lillo1
00mercoledì 24 giugno 2009 16:57
il fatto:
eventi alluvionali 14 15 e 16 dicembre 2008
danni gravi su alcune strade comunali, che ne compromettevano la sicurezza e la transitabilità
ordinanza del sindaco (sulla base dell’ordinanza che riconosceva lo stato di calamità), con la quale è stata disposta l’esecuzione dei lavori urgenti di ripristino; la regione aveva informalmente comunicato che avrebbe corrisposto un contributo a copertura della spesa (20.000 euro presunti)
i lavori sono stati eseguiti tra la fine di dicembre e l’inizio di gennaio
non è stato assunto alcun impegno di spesa perché non c’era il capitolo nel bilancio 2008, né si poteva creare non essendo possibile, a dicembre, fare una variazione di bilancio; non era possibile neanche utilizzare il fondo di riserva (posto che si possa utilizzare per istituire nuovi capitoli e per finanziare spese in conto capitale)
la regione a fine aprile ha comunicato la concessione del finanziamento per l’intero importo della spesa.
Il comune, con apposita variazione, ha messo quei soldi in bilancio, in entrata e in uscita.
l’art. 191 comma 3 tuel dice che:
3. Per i lavori pubblici di somma urgenza, cagionati dal verificarsi di un evento eccezionale o imprevedibile, l'ordinazione fatta a terzi è regolarizzata, a pena di decadenza, entro trenta giorni e comunque entro il 31 dicembre dell'anno in corso se a tale data non sia scaduto il predetto termine. La comunicazione al terzo interessato è data contestualmente alla regolarizzazione
quindi:
l’evento eccezionale c’era, i lavori sono stati fatti, i soldi ci sono … ma ai sensi del 191 comma 3 non posso più regolarizzare la spesa perché sono fuori da tutti i termini….
Mi tocca fare una procedura di riconoscimento di debito fuori bilancio?
Michele Dei Cas
00giovedì 25 giugno 2009 08:36
Mi sembra che l'unica soluzione sia il riconoscimento del debito; è però una delle tipologie che non dovrebbero dare problemi di alcun tipo.