Pomeriggio
Avevo scritto a lungo, poco fa, su un argomento doloroso e importante:
la morte di un bambino. Involontariamente ho premuto Esc ed è andato tutto perso! Pazienza...
Quello che dicevo in sostanza era questo:
qualche giorno fa è morta una bambina di sette anni, caduta nella
concimaia. Era figlia di un amico d'un collega di mio marito.
La notizia ci ha molto turbati...
Povera bambina... e poveri i suoi genitori, la sua famiglia!
Sempre, in questi casi, come in ogni fatto di lutto e di dolore, si
presenta alla mente l'interrogativo: Perché? Se Dio esiste e Dio
è amore, come può permettere questo?
La fede soccorre i nostri poveri cuori, le nostre menti colpite dallo
scandalo "dell'ingiustizia" di certi fatti!
Sta di fatto che noi abbiamo la convinzione, magari inconscia, che
quando nasce una vita abbia già un legittimo e naturale percorso
davanti a sé: nascita, infanzia, adolescenza, giovinezza, maturità,
vecchiaia e, infine, a giusta e naturale conclusione, la morte, male
inevitabile che tutti saremo chiamati a incontrare prima o poi.
Proprio qui sta il punto: "prima o poi".
I figli non sono nostri, ci vengono affidati da Dio e non sappiamo
per quanto e fino a quando vivranno, quando verrà per loro il
momento di raggiungere il loro Creatore, per il quale sono stati creati.
Al di là delle nostre menti perspicaci e intelligenti noi
ci arrestiamo di fronte a questa grande realtà.
"Ancora informe mi hanno visto i tuoi occhi
e tutto era scritto nel tuo libro;
i miei giorni erano fissati,
quando ancora non ne esisteva uno."
proclama il salmo 138, che io amo tanto.
Malgrado la nostra supponenza ci inchiniamo davanti alla infinita
grandezza e sapienza di Dio. E crediamo al suo amore...
Egli ci ama immensamente ed immensamente ama i nostri figli, uno ad uno...
E chi è chiamato a raggiungerLo, qualunque età egli (o ella) abbia,
è chiamato a gustare le "cose che mai occhio vide, né orecchio udì,
né mai entrò in cuore di uomo. Queste cose Dio ha preparato per
coloro che lo amano." (non ricordo in quale passo preciso del Vangelo...)
E i bambini hanno l'amore naturale come l'aria che respirano.
Che il Signore dia pace e consolazione ai poveri genitori e alla
famiglia di questa piccola bimba e a quelli che soffrono il medesimo dolore.