aerografo gioie e dolori

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brikko70
00mercoledì 13 giugno 2012 18:17
ho aquistato oggi stesso un aerografo fengda bd180 cosa dite?pregi e difetti?
madmacs
00mercoledì 13 giugno 2012 18:19
l'unico pregio è il prezzo
brikko70
00mercoledì 13 giugno 2012 18:22
brikko70
00mercoledì 13 giugno 2012 18:22
azz mi spaventi max allora è da buttare?
bertonida
00mercoledì 13 giugno 2012 18:35
max come al solito fa sempre il pessimista,di sicuro non fa il lavoro di una iwata o olimpus,ma si usa ugualmente,con scarsi risultati,ma si susa
brikko70
00mercoledì 13 giugno 2012 18:43
grazie bertonida tu si che hai un cuore..........
Vonvikken
00mercoledì 13 giugno 2012 18:56
Io ho un BD-136, non so quale sia la differenza con il tuo modello. Magari parlo per inesperienza, essendo il mio primo aerografo, ma non mi sono trovato male. Ovviamente se avessi, che so, un Iwata da provare saprei cosa vuol dire averne uno di marca, ma a parte aver notato una leggera deflessione del getto verso sinistra (non perfetta centratura dell'ago nella duse da 0,25 mm?), ho abbastanza controllo sui tratti. Non farò linee finissime, ma con un po' di esercizio qualcosa si conclude. Guarda ad esempio il mio Panther... [SM=g27820] L'unica pecca è che l'ugello si ottura un po' troppo spesso, ma non so se sia problema della meccanica o dei colori! [SM=g27833] Ciao! [SM=g27823]
vicario
00mercoledì 13 giugno 2012 20:56
Ma io ho in BD 200 e va benissimo
Tiger I
00mercoledì 13 giugno 2012 21:43
Anch'io ho il BD-203 con nozzle da 0,25 e anche perdendomi pezzi [SM=g27828] funziona bene per quel che costa.

montip
00mercoledì 13 giugno 2012 22:08
Pur avendi Iwata, Paasche e Aztek il Fengda lo uso ancora per i lavori meno delicati. Dopo un 4-5 anni di uso intensivo si era un pò scassato, ne ho comprato un secondo da usare per i pezzi di ricambi.
Secondo me è ottimo per iniziare e per fare qualche "esperimento" con colori e diluenti, mal che vada butti via uno strumento che costa poco più che un ago di un aerografo di marca.
Col tempo magari comincerai da solo a trovarne i limiti e quindi passerai a qualcosa di meglio, ma come primo "step" non mi sento di stroncarlo assolutamente.
L'unica cosa, procurati una scorta di guarnizioni, sembrano di teflon, ma con diluenti aggressivi tipo i laqueor si usurano alla svelta.
tubamirum
00sabato 16 giugno 2012 13:47
beh che dire! Se usi acrilici va bene anche il Fengda!Io ne ho uno a cui ho cambiato l'ago e va benissimo! Certo!......per i dettagli uso altri colori ed altri aerografi!
PanzergrilloII
00sabato 16 giugno 2012 13:53
Su con l'umore... Se ti serve per dare basi, schiarire e al limite fare camo... L'aerografo e' come una penna. Dopo un po' scrivi bene comunque... Basta "adattare la mano"... ;-)

Ieri sera temevo per la mia che "sobbolliva il colore" dal contenitore. Dopo a verla smontata e rimontata pulita e sgrassata, mi son accorto che si era sfilato (e perso) il gommino della duse da 0,30...( [SM=x1765912] [SM=x1765912] [SM=x1765912] )

Come una buona arma, esercitati e smontala, per capire in fretta dove puo' cumulare sporco, come rimediare etc...
[SM=g27823] [SM=g27823] [SM=g27823]
tubamirum
00sabato 16 giugno 2012 14:02
Concordo pienamente! [SM=g27811]
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