Re:
Scritto da: Saphur 3 24/10/2005 10.50
Come detto con un amico ho un piccolo negozietto a Napoli (non dico dove perche non penso si possa fare pubblcità :P).
Siamo stati in Francia e per il genere fantasy e "storico" c'era di tutto.
Cosi abbiamo acquistato un po di materiale da rivendere in negozio..beh devo dire che sopo 6 mesi le cose erano ancora li.
Siam stati costretit ad aprire i blister e vendere i pezzi singoli, ad abbassare i prezzi (non guadagnandoci nulla) od a dipingere le miniature per rivenderle con qualche possibilità in piu.
Purtroppo come detot in Italia non c'e la cultura adatta a queste cose!
La GW ha il predominio con le sue uscite in edicola, le discussioni, i pezzi, il marketing, la rivista i manuali e l'apporto della Wizard.
ps: giusto per dire ogni negoziante su ogni pezzo della GW venduto guadagna al massimo il 15%. 8-10% sul materiale extra come erbetta, pennelli e cosi via. Quindi nemmeno ai negozianti conviene vendere materiali della GW quando Confrontation da almeno il 20-25%.....
Quanto detto dall'amico napoletano mi sembra tipico dell'atteggiamento riscontrato nei numerosi contatti avuti con alcuni dei titolari/dirigenti dei negozi fantasy qui a Torino.
L'amico di Napoli si lamenta di aver messo in vendita delle miniature non GW, le quali sono rimaste invendute, tanto che poi alla fine ha dovuto dipingerle per cercare di sbolognarle a prezzo ridotto, senza alcun guadagno.
E' la solita lamentela strarisentita: nessuno vuole "altre" miniature, vogliono solo quelle della GW.
In proposito sarebbe opportuno sapere di che miniature si sta parlando.
Per vendere delle miniature, e penso che questo valga per ogni prodotto, è necessario che il venditore faccia quello che normalmente fanno tutti i negozi del settore per vendere quelle della GW, non basta mettere qualche blister in uno scaffale, magari non troppo in evidenza, e poi aspettare che qualcuno le scopra e le acquisti.
I soldatini si comprano soprattutto per giocarli, poi anche per i diorami o per collezionismo.
Allora:
si deve dare la garanzia che ci sarà una continuità di fornitura nel tempo: non tutti possono spendere una cifra molto alta, subito, per comprarsi tutte le miniature necessarie per farsi un esercito, ma ci si deve aspettare che un giocatore possa impiegare da 6 a 12 mesi, almeno, per completare la collezione, in relazione a quanto è disposto a spendere (e può spendere) mensilmente per questo hobby ;
se non ho la garanzia che dopo aver iniziato una serie avrò la possibilità di comprarla, allora non la comincio neppure, o ne compro solo un numero limitato per farmi qualche Unità se codeste miniature sono compatibili, come scala e dimensioni, a quelle di altre ditte che già ho;
le miniature debbono essere presentate convenientemente dipinte e messe "in vetrina" (sembra quasi lapalissiano, ma chi lo fa? Mai viste, in vetrina nei negozi di Torino, miniature dipinte che non fossero quelle della GW!);
debbono essere fatte vedere "in azione", o come proxy di quelle GW, quindi giocate in partite dimostrative di Warhammer o de Il Signore degli Anelli, oppure con qualche altro regolamento di gioco, ad esempio Fantasy Warriors o altro analogo;
si debbono organizzare delle partite, piccole campagne o piccoli tornei, nei quali consentire - anzi consigliare e caldamente incoraggiare - l'utilizzo di tali miniature;
si debbono organizzare corsi di pittura e relativi concorsi aventi come oggetto le suddette miniature.
Cioè, in pratica, si debbono fare tutte quelle azioni che vengono fatte normalmente per vendere quelle della GW.
Quando questo succedeva nei negozi della ex catena Avalon, di miniature della Nemo ex Grenadier, almeno qui a Torino, ne vendevano una grande quantità, anche perché costavano circa 1/3 di quelle della GW.
Naturalmente, come per ogni prodotto, quello che conta è poi il rapporto qualità/prezzo: se le miniature alternative costano quanto se non di più di quelle della GW, allora è chiaro che vanno fuori mercato da sole. Il fatto è che delle miniature GW il prezzo è noto (lo si trova su White Dwarf e nel sito Internet e nei negozi della GW), quindi gli altri venditori sono obbligati ad applicare il listino. Per quelle di altre ditte questa certezza non c'è, quindi ho il sospetto che i negozi cerchino di guadagnarci di più, e così aumentano il prezzo di vendita che a un certo punto non è più concorrenziale.
Ciao a tutti,
Lord of the Bears