cicolex
00giovedì 19 giugno 2003 10:07
Il Dipartimento della Pubblica sicurezza con la circolare 300/A/1/41198/101/3/3/9, datata 8 aprile 2003 ha posto un limite, di particolare importanza, a tutti gli enti locali che intendono porre sul proprio territorio le postazioni automatiche per il controllo delle infrazioni stradali.
La circolare in parola ribadisce che non sono ammessi controlli automatici sulle strade urbane diverse da quelle di scorrimento.
In buona sostanza la circolare del Dipartimento della Pubblica Sicurezza, chiarendo i concetti di classificazione delle strade urbane e extraurbane, stabilisce il divieto di porre postazioni per il rilevamento in automatico delle infrazioni ( cosidetti autovelox) sulle strade urbane diverse da quelle di scorrimento, non sussistendo deroghe nemmeno per i tratti di strade extraurbane che attraversano i centri abitati; le quali sono da considerare strade urbane.
scanners
00giovedì 19 giugno 2003 10:15
scusate l'ignoranza in materia, ma per strade di scorrimento cosa si intende?
E ancora, in base a questa circolare la polizia municipale può riporre i propri autovelox nel cassetto?
cicolex
00giovedì 19 giugno 2003 10:53
Ai sensi dell art. 2.2 lett. B del CdS per Strada urbana di scorrimento si intende: strada a carreggiate
indipendenti o separate da spartitraffico, ciascuna con almeno due
corsie di marcia, ed una eventuale corsia riservata ai mezzi
pubblici, banchina pavimentata a destra e marciapiedi, con le
eventuali intersezioni a raso semaforizzate; per la sosta sono
previste apposite aree o fasce laterali esterne alla carreggiata,
entrambe con immissioni ed uscite concentrate.
scanners
00giovedì 19 giugno 2003 10:57
grazie cico della puntuale spiegazione. Quindi chi è stato vittima dell'autovelox in strade urbane che non siano di scorrimento può impugnare il verbale avanti il giudice di pace?
cicolex
00giovedì 19 giugno 2003 11:09
Non dimentichioamoci che si tratta "solo" di una circolare, comunque io ci proverei.
Vediamo cosa ne pensa il nostro VIGILE CRITICO.