Ho preso praticamente all'uscita il nuovo disco, Triumph or Agony, nella sua Special Italian Edition.
Cosa dire...
Io quando compro un CD dei Rhapsody (of Fire, ormai, anche se continuerò per sempre a chiamarli Rhapsody) mi aspetto esplosività, motivetti dirompenti e tranquilli, ma piacevolissimi, rilassanti e allegri, che caricano e sanno rasserenare...
Questo, come già Symphony of Enchanted Lands II, si discosta musicalmente sempre di più dalla saga principale, di cui mi erano piaciuti assolutamente tutti gli album (a parte Rain of a Thousand Flames, un po' meno degli altri, ma tutto sommato era un EP).
Triumph or Agony cambia veramente parecchio, a dispetto delle premesse che avevano fatto sul loro sito ("sarà l'album più aggressivo della band", "una parte calcherà Power of the Dragonflame e una parte calcherà Legendary Tales/Symphony of Enchanted Lands").
Di tracks veramente esplosive ci sono solo Triumph or Agony, title track, Silent Dream e The Prophecy of the Demonknight, quest'ultima la classica track lunga di CD che da sempre caratterizza i Rhapsody.
Di tracks più emotive mi piace molto Son of Pain, addirittura preferisco la versione in italiano, che è una bonus track assieme a Defenders of Gaia (... in pratica un rifacimento di Knightrider of Doom con suoni diversi) e A New Saga Begins, che è uno degli spezzi di The Prophecy of the Demonknight.
Il Canto del Vento, prima track composta da Fabio Lione, non è malaccio, ma alcuni arrangiamenti secondo me potevano essere fatti meglio... ("Pianto... dimenticatopianto")
Le altre tracks non è che siano male, anzi, risultano molto piacevoli, però non sono l'esplosività che ti aspetti dai Rhapsody. Sono tracks da buon gruppo metal, ma non da Rhapsody come siamo stati abituati fino ad ora.
Ah, quasi dimenticavo, gli odiati pezzi narrativi sono quasi spariti, tranne in certi punti, dove si trasformano in veri e propri dialoghi fra personaggi.
Il cast di questi personaggi (fra cui anche Christopher Lee, la cui figlia, tra l'altro, duetta con Fabio Lione in Old Age of Wonders) è d'alto livello, ma non posso farci niente, io preferisco la musica ai dialoghi, che mi sembra solo interrompano parti musicali e nient'altro.
Senz'altro un ottimo CD, comunque, sottolineo fra le altre Heart of the Darklands e Bloody Red Dungeons per la parte "Powerofthedragonflamizzata" e Old Age of Wonders per la parte più tranquilla.
E per i Rhapsody si profila nel 2007 un tour da headliners!
Chissà se passeranno in Italia?
Se sì, penso proprio di andare.
[Modificato da Lord Renly Baratheon 06/01/2007 16.27]