 112; 3. Foret 111; 4. Parkes 104; 5. Scassa 96; 6. Lowes 89; 7. Rea 62; 8. Ellison 62; etc. Classifica Costruttori: 1. Yamaha 201; 2. Honda 169; 3. Kawasaki 145; 4. Triumph 24.


Superstock 1000
Davide Giugliano (Althea Racing Ducati) ha prontamente cancellato la sfortunata gara di Silverstone, vincendo a mani basse sul circuito del Nurburgring con oltre quattro secondi di vantaggio su Sylvain Barrier (BMW Motorrad Italia Superstock Team). Il pilota romano con questa affermazione allunga nella classifica di campionato, portando il proprio vantaggio a 23 punti. Terza posizione per Niccolò Canepa (Lazio MotorSports Ducati) che ha vinto il duello con Lorenzo Zanetti (BMW Motorrad Italia Superstock Team), che conserva la seconda posizione nella classifica della FIM Cup. Sfortunata la gara di Danilo Petrucci (Barni Racing Team) costretto al ritiro per un problema tecnico alla sua Ducati mentre si trovava in seconda posizione. Nei primi dieci troviamo anche altri italiani: Lorenzo Baroni (Althea Racing Ducati), quinto, Andrea Antonelli (Team Lorini Honda), settimo e Marco Bussolotti (Team Pedercini Kawasaki), nono.


Risultati: 1. Giugliano D. (ITA) Ducati 1098R 22'00.274 (154,078 kph); 2. Barrier S. (FRA) BMW 1000 RR 4.274; 3. Canepa N. (ITA) Ducati 1098R 11.241; 4. Zanetti L. (ITA) BMW S1000 RR 11.459; 5. Baroni L. (ITA) Ducati 1098R 11.711; 6. Reiterberger M. (GER) BMW S1000 RR 13.169; 7. Antonelli A. (ITA) Honda CBR1000RR 15.742; 8. Morais S. (RSA) Kawasaki ZX-10R 17.441; etc.


Classifica (dopo 7 di 10 round): 1. Giugliano 140; 2. Zanetti 117: 3. Petrucci 94; 4. Barrier 85; 5. Canepa 80; 6. Baroni 57; 7. Antonelli 53; 8. Reiterberger 52; etc. Classifica Costruttori: 1. Ducati 165; 2. BMW 142; 3. Kawasaki 66; 4. Honda 61; 5. Yamaha 16.


European Junior Cup
Matt Davies, australiano, e Tom Busch, tedesco, si sono contesi la vittoria nella gara della European Junior Cup disputata in sella alle Kawasaki 250cc. Alla fine l'ha spuntata il primo, che si conferma leader della classifica con dieci punti di vantaggio sul suo avversario più diretto, lo stesso Busch. Al Nurburgring il terzo gradino del podio è andato al sudafricano Kyran De Lange.

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