Processi ai bimbi ?

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luca(68)
00martedì 26 maggio 2009 22:38
Ciao a tutti.
Questa mi tocca scriverla !!!
Minacciano la mia bimba di un processo con un numero indefinito di anziani perchè non vuole più saperne della pressanti cose a cui è sottoposta quotidianamente (torre , bibbia tdg , svegl. ecc).
Non vi racconto le assurde manovre della madre per farle federe che lei vorrebbe essere dalla sua parte ma non può (ora che è pure gran sacerdotessa)!!!
Il terreno lo stanno preparando con degli INTERROGATORI a casa della madre . In una cosa sono onesti chi interroga la mia bimba è una sua quasi parigrado (la conoscevo) nel senso che ha passato i 40 ma ha la stessa cultura di un bimbo che non ha finito le medie .... CATTIVO ? ... no , no realista , obbiettivo e disperato per la mia impotenza.
Se non vuole fare sti corsi e vuole stare con le sue amiche o fare le sue cose (le piacerebbero degli sport ma sono proibiti !!!).
Santissimo cielo ! Sono bambini !! Una infanzia passata a pensare che padre e famigliari sono di satana più tutte le altre cose ed ora anche i processi ??? Ma è possibile ???Però in compenso è stata brava (la mia bimba ) la assistente precedente "spirituale " materna la aveva mandata a farsi benedire perchè non ne poteva più , la stressava veramente troppo. [SM=x570876]
lovelove84
00mercoledì 27 maggio 2009 12:24
ciao luca,
ma dove devono fare questo processo? nel tribunale "vero"? gli stanno insegnado cosa rispondere alle domande che gli faranno, per far vedere che ci vuole andare???' [SM=x570876]
Vecchia Marziana
00mercoledì 27 maggio 2009 12:33
Non conosco la situazione e quindi non so se il mio commento ti può aiutare o può peggiorare gli eventi, ma se ritieni che la tua bimba sia sottoposta ad un abuso psicologico, ci sono le autorità preposte a cui ti puoi rivolgere.
E parlo di autorità dello Stato.
Gabriella
d.gilmour
00mercoledì 27 maggio 2009 12:55
Re:
Vecchia Marziana, 27/05/2009 12.33:

Non conosco la situazione e quindi non so se il mio commento ti può aiutare o può peggiorare gli eventi, ma se ritieni che la tua bimba sia sottoposta ad un abuso psicologico, ci sono le autorità preposte a cui ti puoi rivolgere.
E parlo di autorità dello Stato.
Gabriella



quoto Gabriella.
Coraggio, Luca, per quello che può servire ti sono vicino.
Tienici informati.


bruna454
00mercoledì 27 maggio 2009 13:08
Re:
Vecchia Marziana, 27/05/2009 12.33:

Non conosco la situazione e quindi non so se il mio commento ti può aiutare o può peggiorare gli eventi, ma se ritieni che la tua bimba sia sottoposta ad un abuso psicologico, ci sono le autorità preposte a cui ti puoi rivolgere.
E parlo di autorità dello Stato.
Gabriella




mi aggrego a Gabriella !!!! [SM=x570923] [SM=g1543902] BRUNA
speranza!
00mercoledì 27 maggio 2009 13:13

Non ho capito bene,
ma non mi sembra si parli di un processo in tribunale,
ma di un comitato davanti agli anziani,

Luca puoi spiegarci meglio?

[SM=g1543902]

Speranza




EVA70@
00mercoledì 27 maggio 2009 13:29
Ciao io penso che la ragazzina non voglia piu' andare in sala e la madre ha dovuto dirlo con gli anziani,per non passare come poco spirituale..
Questi han pensato bene prima di farle fare lo studio da un'altra sorella (penso insieme alla madre)siccome lei continua a rifiutarsi l'avranno convocata in seconda sala per capire il perche' di questa sua reticenza,cioe' non sanno se dare la colpa a papa' o mamma.

Se posso darti un consiglio sostienila,visto che e' minorenne hanno le mani legate..tu puoi fare molto...

Sai che e' per il suo bene..



Ciao


Eva
cicciobello36
00mercoledì 27 maggio 2009 13:46
Re:
Vecchia Marziana, 27/05/2009 12.33:

Non conosco la situazione e quindi non so se il mio commento ti può aiutare o può peggiorare gli eventi, ma se ritieni che la tua bimba sia sottoposta ad un abuso psicologico, ci sono le autorità preposte a cui ti puoi rivolgere.
E parlo di autorità dello Stato.
Gabriella




oltre che le autorita per la bibbia sei ancora il padre, percio' puoi intervenire di prima persona è fermare tutto questo altrimenti li averti che è nella tua responzabilita di denunciarli. vedrai che smetteranno subito,alla wts non conviene avere denuncie del genere.
un abraccio [SM=g1543902] salvatore. [SM=g1543902] [SM=g1543902]
barfedio
00mercoledì 27 maggio 2009 13:52
Mi associo in maniera incondizionata a Gabriella ed agli altri che ti hanno consigliato di rivolgerti alle autorità statali.
Mi pare che in ogni Questura vi sia un ispettore di polizia che si occupa delle sette, e questo mi pare sia proprio il tuo caso.
In ogni modo e qualunque sia l'età di tua figlia, stai dalla sua parte.
E se devi fare qualche sacrificio per proteggerla, fallo.
Mica hai delegato la WT a sostituirti come padre.
All'occorrenza prendi a calci nel culo chiunque si permettesse di intromettersi tra te e lei.
Comunque vedi se puoi spiegare meglio la situazione, so che qui nel forum vi sono persone che possono aiutarti molto meglio di me.
Ciao e
[SM=g1537145] [SM=g1537145] [SM=g1537145] [SM=g1537145] [SM=g1537145]
nicolas_60
00mercoledì 27 maggio 2009 18:39
li opprimono
poi si lamentono che i giovani scappano dalle congregazioni.......
per forza li opprimono fin da piccoli........
fateli crescere in santa pace

Chi conosce la saletta delle discipline ?
Quanti bambini che non riuscivano a stare fermi per 2 ore in sala venivano portati nella saletta e.......disciplinati ?
[SM=x570866] [SM=x570866] [SM=x570866]



[SM=g1876715] fa caldo quì a Napoli .......oggi........quasi quasi mi mangio........ [SM=g1876716]
luca(68)
00mercoledì 27 maggio 2009 18:46
completo il quadro
Il processo lo glielo vogliono fare gli anziani ( a quanto mi dice mia figlia) .
Le autorità statali sono a disposizione per ascoltare ma il sistema è molto complicato.
Con la polizia non ho mai provato.
I carabinieri sono gentilissimi ma mi rimandano dall'avvocato.
Il giudice tutelare dice che non è di sua competenza e mi rimanda le carte che gli invio.
Dovrei rivolgermi al tribunale dei minori ma innescherei una tiritera infernale (stando a molteplici racconti) dove ci si rimetterebbe tutti ... a partire dai bimbi.
Unica alternativa è riuscire a rimettere da parte qualche soldo e tornare dall'avvocato però in questo periodo è veramente dura e devo aspettare che le cose riprendano i vecchi cicli (se mai succede).
Scusatemi ma ho sentimenti veramente indicibili nei confronti di queste persone che abusano in continuazione della mia forzata assanza e si approfittano degli indifesi. Si , sono riusciti a farmi allontanare dai miei miei bimbi e pretendono pure di farmene una colpa ... perchè appartengo al mondo .
In compenso il maschio,più giovane,mi pare che li stia prendendo in giro abbastanza bene (o prende in giro me ?)ma comunque fà una vitaccia pure lui.
Qualsiasi idea è sempre bene accolta.
Se c'è invece qualche vergognoso che legge di nascosto per poi riscrivere a suo modo in altri lidi ... beh ! ... che Dio ti perdoni .
d.gilmour
00mercoledì 27 maggio 2009 19:08
siamo oltre l'assurdo!
di sicuro non è un processo o comitato che dir si voglia, ma un tentativo di coercizione messo in atto con tutto il peso dell'autorità teocratica; è comunque scandaloso.
sinceramente ne ho viste e sentite tante, ma a questi livelli non mi era mai capitato.
in ogni caso, se gli anziani si spingono a tanto è perché hanno il beneplacito della mamma. forse parlare a lei con il cuore in mano e cercare di farle capire i diritti della bambina potrebbe essere un tentativo, magari disperato; alla tua ex (dico bene?) interessa non perdere la reputazione in sala, bisognerebbe che capisse che la salute mentale dei figli è più importante.
per le questioni legali sono un profano, ma una volta c'erano gli assistenti sociali pronti a scattare a ogni stormir di fronda. poi mi viene in mente anche il telefono azzurro: qui ci sono gli estremi del maltrattamento psicologico.
in ogni caso, se butta male, io proverei a minacciare di scrivere ai giornali e magari alle iene: come ti è stato già detto, i tdg tutto vogliono meno che uno scandalo.
Elyy.
00mercoledì 27 maggio 2009 19:10
Conosco una donna che da quando decise di diventare tdg il suo matrimonio andò sempre più degradando fino al divorzio; divorzio agevolato dal fatto che il marito nel frattempo trovò un'altra compagna, così lei ebbe tutte le carte in regola per tenersi la bambina, che allora aveva solo 2 anni.

Educò la bambina seguendo tutte le regole dei tdg. La la piccola poteva stare dal padre un giorno alla settimana, e qualche volta, anche qualche fine settimana.

Crescendo, la piccola cominciò a manifestare segni di ribellione verso tutto il sistema (dei tdg) che la circondava.

Ora è adolescente ed ha scelto di non seguire più la strada della madre, quindi non partecipa più alle adunanze nè tantomeno al servizio di campo.

Gli anziani le hanno parlato, privatamente, diverse volte, ma MAI le hanno fatto un comitato o un "processo" come tu lo chiami.

Quelli degli anziani, sono solo "discorsi" per far ragionare la giovane a ripercorrere "la via della vita".
Dal loro punto di vista la vogliono aiutare, e di sicuro useranno più tatto possibile, trattandosi di una minorenne sicuramente non ancora battezzata.

La ragazzina di cui ho parlato è stata sostenuta, ovviamente, dal padre che, seppur per poco tempo alla settimana, è riuscito a "tirarla dalla sua parte" come dicono loro.

Lo stesso potresti fare tu. Tua figlia è già sulla strada della "fuoriuscita", a te tocca sostenerla con tutto l'amore che puoi!

Niente azioni legali o macelli vari, solo il tuo amore e il tuo sostegno.
Sono sicura che otterrai ottimi risultati, anche col maschietto!



Auguri!



Ely






d.gilmour
00mercoledì 27 maggio 2009 19:19
Re:
Elyy., 27/05/2009 19.10:


Dal loro punto di vista la vogliono aiutare, e di sicuro useranno più tatto possibile,



ci siamo sovrapposti. :-)
io non sarei sicuro di questa affermazione al 100%, perché ben pochi anziani hanno il tatto necessario con i minorenni, almeno secondo la mia esperienza. chiaro, non la picchieranno, ma useranno senz'altro lo spauracchio di ar-maghedon.

Elyy., 27/05/2009 19.10:


La ragazzina di cui ho parlato è stata sostenuta, ovviamente, dal padre che, seppur per poco tempo alla settimana, è riuscito a "tirarla dalla sua parte" come dicono loro.

Lo stesso potresti fare tu. Tua figlia è già sulla strada della "fuoriuscita", a te tocca sostenerla con tutto l'amore che puoi!

Niente azioni legali o macelli vari, solo il tuo amore e il tuo sostegno.
Sono sicura che otterrai ottimi risultati, anche col maschietto!



non lo so. qui parliamo di una situazione che potrebbe richiedere anni, e chi li ridarà poi alla bambina?
viceversa, nessuno potrebbe impedirle un domani, da adulta, di abbracciare la fede dei tdg di sua sontanea volontà.
io, da padre che da tdg convinto ha rispettato con la morte del cuore la volontà dei figli minorenni di allontanarsi da quella che allora reputava la verità, non permetterei mai che un mio figlio subisse imposizioni di questo tipo.
mi rendo però conto che non tutte le situazioni sono simili e che i problemi implicati sono tanti, per cui magari il tuo consiglio potrebbe essere giusto e il mio errato.

Vecchia Marziana
00mercoledì 27 maggio 2009 19:20
Scusa luca, tanto per chiarirmi le idee, quanti anni ha tua figlia?
Gabriella
Elyy.
00mercoledì 27 maggio 2009 19:27
Re: Re:
d.gilmour, 27/05/2009 19.19:

Elyy., 27/05/2009 19.10:


Dal loro punto di vista la vogliono aiutare, e di sicuro useranno più tatto possibile,



ci siamo sovrapposti. :-)
io non sarei sicuro di questa affermazione al 100%, perché ben pochi anziani hanno il tatto necessario con i minorenni, almeno secondo la mia esperienza. chiaro, non la picchieranno, ma useranno senz'altro lo spauracchio di ar-maghedon.

Elyy., 27/05/2009 19.10:


La ragazzina di cui ho parlato è stata sostenuta, ovviamente, dal padre che, seppur per poco tempo alla settimana, è riuscito a "tirarla dalla sua parte" come dicono loro.

Lo stesso potresti fare tu. Tua figlia è già sulla strada della "fuoriuscita", a te tocca sostenerla con tutto l'amore che puoi!

Niente azioni legali o macelli vari, solo il tuo amore e il tuo sostegno.
Sono sicura che otterrai ottimi risultati, anche col maschietto!



non lo so. qui parliamo di una situazione che potrebbe richiedere anni, e chi li ridarà poi alla bambina?
viceversa, nessuno potrebbe impedirle un domani, da adulta, di abbracciare la fede dei tdg di sua sontanea volontà.
io, da padre che da tdg convinto ha rispettato con la morte del cuore la volontà dei figli minorenni di allontanarsi da quella che allora reputava la verità, non permetterei mai che un mio figlio subisse imposizioni di questo tipo.
mi rendo però conto che non tutte le situazioni sono simili e che i problemi implicati sono tanti, per cui magari il tuo consiglio potrebbe essere giusto e il mio errato.





Io ho parlato in base alla mia esperienza. Gli anziani che ho conosciuto hanno sempre usato tatto, soprattutto davanti a una persona, a maggior ragione una bambina (anche a me piacerebbe conoscerne l'età) che vuole lasciare la "verità".
Se usassero violenza, seppur psicologica, avrebbero perso "la pecora" per sempre.

Per il fatto che potrebbero passare anni... io penso di no, perchè la bambina è già propensa a lasciare i tdg, il padre la deve solo appoggiare con tutta la comprensione, i consigli e l'amore che può.

Eventuali processi legali o servizi sociali, non farebbero che traumatizzare la bambina, che, come già detto, è già sulla strada della fuoriuscita, per questo non lo riterrei necessario.

Ovvio che questo è solo il mio modesto punto di vista.



[SM=g1543902] Ely









d.gilmour
00mercoledì 27 maggio 2009 19:41
sei stata fortunata, Elvy, a trovare anziani così.
nel mio caso, purtroppo, diversi anziani hanno a suo tempo avvicinato i miei figli (con la scusa che secondo loro non ero un buon padre) per rimproverarli aspramente per delle sciocchezze anche in mia presenza.
poi, nello specifico, magari hai ragione tu, l'ho già detto.
infatti mi sono permesso di consigliare a luca di parlare con la mamma; e in ogni caso, certo, bisogna sempre scegliere la soluzione meno dolorosa per la bambina.
sono comunque convinto che la minaccia (non l'attuazione della stessa) di una pubblicità mediatica potrebbe sortire buoni risultati.
bruna454
00mercoledì 27 maggio 2009 20:26
Re:
Vecchia Marziana, 27/05/2009 19.20:

Scusa luca, tanto per chiarirmi le idee, quanti anni ha tua figlia?
Gabriella




[SM=x570923] [SM=g1543902] Bruna
(Mario70)
00mercoledì 27 maggio 2009 21:17
mah
Non posso entrare nel merito della questione perchè non conosco l'altra campana, ma vi ricordo che generalizzare non rende merito alla nostra intelligenza.
Io sono nato in una famiglia mista religiosamente parlando, siamo 3 figli, io sono il mezzano, ne mio fratello ne mia sorella hanno seguito mia madre tdg e non gli è successo proprio nulla, nessuno li ha obbligati a seguire mia madre e nessuno ha costretto me a fare nulla in tutta la mia pubertà e adolescenza, ho sempre scelto io qualsiasi cosa mi si è presentata davanti, sappiamo che i processi accadono per due motivi: immoralità e dissenzo dottrinale, se la ragazza è battezzata si può dissociare quando vuole, i comitati li può evitare e la madre non può costringerla a fare nulla.
Credo che il padre in questione dovrebbe passare più tempo con i suoi figli, solo così non si farebbe tante domande e saprebbe cosa passa realmente nella loro testa.
Io sono padre ed ho scelto di fare un lavoro che mi permettesse di stare più tempo con i miei figli, quando leggo certe cose mi domando perchè si fanno figli quando non si è in grado di allevarli e ed educarli, non si può lasciare questo ruolo all'altro genitore perchè noi abbiamo altro da fare e poi lamentarsi di come si educano i propri figli.
Con questo scritto non voglio giudicare luca, ma credo che oltre al "poverino" o al "bravo", un amico debba anche essere sincero e dire in faccia quello che pensa.
ciao
P.S. questo discorso vale prima della separazione (rileggendo mi sono accorto che probabilmente sono separati) ora il consiglio che gli do è di sfruttare il poco tempo che ha quando li vede, per ascoltarli bene e consigliarli, non è mai troppo tardi per recuperare il tempo perso.
luca(68)
00mercoledì 27 maggio 2009 22:19
Re: mah
(Mario70), 27/05/2009 21.17:

Non posso entrare nel merito della questione perchè non conosco l'altra campana, ma vi ricordo che generalizzare non rende merito alla nostra intelligenza.
Io sono nato in una famiglia mista religiosamente parlando, siamo 3 figli, io sono il mezzano, ne mio fratello ne mia sorella hanno seguito mia madre tdg e non gli è successo proprio nulla, nessuno li ha obbligati a seguire mia madre e nessuno ha costretto me a fare nulla in tutta la mia pubertà e adolescenza, ho sempre scelto io qualsiasi cosa mi si è presentata davanti, sappiamo che i processi accadono per due motivi: immoralità e dissenzo dottrinale, se la ragazza è battezzata si può dissociare quando vuole, i comitati li può evitare e la madre non può costringerla a fare nulla.
Credo che il padre in questione dovrebbe passare più tempo con i suoi figli, solo così non si farebbe tante domande e saprebbe cosa passa realmente nella loro testa.
Io sono padre ed ho scelto di fare un lavoro che mi permettesse di stare più tempo con i miei figli, quando leggo certe cose mi domando perchè si fanno figli quando non si è in grado di allevarli e ed educarli, non si può lasciare questo ruolo all'altro genitore perchè noi abbiamo altro da fare e poi lamentarsi di come si educano i propri figli.
Con questo scritto non voglio giudicare luca, ma credo che oltre al "poverino" o al "bravo", un amico debba anche essere sincero e dire in faccia quello che pensa.
ciao
P.S. questo discorso vale prima della separazione (rileggendo mi sono accorto che probabilmente sono separati) ora il consiglio che gli do è di sfruttare il poco tempo che ha quando li vede, per ascoltarli bene e consigliarli, non è mai troppo tardi per recuperare il tempo perso.




Premesso che una bambina di 12 anni ha già abbastanza pensieri per conto suo (età un pò delicata) e non è giusto turbarla con imposizioni stupide (dal mio punto di vista) devo dissentire accoratamente da quanto mi scrivi . Quanto scrivo è con la mano tremante perchè ho molta stima nei tuoi confronti a seguito delle cose che ci fai leggere e che ritengo estremamente interessanti.
Io sono separato e poi divorziato in seguito alle richieste della controparte . Non ho chiesto la separazione me mi è stata imposta a titolo di ricatto in quanto non accettavo i tdg per quello che sono e per come si erano insinuati subdolamente nella MIA famiglia.
Sono divorziato in quanto era il gesto di etremo disprezzo da affrontare da parte di ex e tdg per come li ho sempre distaccatamente combattuti senza cedere alle loro pressioni e ricatti.
I bimbi non possono stare con me molto tempo perchè sebbene esista l'affidamento congiunto i padri pagano sempre molto caro il prezzo delle scelte di altri.
Questo per dire che grazie alla situazione il tempo concessomi con i bimbi è irrisorio ... non posso recuperare i tempi di quando sono via per lavoro ... non posso passare con loro tutte quelle festività che cadono durante la settimana ... non posso mai chiedere nulla in più di quanto deciso dai giudici se non cedendo a qualche ricatto..
Devo aggiungerne ancora ? Ti posso garantire che i miei figli non hanno "nessuna" possibilità di scelta e sono costantemente circondati da persone che dicono loro cosa fare e si fanno fare rapporti dettagliati su quello che fanno quando sono con me.
Trovo molto offensivo leggere su chi e come si deve fare il genitore.
Io ho scelto il lavoro che faccio dopo averne parlato con quella che all'epoca era ancora mia moglie e i figli sono capitati perchè probabilmente dovevano capitare , non li abbiamo cercati ma ho sempre detto che quando sarebbe arrivato il tempo io mi sarei fatto trovare comunque pronto.
Non vado al bar e non vado a donnine ... fumo ... posso avere qualche difetto ?????? Questo non mi distoglie dal fare tutto cio che posso per fare il babbo. ... ma un giorno smetto .... di fumare !
ciao [SM=x570864]



luca(68)
00mercoledì 27 maggio 2009 22:26
Re: mah
Scusa dimenticavo di dirti : Il mutuo , gli assegni famigliari, le spese di casa ,la cameretta dei bimbi , il loro bagno , i vestiti e tutte le cose che devo comperare per i miei figli(a menon presta neanche le mutande di ricambio!) ,l'avvocato, le spese di tutti i giorni come le può sostenere un normale operaio come me?
Ti auguro di sentire la controparte.
ciao [SM=x570869]
(Mario70)
00mercoledì 27 maggio 2009 22:36
Re: Re: mah
luca(68), 27/05/2009 22.26:

Scusa dimenticavo di dirti : Il mutuo , gli assegni famigliari, le spese di casa ,la cameretta dei bimbi , il loro bagno , i vestiti e tutte le cose che devo comperare per i miei figli(a menon presta neanche le mutande di ricambio!) ,l'avvocato, le spese di tutti i giorni come le può sostenere un normale operaio come me?
Ti auguro di sentire la controparte.
ciao [SM=x570869]




Caro Luca immaginavo questa tua reazione, ma credimi che non ho nulla contro di te, ci mancherebbe altro.
Quello che ho scritto è un punto di vista alternativo a quello che di solito ti saresti aspettato di ricevere, come ti ho scritto vedi oltre l'apparenza e considera quanto mi sono permesso di scrivere come una cosa sincera nei tuoi riguardi.
Ho compreso dopo che sei separato, ho aggiunto un post scriptum a quanto ho scritto precedentemente, quello che ho scritto sul tempo e sul condizionamento è quello che credo, generalizzare in un senso o nell'altro è sbagliato, io tutto questo controllo addirittura da chi non è la loro madre lo trovo inverosimile.
Per quanto riguarda la tua condizione di separato hai tutta la mia solidarietà, sono anni che insisto che in Italia le cose devono cambiare, il padre di solito non riesce a sopravvivere quando deve mantenere tutto e tutti.
ciao
Mario
(Mario70)
00mercoledì 27 maggio 2009 22:58
pensiero
Leggendo molte vostre esperienze (tra cui questa) mi accorgo di una cosa che spesso viene sottovalutata:
Se invece di combattere questa religione vi foste impegnati a criticarla in maniera costruttiva, lasciando liberi chi nonostante tutto avesse voluto continuare ad essere un tdg, molte delle sofferenze che leggo, probabilmente non ci sarebbero state e mi riferisco soprattutto a madri, padri, fratelli, sorelle, figli e figlie.
Mi domando e vi domando:
Cosa sarebbe accaduto se vi foste limitati a dissentire, a fare la vostra scelta personale e a rispettare le loro scelte anche e soprattutto contro il vostro punto di vista?
Il limite che esiste tra il dissenso e l'intolleranza è molto sottile e una volta superato difficilmente si può tornare indietro.
Ai nuovi che ancora non hanno varcato questo limite il mio consiglio è di stare calmi, di esporre il proprio punto di vista in maniera non offensiva, di lasciare queste persone tdg libere di credere e professare quello che credono e aspettare che siano loro a farsi avanti se un giorno cominciassero ad avere dei dubbi, se sono felici così e i dubbi li scacciano, che ve ne importa? cosa è meglio mantenere il legame affettivo sereno o la vostra questione di principio? L'amore deve venire sempre prima.
Sappiamo che per quanto riguarda i legami familiari stretti, i tdg possono scegliere se evitare qualsiasi contatto o continuare a stare in vostra compagnia, credo che il vostro atteggiamento in questa loro scelta sia fondamentale.
Se siete persone intelligenti capirete che non sto difendendo il loro ostracismo o il loro fondamentalismo o comportamento farisaico, il mio è solo un consiglio per chi sta da questa parte della "barricata", per quanto riguarda le due cose gravi che i tdg continuano a perpetrare ovvero il lasciar morire i propri familiari per non accettare le trasfusioni e l'ostracismo, ci sono altri mezzi per combatterli ed uno è la via legale, ma lasciate fuori i vostri familiari da queste cose altrimenti i risultati saranno quelli che leggiamo di continuo ovvero separazioni, divorzi, figli che non vogliono vedere i propri genitori e viceversa.
ciao
Mario
luca(68)
00mercoledì 27 maggio 2009 23:08
Re: Re: Re: mah



Caro Luca immaginavo questa tua reazione, ma credimi che non ho nulla contro di te, ci mancherebbe altro.
Quello che ho scritto è un punto di vista alternativo a quello che di solito ti saresti aspettato di ricevere, come ti ho scritto vedi oltre l'apparenza e considera quanto mi sono permesso di scrivere come una cosa sincera nei tuoi riguardi.
Ho compreso dopo che sei separato, ho aggiunto un post scriptum a quanto ho scritto precedentemente, quello che ho scritto sul tempo e sul condizionamento è quello che credo, generalizzare in un senso o nell'altro è sbagliato, io tutto questo controllo addirittura da chi non è la loro madre lo trovo inverosimile.
Per quanto riguarda la tua condizione di separato hai tutta la mia solidarietà, sono anni che insisto che in Italia le cose devono cambiare, il padre di solito non riesce a sopravvivere quando deve mantenere tutto e tutti.
ciao
Mario


Bah! Ci sarebbe da discutere per giorni ci tengo a segnalarti che a me farebbe veramente piacere che la "controparte " potesse diomostrare le sue ragioni il problema è che ho talmente poche armi da poter utilizzare che mi lascio trasportare dalle emozioni del momento e quindi il risultato sono dei piccoli "sfoghi" che vengono lanciati un pò per essere fini a se stessi ed un pò per strappare qualche idea per migliorarmi o dare qualche apporto alle mie misere conoscenze.
Però devo anche dirti che "mi hai segato le gambe" con argomentazioni che non condivido del tutto.
Bisogna che mi tiriate le orecchie (subito) o mi cancelliate se porto la discussione solo ed esclusivamente nel personale con scopi non chiari , in questo caso il mio stimolo era principalmente quello di capire se le cose che ho citato capitano solo dalle mie parti.
Con stima , Luca.


luca(68)
00giovedì 28 maggio 2009 00:02
Re: pensiero
Sarei daccordo con te ma , ;: . La realtà è ben diversa :
Tu dici di avere avuto una famiglia che ha saputo comportarsi bene e oggi godi di questo fatto ( e sono sinceramente felice per te) , io ti dico che malgrado le mie conoscenze precedenti sui tdg non ho saputo affrontare il problema correttamente (e per questo mi ritengo uno stupido).
Vedi , quando ero scout(agesci) avevo dedicato un periodo delle mie attività a delle ricerche sulle sette trovando moltissimo materiale sui tdg.
Queste conoscenze me le sono portate dietro e quando ho scoperto che queste persone entravano in casa mia quando io andavo lavorare (con la scusa di aiutare a tenere i bimbi) le ho subito ritirate fuori aggiungendoci sopra dei libri che sotenevano quanto dicevo.
Ho fatto leggere (LI HANNO ALMENO SFOGLIATI? ) questi libri a moglie e suoceri con il solo risultato di essere deriso e umiliato .
Nel frattempo le cose si evolvevano in modo inconcepibile ed io ero solo quello che portava a casa i soldi , un essere vuoto senza nessuna voce in capitolo.
Si sicuramente pago il prezzo di non essere una mente brillante ma scoprire di essere stato provocato in continuazione e in un paio di occasioni pure malmenato solo per portarmi all'atto di diventare violento per poter dimostrare al mondo che io picchiavo i familiari ( scoperto tramite seconde persone) mi mette in condizioni di forte disgio personale.
Mi stai toccando sul "vivo" ed io vado in difficoltà perchè non conosco i limiti dello scrivibile ma vorrei tanto metterne a conoscenza tutto il mondo.
Cosa un pò sbagliata e un pò no.Non mi importa nulla che tutto il mondo legga i la mia esperienza , mi basterebbe che i miei bimbi potessero crescere normalmente e dimenticherei istantaneamente tutto.
mandi

EVA70@
00giovedì 28 maggio 2009 06:19
Luca vorrei fare dippiu' che darti parole ...20 anni da testimone di Geova mi portano a capire pienamente cosa provi.

Per anni le mie compagne di predicazione sono state mogli di mariti che non accettavano la loro religione,posso capire perche'?

..i motivi li capiamo tutti molto bene,li hai descritti e nessuno di noi puo' rimanere indifferente davanti a tutta questa sofferenza.

Tieni duro amico io credo che oltre tutto DIO NON PUO' RIMANERE INDIFFERENTE!
Capisco che in situazioni cosi forti:la prima cosa che viene a mancare e'la fede,non so' perche' non ti conosco personalmente se questo e' il tuo caso..pero' non perdere questa preziosa fonte di energia..te ne serve tanta per affrontare tutto questo.

Stai piu' che puoi con i tuoi ragazzi quando sei con loro dagli allegria,spensieratezza:per i ragazzi che crescono in quell'ambiente e' la cosa che manca dippiu'!
..poi anche se non abiti con loro sei comunque suo padre DEVONO ascoltare anche te,non farti prendere in giro,se e' il caso affronta un anziano,chiedi ai tuoi ragazzi chi e' il piu' ragionevole fra questi e con calma(mi raccomando e' importante )spiega loro i motivi della tua angoscia.Sono realista non sara' facile,ma nulla e' impossibile(se il tuo nemico non puoi combatterlo fattelo amico)..

"IO VEDO SEMPRE RISORGERE IL SOLE ANCHE NELLA TEMPESTA PIU' FITTA"..

Ho visto cose nella mia pur giovane vita che nemmeno immagini,anche quando sembrava tutto perso e' arrivata la cosa giusta al momento giusto che ha cambiato tutto,cosi' rapidamente che non si ha avuto nemmeno il tempo di accorgersene..

Luca [SM=g1537145] ..

Noi siamo qui facciamo il tifo per te.

Eva [SM=g1660613]
(Mario70)
00giovedì 28 maggio 2009 07:28
Re: Re: pensiero
luca(68), 5/28/2009 12:02 AM:

Sarei daccordo con te ma , ;: . La realtà è ben diversa :
Tu dici di avere avuto una famiglia che ha saputo comportarsi bene e oggi godi di questo fatto ( e sono sinceramente felice per te) , io ti dico che malgrado le mie conoscenze precedenti sui tdg non ho saputo affrontare il problema correttamente (e per questo mi ritengo uno stupido).
Vedi , quando ero scout(agesci) avevo dedicato un periodo delle mie attività a delle ricerche sulle sette trovando moltissimo materiale sui tdg.
Queste conoscenze me le sono portate dietro e quando ho scoperto che queste persone entravano in casa mia quando io andavo lavorare (con la scusa di aiutare a tenere i bimbi) le ho subito ritirate fuori aggiungendoci sopra dei libri che sotenevano quanto dicevo.
Ho fatto leggere (LI HANNO ALMENO SFOGLIATI? ) questi libri a moglie e suoceri con il solo risultato di essere deriso e umiliato .
Nel frattempo le cose si evolvevano in modo inconcepibile ed io ero solo quello che portava a casa i soldi , un essere vuoto senza nessuna voce in capitolo.
Si sicuramente pago il prezzo di non essere una mente brillante ma scoprire di essere stato provocato in continuazione e in un paio di occasioni pure malmenato solo per portarmi all'atto di diventare violento per poter dimostrare al mondo che io picchiavo i familiari ( scoperto tramite seconde persone) mi mette in condizioni di forte disgio personale.
Mi stai toccando sul "vivo" ed io vado in difficoltà perchè non conosco i limiti dello scrivibile ma vorrei tanto metterne a conoscenza tutto il mondo.
Cosa un pò sbagliata e un pò no.Non mi importa nulla che tutto il mondo legga i la mia esperienza , mi basterebbe che i miei bimbi potessero crescere normalmente e dimenticherei istantaneamente tutto.
mandi



Gia comincia a delinearsi meglio quello che sospettavo...
Come vedi se avessi seguito il mio consiglio le cose non sarebbero precipitate come lo sono state nel tuo caso, di errori ne hai fatti molti a cominciare dalla persecuzione (la quale rafforza gli altri invece di fermarli facendogli credere di esser nel giusto) all'aggressività (mai giustificata), al poco tempo dedicato alla famiglia per il lavoro.
Se avessimo la macchina del tempo probabilmente ci comporteremmo diversamente, ma questo non è possibile, ora cerca di rimettere insieme i pezzi che hai distrutto ma con amore, impegno e soprattutto usando il poco tempo che hai con i tuoi figli (i quali saranno incazz... come bestie verso di te per tutto quello che è successo in passato) per cercare di capirli e stargli vicino, il fatto che sono nei tdg è il problema minore credimi.
Se mi sono permesso di darti questi consigli è perchè ci sono passato in prima persona, mio padre si comportava esattamente come te, ma mia madre a differenza di tua moglie, la dovrebbero fare santa per aver sopportato tutto quello che mio padre gli ha fatto.
Ciao
Mario

Vecchia Marziana
00giovedì 28 maggio 2009 08:46
Per Mario:
non so quanto sia producente versare sale sulle ferite di una persona disperata, la quale ha il merito, a mio avviso, di ammettere, pur nella sua difficile situazione, i propri erroti, mentre a molti di noi riesce difficile riconoscerli in stati d'animo meno amgosciosi e relativamente a situazioni banali.

Detto ciò, ti dò atto di avere espresso un ragionamento ineccepibile quando affermi che un'unione naufraga per i motivi più diversi, non principalmente per motivi religiosi..

Il dialogo, in una coppia, deve sempre essere esercitato.

Il dialogo, il rispetto reciproco che include anche la sincerità di intenti e, a proposito di questi, mi pare che in una delle dua parti sia mancato, mentre dall'altro è mancata la capacità di avvedersi delle trappole in atto.

Per luca:

hai fatto, per quanto riguarda le vie legali, quanto potevi fare.

Resto basita quando constato che un cittadino, e parlo di tua figlia, non può contare sull'aiuto delle istituzioni.

In una età difficile, si trova a combattere tra l'amore per i suoi genitori, un culto e i suoi rappresentanti che glielo impongono e con le naturali pulsioni dell'adolescenza.

Non ho consigli da darti, quello di farla partecipe dell'amore e dell'empatia ti è già stato dato.

Cerca di non metterla in contrasto con la madre, falle capire che, comunque, agisce pensando al suo bene, così come fai tu, pur su fronti diversi.

Falle comprendere anche che nessuno può arrogarsi la delega di agire in vece dei genitori, neppure dei ministri di Dio.
Auguri.
Gabriella
Sara-61
00giovedì 28 maggio 2009 09:11
Re: pensiero
(Mario70), 27/05/2009 22.58:

Se invece di combattere questa religione vi foste impegnati a criticarla in maniera costruttiva, lasciando liberi chi nonostante tutto avesse voluto continuare ad essere un tdg, molte delle sofferenze che leggo, probabilmente non ci sarebbero state e mi riferisco soprattutto a madri, padri, fratelli, sorelle, figli e figlie.

ciao
Mario





Ciao Luca,
intanto voglio esprimerti tutta la mia solidarietà per questo momento difficile!
[SM=x570923] quanto scritto sopra da Mario.

A volte ci si perde a fare delle guerrre che portano alla disgregazione totale della famiglia (personalmente le chiamo: Guerre dei poveri), perdendo di vista il rispetto altrui e soprattutto il bene dei figli.

Luca, tu sei uno dei genitori di quella bambina che non ne vuole più sapere di frequentare i tdg.
Fai il padre e parla con la madre di quella bambina, cercando di convincerla a rispettare le sue scelte.
Non sarà facile, ma mi sembra giusto provarci.

[SM=g1537145]

un abbraccio

[SM=g1543902] sarah
d.gilmour
00giovedì 28 maggio 2009 11:07
ancora una volta mi trovo a quotare Gabriella.
con i "se" e i "ma" si va poco lontano, e le lancette del tempo non ritornano indietro. in qualsiasi modo abbia agito luca, giusto o sbagliato che sia, ormai è fatta.
dico questo da "marito perseguitato" che qualche volta le ha prese dalla moglie senza reagire. ho anche avuto la fortuna, in quei giorni lontani, di non essere mai stato istigato a separarmi, ma di avere anzi avuto sempre lo sprone a perseverare per guadagnare mia moglie alla "verità". forse la ex moglie di luca ha ricevuto consigli diversi e questo ha contribuito a creare la frattura definitiva.
ora ci sono i figli, e questi vanno tutelati nella loro salute mentale e nella loro dignità di esseri umani; mi ripeto, affinché la mia posizione sia chiara: qualche post sopra ho detto che magari un domani potrebbero essere loro a voler ritornare nella fede della madre, e allora sarebbe giusto così perché si tratterebbe di una libera scelta. ora, secondo il mio parere che non conta nulla, il padre ha il diritto/dovere di fare il possibile affinché la volontà dei ragazzi sia rispettata, come avrebbe dovuto avere lo stesso diritto/dovere se i figli avessero voluto essere dei tdg.
coraggio, Luca!
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