SF dello zio martin!!!!!!!!!!!!

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ser Barristan
00domenica 27 luglio 2003 12:15
RAGAZZI, MI PARE CHE QUI SI STIA DIMENTICANDO CHE LO ZIO MARTIN PRIMA DELLE CRONACHE ERA UNO SCRITTORE PIU' CHE ALTRO DI FANTASCIENZA! NESSUNO DI VOI HA LETTO PER ESEMPIO "LA LUCE MORENTE" OPPURE IL RACCONTO VINCITORE DEL PREMIO HUGO "UN CANTO PER LYA"? SE NON L'AVETE FATTO VI CONSIGLIO DI RIMEDIARE AL PIU' PRESTO PERCHE' SONO VERAMENTE FANTASTICI! L'UNICO PROBLEMA E' CHE E' UN PO' UN CASINO TROVARLI: IL PRIMO VA RICHIESTO ALLA FANUCCI VIA E-MAIL E NON E' DETTO CHE ABBIANO ANCORA COPIE, IL SECONDO INVECE E' PIU' FACILE PERCHE' E' SULLA RACCOLTA DEI PREMI HUGO 74-75 DELLA NORD CHE PUO' ESSERE TROVATO IN LIBRERIA O ORDINATO VIA INTERNET.
PER QUANTO RIGUARDA ALTRI I MIEI PREFERITI RIMANGONO PHILIP K. DICK E JACK VANCE, E IL LIBRO FORSE PIU' BELLO "ANNI SENZA FINE" DI CLIFFORD SIMAK.
CIAO!:Sm27:
nymeria
00giovedì 31 luglio 2003 09:56
Altri racconti di Martell !!
Carissimi, per quanto riguarda altri racconti scritti da George Martin, ne posseggo 2 in formato Word ed esattamente "Un canto per Lya" e "Un canto solitario per Laren Dorr".:Sm13:

Solo non essendo una maga in queste cose, non so come fare a "postarli" affinché voi li possiate scaricare...probabilmente io non lo posso fare direttamente.

A chi posso spedirli? Axl forse?

Fatemi sapere

NB Comunque sono bellissimi e Martin è un grande
NB2 C'è un altro racconto di Martin Pre-Cronache, ma voi siete tutti molto più informati di me e magari qualcuno lo ha già scritto...comunque si intitola "Il cavaliere errante" ed è molto più semplice da reperire perché di recente pubblicazione (2002 mi sembra);lo trovate in "Legends" Vol. 2, edito dalla Sperling & Kupfer.

CIAO!!
Nymeria
AXL BARATHEON
00giovedì 31 luglio 2003 12:46
Se volete leggere i racconti dello zio "Un canto per Lya" e "Un canto solitario per Laren Dorr" ditemelo e ve li spedisco immediatamente.
Infatti, li ho anche io in formato .doc, grazie agli amici di "Barriera"!

Hanno consigliato anche a me di leggere, inoltre, gli altri romanzi dello zio!
Purtroppo vanno ordinati direttamente alle case editrici.
Guardate questo link per vedere quali sono e la casa editrice:

Altri romanzi di Martin

Io ho già ordinato "Il Battelo del delirio", dicono che sia fantastico!

A presto!
R. Bolton
00domenica 3 agosto 2003 14:47
Riciclo un intervento messo in altra sede su La luce morente....


Bene, l’ho finito.
Due coordinate spazio-temporali. Siamo nel futuro (ovviamente), in un’epoca nella quale l’Impero Federale Terrestre si è dissolto. Ora esistono solo delle fasce di mondi con relazioni reciproche, ognuno caratterizzato dalla propria cultura. Una è la fascia più vicina alla Terra, un’altra è quella dei cosiddetti Convolvi, la zona intermedia, infine ci sono i Mondi più esterni, quelli vicini al Margine della Galassia. E’ in questa zona che ha luogo l’azione. Esiste infatti un pianeta particolare, Worlorn, una sorta di vagabondo dello spazio, senza orbita fissa, perennemente congelato in quanto soggetto al vuoto cosmico. Ma un giorno la sua rotta passa nei pressi di una stranissima costellazione formata da una gigante rossa e da sei nane bianche che la circondano: finalmente anche Worlorn potrà godere della luce e divenire un pianeta abitabile: i modi del margine lo terraformano ed allestiscono un grandissimo Festival dei mondi, per dimostrare la loro rinnovata potenza dopo la fine dell’Impero spaziale. Ma la luce non durerà per sempre, il pianeta è vagante e destinato ad allontanarsi dalla Ruota di Fuoco, a morire. I giorni iniziano a farsi sempre più bui e….l’inverno sta arrivando (vi ricorda qualcosa?). Ma stavolta l’Inverno sarà definitivo: la morte giungerà sul pianetae non se ne andrà più. A questo punto inizia il romanzo: il protagonista è chiamato in aiuto da un suo antico amore, rinnovando sentimenti tormentosi e da tempo sopiti, anche se mai spenti. Si troverà a far loro fronte, a confrontarsi con una cultura selvaggia ma, a suo modo, piena di saggezza, a sperimentare lo strano ambiente artificiale di Worlorn e a combattere i suoi pericoli. Il pianeta è ormai un luogo che si va spopolando sempre di più: la violenza è legge, ed istinti primordiali si riaffacciano con prepotenza…… Senza svelarvi troppo, la vicenda principale ruota appunto intorno ai sentimenti provati da Dirk per la sua antica amante Gwen, ed alla difficile condizione di vita nella quale ella si è venuta a trovare. Gwen dovrà interrogare sé stessa e decidere se tornare al passato o mantenere una fedeltà da tempo intaccata alle radici (sono sibillino, lo so). Non dico altro per quanto riguarda la trama. Il mio giudizio è complessivamente positivo: c’è una maggiore inesperienza rispetto alle Cronache (credo sia l’opera prima), i punti di vista sono più monocordi, c’è forse poca azione ed una eccessiva enfasi sul lato Harmony della vicenda. D’altro canto ci sono molti bei momenti: un’attenzione alla psicologia dei personaggi che è tratto saliente di Martin, una storia di sottofondo che, seppur debitrice di Asimov, è di alto livello, l’invenzione di alcune buone culture di altri pianeti, un pessimismo di fondo suggestivo e toccante, una metafora esistenziale convincente…….
Se lo trovate, credo saranno soldi ben spesi, ed una lettura piacevole e per certi versi anticipatrice del capolavoro successivo.
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