Perché siamo appassionati?

Ogni tanto mi si mette in moto il cervello e mi viene in mente qualche bella idea per conoscerci un pò meglio e per condividere la cosa principale che abbiamo in comune: la passione per i mezzi pubblici della nostra splendida città! Grazie al consenso del nostro mitico Flavio4687 ho deciso di aprire questo thread, ove vorrei che si parlasse del perché si è appassionati, cosa ha fatto accendere la fiamma della passione verso i nostri autobus; e penso che possa anche essere il topic giusto per poter raccontare bei momenti o ricordi particolari vissuti insieme agli autobus genovesi. Bene a voi la parola, io formulo il mio pensiero poi lo posto appena posso !

Da qualche parte c'era già una discussione...

c'era ???
io non la trovo ... ma non e' che ci confondiamo con altri forum ...

finche' non la troviamo scriviamo pure qui, poi al limite faremo un mix.

Neanche io l'ho trovata comunque facciamo come ha detto Andrea

Sono proprio curioso di ascoltare aneddoti e racconti dei nostri amici, giovani e non

Bel topic!!
Perchè sono appassionato??? Ho sempre utilizzato i mezzi pubblici come mi hanno insegnato i miei genitori.
La mia prima vettura su cui sono salito è stata la 4328 naturalmente sul 36 in Via Piave! Direte "ma già allora era fissato con le matricole??" Il numero sociale mi è stato riportato naturalmente dai miei genitori, anche perchè non so quanti di voi si ricordano un qualcosa di quando avevano 10-15 giorni!!.
La passione è continuata anche da bambino: con il mio triciclo rosso giravo in casa ore e ore, avanti e indietro pensando di essere un autista. Avevo ideato perfino una corsia gialla in sala!!! E povera mia nonna che camminava dietro di me a mo' di passeggera!!
Poi i vari giochi con le macchinine e i bus: sul tappeto di camera, rappresentante una città (da me chiamata Vicomorasso), avevo ideato una serie di linee bus e i vari orari.
A proposito di orari: sono stato molto legato a quelli e, ad ogni cambiamento, passavo (e passo...) ore a vedere le modifche apportate alle nostre linee.
che pazzo!!

Eheh.. bella domanda....
So solo che quando prendevo il 33, 36 o il 34 per andare a casa (anche da piccolo), volevo prendere "il bus piccolo" (in gergo tecnico il 64, allora effettuato esclusivamente con 47xx!) e mi interessavo di vedere le stranezze anche senza sapere i numeri di matricola, mi piaceva fare le vasche 'capolinea-capolinea' con un mio amico per scoprire la cittá la mia prima é stata del 64 (ero emozionatissimo ), la seconda il 36 e le altre chi se le ricorda piú?
Poi ovviamente in bus ci vado tantissimo, quindi una passione era il minimo...

Non so di preciso da cosa sia nata la passione....
Già dall'età di 3-4 anni, talvolta, mio nonno mi portava a prendere la tramvia di Granarolo... da lì 355 fino a Fregoso, passeggiata nel bosco fino a Begato paese, e poi 272 per Rivarolo e 270 fino a Brin, rientro in Metropolitana...
sono passati tanti anni, però mi ricordo bene le 47xx e le 46xx sul 355, le 49xx sul 272 con la "radio", la tramvia con l'asta al posto del pantografo e porte manuali sempre rigorosamente aperte, la Metro che fermava a Principe e fatta sempre con convogli in composizione singola...

Non so se sia da qui che è nata la passione, fatto sta che io ho imparato i numeri leggendo le targhe dei bus, e a 6 anni conoscevo a memoria (pur non avendo idea di dove fossero di preciso tutte quelle località) i capilinea delle linee principali AMT...

AMTGenova4ever, 08/05/2009 15.57:

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Bel topic!!
Poi i vari giochi con le macchinine e i bus: sul tappeto di camera, rappresentante una città (da me chiamata Vicomorasso), avevo ideato una serie di linee bus e i vari orari.

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Io avevo due Scania rossi con porte apribili, avevo applicato dei piccoli numeri adesivi a mo' di numero di linea (33 e 35)... i furgoncini più piccoli, ovviamente, si chiamavano 340

direi che i "rovinati da autobus" (cosi' ci chiamiamo fra di noi in gergo) abbondano !!!

la prossima settimana vedro' di scrivere qualcosa pure io, ma adesso largo ai giovani !!!!

Bah che dire...probabilmente la mia passione per gli autobus è nata da piccino e soprattutto dall'età di 10/11 anni quando iniziai a diventare un assiduo frequentatore di autobus..
Da piccolo mi ricordo che andavo da mia nonna in Granarolo e che con lei di pomeriggio prendevamo la funicolare in via Bianco fino a Principe, per poi rientrare verso casa con lo stesso mezzo.
Poi quando cominciai ad andare a scuola da solo iniziai a prendere più bus: praticamente solo il 46 e mi rifiutavo di salire sul 18; lo prendevo solo in caso di estremo ritardo.
Mi ricorderò sempre la corsa delle 7.30 (o 32) da via Donghi che arrivava in piazza Terralba stracarica e che aspettavo sempre quello delle 7.40.
Ho iniziato a guardare le targhe dei bus e all'età di 13/14 mi informavo sui numeri sociali e sui modelli. Contemporamenamente iniziavo a vagare per la città con i mezzi pubblici. Le linee che predilivo (e prediligo ancora) erano il 64 l'85 ( ) e il 478, oltre ovviamente al mio amato 46 e al 67. Ogni tanto quando non so che fare piglio e parto in spedizione

La mia passione è nata quando avevo 2 anni.La prima vettura che ho preso è stata la 4356 la seconda è stata la 4358.Mia nonna mi portava tutti i giorni,dopo l'asilo,a fare un giro di 36/(Merani- Manin) e da allora...

Io è da quando avevo 2 anni che sono apassionato.Ricordo che l' infanzia l' ho passata con mio padre,ex autista della Tigullio, in giro per le valli di Sestri Levante con i vari 316 Viberti e Portesi (in particolare le vetture numerate 17x, che si differenziano dalle 18x per il retro molto più simile ai VS880), con il 418 VS880 vettura 352 e qualche volta sugli U210 e i nuovi 480 Viberti.
Ricordo molto il mio desiderio di salire su un 470, desiderio mai esaudito, poichè facevano parte del deposito di Carasco e, quando mio padre nel 96 si trasferì in tale deposito, i 470 (o almeno, i 570 vetture 57x) furono utilizzate esclusivamente per il servizio scolastico Chiavarese e mio padre mi impediva di venire con lui quando effettuava tali corse.
Improvvisamente la passione si spense un pochino perchè mi cresceva un' altra passione: i treni.
La passione si è riaccesa nel 2005-2006 quando, mentre andavo a scuola, vidi nel deposito di Sestri una colonna di 316 Portesi 18x tutti rovinati e qualche giorno dopo, a distanza di numerosi anni, salì sulla 185 che rimase in servizio fino al 2007.
Infine si è definitivamente riattivata l' anno scorso mentre, per curiosità, cercavo delle foto sui 316 fino ad imbattermi sul sito Ares-Dark e poco dopo tutti i vari forum.

Direi che tocca all'autore del topic! Beh tutti ormai sapete che mio papà è autista e fin da piccolo mi portava con se a fare giri su varie linee (principalmente il mio 88)...crescendo cominciai ad apprendere quanto potesse essere di responsabilità, bravura ed educazione il lavoro dell'autista (qualità che ad oggi si trovano ben poco). Pian pianino appresi che quello doveva essere il mio lavoro...certo i tempi sono cambiati: sono diventato adolescente vedendo la tecnologia che si svillupava; mi ricordo le mitiche 46xx Fiat 409, mezzi stupendi con la loro, a mio avviso stupenda, carrozzeria Menarini e alla loro meccanica (da lì si accese una piccola fiammella), con gli autisti che d'estate andavano con la porta anteriore aperta e i pantaloni tirati su al ginocchio mentre grondavano di sudore a causa del calore sprigionato dal motore anteriore (la prima 46xx che ho preso è stata la 4607); poi arrivarono le 49xx Inbus U-150, la mia vera passione (la fiammella diventò un falò), passando per le grandissime 49xx Portesi, fiat 314 e 316 finchè si arrivò ai BMB 230, 231 e anche ai Tango.
La passione continua ad esserci, sempre e comunque e penso che, se oggi mi trovo qui a scrivere in questo bellissimo forum, devo ringraziare mio papà che ha fatto in modo di farmi conoscere questo mondo stupendo pieno di persone come me, con la mia stessa passione per i nostri mezzi, certo scassati e pieni di magagne, ma sono sempre l'interesse che ci accomuna tutti!

Scusate per la lunghezza del post!! [SM=x1405310]

Devo dire che Simo ha avuto una splendida idea ad aprire questo topic...

Io ho iniziato alle elementari con un mio amico ad appassionarmi degli autobus avevo 8 anni! con la scusa che volevamo conoscere tutta Genova! abbiamo preso nel corso degli anni tutte le linee dell' AMT e via è nata una passione UNA GRANDE PASSIONE!!!!

Grazie Flavio! Secondo me può essere molto piacevole, interessante e se vogliamo divertente leggere quello che ognuno pensa!

Io, fin da quando avevo 3 o 4 anni, mi facevo portare per la città sugli autobus o da mio papà o da mia nonna. Mi è sempre piaciuto " fare le curve", sia in macchina con mio nonno che lo ho sempre portato nei posti più improbabili ( e continuo a farlo), ma soprattutto in autobus.
La mia passione da bambino era andare a Capolungo col 17. C'erano quasi sempre le 42XX, ma io aspettavo un modello di autobus molto più vecchio che , guardando ora su internet le foto dei bus storici, credo fossero le 35XX.

Durante il periodo delle scuole medie gli autobus me li ero praticamente dimenticati, utilizzandoli solo per obbligo, e non per divertimento.

Da 2 anni però la passione è tornata e ogni giorno che passa cresce sempre di più, complice anche la scuola: infatti i compiti a casa non sono più tanti come nei due anni del ginnasio, e io posso così farmi dei mega-giri in autobus AMT, e da quest'anno in ATP.
Da Novembre 2008 ho iniziato grandi giri di esplorazione della rete dell'Atp, che è stupenda.

Io sono sempre stato appassionato di trasporti pubblici (grazie anche a mio padre, macchinista FS), sono abbastanza vecchio da ricordare la "littorine" in valpolcevera, e soprattutto i mitici Lancia Esatau e 718 nelle varie versioni (mi ero fatto con il Lego il cruscotto di una "6000"!). Le 6000 (Fiat 410 Piaggio) erano ovviamente le mie preferite, come pure le 6200 che le sono succedute....
La rivoluzione del '73 coincise con il mio ingresso nella scuola superiore, e il mitico abbonamento studentesco (a bollini) mi ha consentito di impiegare il mio tempo libero per percorrere la rete in lungo e in largo....ancora oggi, quando viaggio per turismo, appena arrivo in una grande città mi fiondo a procurarmi cartine e orari della rete locale!

L'altro grande mio interesse è rappresentato dalle carte topografiche e dalle passeggiate per la città, a sette-otto anni passavo ore a studiarmi la cartina di Genova e poi mi facevo portare in giro per la città con la carta in mano (quella dello Studio Cartografico in più fogli, per chi se la ricorda)....ho continuato questa passione da adolescente (ormai autonomo nei movimenti) con mio padre che vedendomi uscire commentava "ma ti nun t'ei nurmale...ma che ti pensi ae figgette!" [SM=x1405314]

Tanto "passava alta"....

La nostra passione va ricercata nell'unico fattor comune: nostro padre. E' un ex autista AMT, quindi bene o male, il mondo degli autobus è sempre entrato nella nostra casa.
Non ricordiamo bene cosa abbia fatto scattare la molla per farci interessare così tanto a questo mondo anche se ognuno di noi due ha dei ricordi particolari seppur legato ad epoche diverse.
Anche per noi i viaggi in autobus con nostro padre hanno fatto molto per far crescere questa passione, che per noi allora era come un gioco.
Nei ricordi particolari del più vecchio di noi due ci sono i giri a Sestri su linee come il 58 e 61, i viaggi di "ultimo ruggito" dei Fiat 410 Cansa sul 121 e i tanti viaggi estivi sul 95 fatto con i mitici 418 Portesi...e così di anno in anno...la stessa passione è stata ereditata dal più giovane di noi due, il quale ricorda molti viaggi sul 63 (anche quello che andava alla Centrale del latte con le ormai vecchissime 34xx), le linee "di casa" 32 e 38 (il 38 anche con i nuovissimi di allora bmb230 45xx), i giri sulle linee delle alture di pegli e sul 62 (fatto ancora con gli Inbus).

Io non mi ricordo, di preciso qual'è il mio primo autobus che ho preso. Ma la mia vera passione è nata quando mi sono trasferito a Begato e prendere le mitiche Inbus U210 serie 41xx le vetture preferite la 4132-4134. Mi dispiace che io ha fotografare gli autobus ho cominciato tra il 2006-2007 quando le mitiche 41xx erano già sparite e mi dispiace davvero di non averne fotografato uno. Ma ringrazio mio padre che molte volte mi portava a Campi quando era ancora della AMT mi ricordo che la mia ultima visita è stata quando c'erano le 41xx e 81xx accantonate e mio padre scattò qualche foto mi ricordo che aveva ripreso la 4133-4139-8104 poi aveva fatto una foto panoramica con 41xx 81xx. Poi da piccolo quando giocavo con i modellini sapevo fare bene il motore dei Effeuno e le 41xx. La 4132 è la mia preferita perchè non so se qualcuno laveva notato ma quando prima ancora che spuntase dalla diga di Begato si sentiva rombare la 4132 e ormai avevo già capito che stava arrivando la 4132 perchè era l'unica che mi ricordo che aveva un motore più rombante delle altre sorelle. Mentre la 4134 era la mia preferita per il vetro blu vicino all'indicatore. Impoche parole la passione è nata grazie alle 41xx che non me le dimenticherò mai.Che bei ricordi.

Bella domanda!! Non ho nessun parente che lavori o abbia lavorato ell'ambito del trasporto pubblico ma sono appassionato praticamente da sempre, probabilmente per i frequentissimi viaggi sui mezzi pubblici che ho sempre fatto, a SP e GE. Si può dire che ho viaggiato sull'intero parco di entrambe le aziende, (che secondo me sono tra i + interessanti d'Italia per l'abbondanza di modelli e/o versioni partcolari.) con l'unica grave eccezione delle 80XX, su cui non sono mai nemmeno salito.
Col tempo la passione non si è mai spenta, anzi....peccato solo che ho iniziato tardi a scattare foto!

Io sono sempre stato appasionato da quando ero bambino, ma questa passione lo sempre tenuta nascosta fino a quando ho trovato uno come me con cui potevo condividere le mie idee e appasionarmi al 100% di questa meravigliosa azienda e delle sue bellissime vetture. Io penso che AMT sia l'azienda piu bella e piu organizzata d'Italia. Comunque io e il mio amico ci riteniamo fortunati perche abitiamo a ponente, dove girano le meravigliose 9000 Viberti, ovviamente le nostre preferite.

Amt la piú organizzata d'Italia? Belin!

francivanhool95, 5/8/2009 7:21 PM:

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La mia passione è nata quando avevo 2 anni.La prima vettura che ho preso è stata la 4356 la seconda è stata la 4358.Mia nonna mi portava tutti i giorni,dopo l'asilo,a fare un giro di 36/(Merani- Manin) e da allora...

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ma ti ricordi la matricola o te lo hanno detto ?

Anche io (come 3215) non ho nessun parente autista o comunque legato ad aziende di trasporti pubblici, eppure fin da bambino ho sempre adorato gli autobus.

Ricordo le ore passate in Via Venezia ad aspettare la coppia od il trio di 10 entrare/uscire dalla galleria !
Nato su Fiat 410 e Fiat 410A (43-60-62) salivo sempre molto volentieri sulle Esagamma !
Quando mio nonno mi portava in giro andavamo al Garbo o in localita' Rimessa con i Tigrotti, ricordo anche qualche Fiat 411 (rimasti verdi)
Ho utilizzato TUTTI i tipi di autobus degli anni sessanta-settanta-ottanta.
Sempre come 3215 ho il rammarico di avere iniziato tardi a fotografare autobus, ma mi sono rifatto negli ultimi anni andando alla ricerca di quello che c'era quando ero bambino ed anche prima.
Attualmente ho almeno una foto per quasi tutti i tipi di vetture UITE/AMT (comprese 4832-4986-4041 che sui libri non appaiono).
Ho avuto la fortuna di avere un figlio appassionato (adesso ha 6 anni) e con lui abbiamo fatto TUTTE le linee AMT (eccetto le serali/notturne).
Da un anno ho trovato un amico che mi ha anche insegnato a riconoscere le varie carrozzerie dei modelli extraurbani ed ho iniziato a girare con altri appassionati in qualche altra citta', alla ricerca di vetture da noi non presenti e conoscendo dei veri "mostri sacri" per quanto concerne la conoscenza degli autobus.

Grazie a questi aiuti ho quasi portato a termine la mia "enciclopedica" opera sulla storia dei trasporti pubblici a Genova, che parte dal 1873 ed arriva ad oggi, parlando di omnibus-tram-filobus-metro-ascensori-funicolari-autobus-servizi integrativi-drinbus, ecc. ecc. ... (circa 600 pagine)

Me lo hanno detto...

Recupero il topic per raccontare a tutti la nascita della mia passione

Diciamo che fin da piccolo ho avuto a che fare con i mezzi di trasporto, grazie alla passione che nutriva per essi (e che nutre tutt'ora!) mio nonno. Mi portava spesso alle stazioni di Nervi e Pieve Ligure a veder passare i treni, in particolare io attendevo con ansia il passaggio giornaliero della "pilotina rossa" (in poche parole, erano l'automotrice rossa di un comune regionale, che passava a Pieve puntuale alle 19:50); inoltre spesso mi recavo con lui a San Desiderio con l'86 o l'88 di turno per salutare mia mamma in ufficio. All'epoca (purtroppo ) non facevo caso ai vari modelli di autobus, per cui quelle gloriose vetture posso ammirarle solo nelle varie foto d'epoca (ho vaghi ricordi personali dei vari 418, ma nulla di più). Dal 2°-3° anno di liceo, anche grazie all'acquisto dell'abbonamento annuale AMT, mi sono interessato decisamente agli autobus, in un modo che credevo fosse a dir poco maniacale (ma conoscendo gli altri utenti di questo forum, mi rendo conto oggi di essere perfettamente "nella norma" ): guardavo le matricole dei mezzi che prendevo, segnavo su un foglio excel la capienza di tutte le tipologie di vetture, scattavo foto a raffica......poi con l'incontro di questo magico forum e di tutte le persone preparatissime che vi scrivono, ho potuto "ricostruire" tutti i tasselli mancanti del mio passato "autobussistico"!

Una piccola spiegazione sul perchè la 4687 sia la mia vettura preferita. Proprio negli anni del liceo in cui mi stavo riavvicinando agli autobus, la presi un sabato pomeriggio sia all'andata che al ritorno con dei miei amici sul 516, visto che ci recavamo in gita a Sant'Ilario. Nei giorni successivi però non la vidi più in servizio sulle nostre strade (adesso posso immaginare che all'epoca rimase ferma magari per motivi di assicurazione o di spostamento di rimessa, ma allora non sapevo darmi risposte ); dopo molti mesi la rividi in servizio sulle linee levantine, quindi la presi numerose volte e le scattai centinaia di foto! Quando non la vidi più in servizio (fu tolta in blocco insieme alle altre sorelle 46xx), capii che molto probabilmente il viale della demolizione era già stato imboccato...

Bene ragazzi, spero di non avervi tediato troppo con questo mio excursus, ma era doveroso

vedi Flavio, tutti hanno una vettura preferita, per i motivi piu' disparati ...
io ad esempio adoravo la 4358 (Fiat 410 st.4/2)

4320 (ma di quelle attuali, per ovvi motivi)... qualche anno fa, giunti in via Napoli con la 4320 (sul 35 o 35/) l'autista si è sbagliato ed ha svoltato in via Saporiti come 39 e 40.
I passeggeri gli hanno subito fatto notare l'errore e ce la siamo cavata con una breve retromarcia... peccato ! avrei voluto vedere se riusciva ad arrivare fino alla rotonda di Oregina

Quasi quasi scrivo qualcosa anche io, cercando di non ripetere le cose che hanno già detto gli altri.
Non mi ricordo di non aver avuto questo interesse: i miei raccontano che mi hanno perso a Merano all'età di tre anni perchè sono andato dietro al 2.
Purtroppo, pur abitando a trecento metri dalla sede AMT di via Montaldo, molto di rado i parenti vari mi portavano sugli autobus, anzi diciamo che non sono mai stato invogliato a coltivare questo interesse.
Ricordo le gite scolastiche con le 36xx che ci aspettavano nel piazzale della scuola per andare alla Centrale del Latte.

La passione amatoriale è diventata prima oggetto di studio (all'università per più di dieci anni, prima davanti e poi dietro alla cattedra), estendendosi ad altri sistemi di trasporto (in particolare ferroviario), poi oggetto di lavoro nella divisione Trasporti di una delle più grandi società private di ingegneria d'Italia.

All'attivo ho tre revisioni della rete (1996, 2000 e 2006) da cui AMT ha tratto spunto per qualche modifica, la visione dell'Associazione Metrogenova (di cui sono uno dei sei fondatori) sul futuro della mobilità genovese (GeMO2020), una proposta di revisione dell'orario serale, la galleria fotografica e quattro edizioni di calendari del sito AMT (tradizione poi interrotta perchè AMT ha cominciato a prendere le foto della Traverso).

La mia vettura preferita è stata per anni la 9040, dal momento che era il numero sociale più alto che arrivava a Voltri (ed anche nel resto della città). Ho provato a sostituirla con la 9100 (unico esempio a mia memoria di vettura con il doppio zero), ma la 9040 occupa sempre un posto speciale.