Voi c'andreste?

RUSSIA CERCA TURISTA PER CROCIERA VERSO LA LUNA
MOSCA, 26 LUG - Interessa una bella vacanza di due settimane via dalla pazza folla, lassù, attorno alla Luna? Energhia, l'azienda russa che costruisce le solide navicelle spaziali Soyuz, ha appena messo a punto questa eccezionale proposta di viaggio. Ha individuato tutta la tecnologia necessaria, ha approntato le traiettorie di volo e cerca adesso l'essenziale e cioé un turista pronto a scucire per la straordinaria avventura la bellezza di cento milioni di dollari. E' un prezzo tutto compreso, pasti inclusi, con partenza dal cosmodromo di Baikonur in Kazakhstan a bordo di una navicella 'Soyuz Tma' che sarà portata fuori dall'atmosfera da un vettore Proton. La Iss, la grande stazione orbitale costruita assieme da russi, americani ed europei, farà da albergo per la prima settimana. Da lì il danaroso e avventuroso turista risalirà poi sulla 'Soyuz' per la parte senz'altro più emozionante del viaggio e cioé il grande balzo verso la Luna. Il rientro è in calendario sette giorni più tardi dopo innumerevoli rotazioni attorno all'unico satellite naturale della Terra. Nikolai Sevastianov, neo-presidente di Energhia, ha già illustrato nei dettagli il progetto ad Anatoli Perminov - capo di Roskosmos, l'agenzia spaziale russa - e gli ha garantito che sotto il profilo tecnologico non ci sono problemi: a suo giudizio (ma altri esperti russi sono meno ottimisti) la Soyuz é equipaggiabile con uno speciale "sistema di accelerazione" che le consentirebbe di volare a colpo sicuro dalla stazione verso la Luna. Il turista non deve però essere impaziente: una volta versati i 100 milioni di dollari dovrà infatti aspettare ancora due anni prima del trip. Di tanto ha bisogno Energhia per i preparativi. Il comandante della Soyuz per la crociera spaziale é stato comunque già scovato: si tratta del cosmonauta Yuri Sharghin, un colonnello delle forze missilistiche che proprio quest'anno ha vissuto per un'intera settimana sulla stazione Iss. Nikolai Moiseyev, vicedirettore di Roskosmos, ha indicato oggi che il progetto turistico elaborato da Energhia è attualmente al vaglio dell'agenzia: "Esamineremo i rischi e i problemi di sicurezza. Voli simili possono essere organizzati soltanto se si è completamente certi della sicurezza". Roskosmos ha già portato in orbita attorno alla Terra due facoltosi turisti - l'italo-americano Dennis Tito nel 2001 e il sudafricano Mark Shuttleworth l'anno dopo - che hanno pagato 20 milioni di dollari a testa per il privilegio. Il prossimo ottobre un terzo miliardario - il sessantenne Gregory Olsen, cittadino Usa - dovrebbe provare i brividi dell'imponderabilità grazie ad un soggiorno di una decina di giorni a bordo della stazione Iss come "membro di una missione in visita". Anche lui ha sborsato ai russi (che lo stanno addestrando a dovere nella "Città delle Stelle" vicino a Mosca) i soliti 20 milioni di dollari. Malgrado in Occidente siano state espresse almeno inizialmente grosse riserve su cotanta intraprendenza commerciale, Roskosmos considera le sue attività turistiche molto importanti per fare un po' di cassa: basti pensare che per il decennio 2006-2015 ha appena ottenuto dal governo uno stanziamento di 10,5 miliardi di dollari, una somma inferiore a quanto spende la Nasa in un solo anno.

no.

no.

avessi tantissimo miliardi da buttare si.

non in questa vita.

no ma sono bravissimo a suonare coi bicchieri di cristallo.

si, e toccherei tutti i tasti!!!

Sulla luna sì,ma non con i russi.

si certo,sempre se potessi permettermelo..