Stencil & Decoupage

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
ti61no
00lunedì 3 novembre 2008 13:00
LO STENCIL

É una antica tecnica estremamente semplice ma di grande effetto. Consiste, in pratica, nel decorare
qualsiasi supporto con l’ausilio di mascherine. Fissare la mascherina sulla superficie da decorare,
quindi intingere il pennello nel barattolo di colore e rimuovere gli eventuali eccessi strofinando
il colore su un foglio di carta da cucina, il pennello deve risultare quasi asciutto. Procedere
quindi a colorare il disegno partendo dai contorni. Il movimento del pennello deve essere fluido
e rotatorio senza mai premere eccessivamente. Stendere prima i colori chiari e quindi sovrapporre
i colori più scuri.


[SM=g1674902] aiutatemi ad approfondire quest'argomento [SM=x1322613] [SM=g28002] [SM=x1322615]
anto.73
00lunedì 3 novembre 2008 14:13
STENCIL
IL MATERIALE OCCORRENTE

L'attrezzatura per la decorazione a stencil è molto semplice, soprattutto se si ricorre alle mascherine di plastica già pronte. Non costano molto e sono reperibili in una vasta gamma presso i negozi di belle arti, alcuni colorifici e presso i centri di bricolage.
Per quanto riguarda i colori, qualunque sia quello scelto deve avere la caratteristica di essere abbastanza denso da non colare. Esistono dei colori specifici per lo stencil, ma sono particolarmente adatti anche quelli acrilici, che vengono usati dagli artisti, perché sono di veloce essiccazione, asciugano in pochi minuti, e sono mescolabili tra di loro per creare tonalità e sfumature. Sono molto densi e coprenti, quindi adatti per il decoro a stencil. Sono facilmente reperibili nei negozi di articoli per belle arti.


Oppure si possono utilizzare le vernici spray in bomboletta, avendo cura di lavorare in un ambiente aerato e proteggendo le superfici intorno.
Se si decide invece di decorare la stoffa bisogna usare dei colori speciali, che possono essere trasparenti per i colori chiari oppure coprenti per i tessuti scuri. Sono densi, dalle tonalità molto brillanti, si trovano in commercio anche perlati e fosforescenti. Sono adatti a decorare tutti i tessuti, ad eccezione del nylon.
Le quantità usate sono minime, vanno versati in piccole quantità con un cucchiaino in un piatto. Il barattolo deve essere subito chiuso e se è ben conservato dura a lungo.


Le quantità usate sono minime, vanno versati in piccole quantità con un cucchiaino in un piatto.Il barattolo deve essere subito chiuso e se è ben conservato dura a lungo.Se si usano colori tradizionali occorre inoltre un piatto vecchio oppure di plastica per versare i colori e sono necessari anche i pennelli. Esistono dei pennelli creati appositamente per le mascherine, sono piatti, oppure se si ha già un piccolo pennello a casa si può tagliare la punta.
Anche una spugna fatta a piccoli pezzi può andare benissimo.
Occorre inoltre nastro di carta per tenere ferma la mascherina mentre si applica il colore.
[SM=g28002] [SM=x1322617]
anto.73
00lunedì 3 novembre 2008 14:20
Sono stati ritrovati in Cina manufatti in carta e seta eseguiti con la tecnica dello stencil risalenti al 3.000 a.C. Anche nelle chiese inglesi del XIII-XVI secolo sono ancora visibili decori eseguiti con questa tecnica e nell’Inghilterra dei Tudor molti decoratori usarono lo stencil sui muri bianchi e senza rivestimenti.
Con l’arrivo dalla Cina delle carte da parati, alla fine del XVII secolo il gruppo decorativo si indirizzò verso queste sofisticate tappezzerie e la tecnica dello stencil visse un momento di oblio: venne utilizzata soltanto in quelle zone in cui le carte da parati erano introvabili o molto costose, come in America. Questa è una delle ragioni per cui lo stencil si associa all’attività dei primi coloni americani, che provenendo dall’Europa portarono con sé questa tecnica.


I disegni si ispirarono ai motivi più tipici dei diversi paesi ed epoche. Gli olandesi dettero la preferenza a temi caratteristici come tulipani, foglie e cuori; gli americani a motivi della cultura indiana; in Europa ci si rifece ai decori dell’Epoca Vittoriana e del Secondo Impero (ghirlande di fiori e di frutta). Nel periodo Liberty e nell’Art Déco si utilizzò molto la tecnica della pittura a stampo e furono ripresi tutti quei motivi che ben si adattavano al nuovo gusto.

La semplicità d’esecuzione e l’enorme versatilità hanno poi allargato il consenso verso lo stencil, che è diventato una delle tecniche decorative ancora oggi più usate, anche in altri campi, come nel decoro country, in cui spesso viene ripetuto più volte lo stesso motivo.




Lo stencil può essere adoperato in modi diversi, ma comunque la difficoltà di esecuzione (a parte il tempo necessario per la lavorazione) è sempre la stessa, sia che si tratti di un piccolo oggetto, sia che si affronti una intera parete. Le decorazioni a stampo possono inoltre rendere più evidenti elementi architettonici esistenti, o mascherare irregolarità. Un soffitto troppo alto si può “abbassare” con una bordatura stampinata a 10 - 20 cm dal bordo; corridoi stretti e lunghi si “accorciano” con motivi che seguono le linee verticali; finestre e piccole nicchie insignificanti vengono messe in risalto con uno stencil adatto. E’ importante scegliere il disegno a seconda dell’ambiente: per esempio, per una stanza molto irregolare è meglio scegliere motivi aperti che distolgano l’attenzione dall’ambiente nel suo complesso; lungo una scala è meglio evitare linee oblique, perché è estremamente difficile dar loro la stessa pendenza della scala. Non è necessario fare cose complicate, anche un semplice disegno eseguito in un unico colore può essere impreziosito con piccoli tocchi di luce e ombra; essenziale è che i motivi scelti siano in armonia con l’ambiente in cui vanno a inserirsi. Si può copiare il disegno di una tenda e riportarlo come bordura sulle pareti della stanza o, al contrario, una decorazione già esistente nella stanza può essere ripresa per vivacizzare una tenda, una tovaglia o una trapunta.

Come primo lavoro è consigliabile scegliere un disegno molto semplice che si possa con facilità trasformare in uno stencil. Una volta ottenute le finestre e i ponti (le prime sono le parti traforate attraverso le quali passa il colore, i secondi gli spazi bianchi che separano le finestre) si procede alla battitura del colore, tenendo presente che il fondo deve essere stato prima trattato con idropittura bianca o colorata.

Tratto da “Enciclopedia delle Tecniche Decorative”, Arnoldo Mondadori Editore. [SM=g28002] [SM=x1322617]
ti61no
00lunedì 3 novembre 2008 14:40
[SM=x1322613] Anto [SM=g28002]
ti61no
00lunedì 3 novembre 2008 15:06
Voglio comprare qualcosa del genere per utilizzarlo per tanti lavoretti... [SM=g28002]
può andare bene anche per lo stencil [SM=x1322622]

lilly54
00martedì 4 novembre 2008 16:32
Stencil
Tino, prima di fare l'acquisto,informatise si può usare anche x lo stencil.Io non lo mai fatto, ho imparato fare decoupage, è una tecnica facile e semplice. [SM=x1322617]
lialua
00martedì 4 novembre 2008 21:07
Stencil
Io lavoro molto con stencil. [SM=x1322619]
Prima vedere un tema che si adatta con il decoro dell'ambiente. Poi creare il disegno su carta. Metti la carta sotto un foglio di acetato trasparente e tagliare il acetato con lo stilo, la creazione di zone di pezzi fusi, quindi arrestare lo stampino sul muro e con una spugna, come ad esempio quela di lavare i piatti, dipingere con la tinta acrilica batte sul fusi.In Brasile è molto utilizzato nella decorazione delle camere e hall d'ingresso. [SM=g1658257]
Spero di aver scritto correttamente questa spiegazione [SM=x1322616]
Ci sono molte buone idee per rendere stampino su questo sito www.stencil-library.com/ io sempre prendo la idee e poi facho il stencil con il stilo nel acetato. [SM=g27987]
[SM=x1322615]
ti61no
00mercoledì 5 novembre 2008 00:41
[SM=x1322613] A tutti!!!! [SM=x1322613]
Lia con l'inglese sono zero sai se nel sito si puo cambiare lingua [SM=x1322622]

Lilly "decoupage" di che si tratta?
se è il caso apri un altra discussione [SM=g28002]

[SM=x1322615]
lialua
00mercoledì 5 novembre 2008 17:55
SITE DI STENCIL
TINO IO ANCHE NON SO NIENTE DI INGLESE,E NON SO SI CAMBIA LA LINGUA,MA IO APRO E CLICO IN CATALOGUE,VEDO TUTTO SI MI PIACHE LA STAMPA,CARICO IN MIO PC E DOPO FACHO. [SM=g27987]
lilly54
00mercoledì 5 novembre 2008 21:25
Tino, decoupage, è una parola francese, vuol dire incollare. [SM=g28002] [SM=x1322617]
ti61no
00mercoledì 5 novembre 2008 23:47
Lilly mi chiedevo se si tratta di un'altra tecnica [SM=x1322622] [SM=x1322617]
ti61no
00mercoledì 5 novembre 2008 23:50
Re:
ti61no, 03/11/2008 15.06:





Lia hai mai utilizzato questo attrezzo per lo stencil [SM=x1322622] ho letto che delle creazioni vengono fatti anche con vernice a spruzzo [SM=x1322617]

ti61no
00lunedì 29 dicembre 2008 00:43
Riciclare scatole di latta e giornali per il decoupage
Con questa tecnica, il decoupage, si riescono ad ottenere cose particolarmente belle. In questo video un tutorial di Linda Ovena che insegna a riciclare scatole di latta e vecchie riviste. Ma la tecnica del decoupage può essere applicata anche a pezzi d’arredamento come tavolini, sedie, scrivanie, che ritornano a nuova vita grazie a questo sistema.

ti61no
00martedì 27 gennaio 2009 18:20
Decoupage: decorate la pista per biglie
Ecco un pannello di legno decorato da appendere al muro della camera del vostro bambino. Si tratta di un percorso per far scorrere le biglie che arricchirà l’ambiente del vostro piccolo. Naturalmente bisogna avere la pista di legno (Orsodado ne vende un tipo prodotto da Haba), poi per decorarla col decoupage sarà divertente. Il risultato é proprio grazioso!

ti61no
00lunedì 27 luglio 2009 22:56
La nascita dello stencil, in Patagonia, nel 7300 a.C.
La “La Cueva de las Manos” in Patagonia (”la caverna delle mani”) è probabilmente il più antico e grande museo a cielo aperto. Ma è probabilmente anche di più: il luogo della scoperta, nel 7300 avanti Cristo, o giù di lì, di una prima forma di colore “spray”. La madre di tutta la street art.

Infatti, questo sito che fa parte del Patrimonio Mondiale dell’Unesco, presenta centinaia di “stencil” basati sull’impressione di mani umane sulla roccia antichissima.

Il “colore” che contorna gli spazi lasciati intatti dalle superficie dei palmi delle mani, non è stato steso con rudimentali pennel: le macchie di colore, molto piccole, sembrano in effetti proprio spruzzate. E’ avvenuto in effetti proprio questo: si suppone che il colore sia stato distribuito sulla roccia soffiandolo attraverso una specie di cannuccia.

Inoltre, questi episodi possiedono un altro elemento in comune con la moderna pratica della street art, dal momento che rappresentano un gesto di appropriazione dello spazio, di “tag” di un ambiente da conquistare e fare proprio, di generazione in generazione.

Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 20:21.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com