come riconoscere e comportarsi con un babybullo dominante

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lancill875
00domenica 10 gennaio 2010 18:31
buongiorno a tutti. Come al solito vi sfrutterò per consigli e aiuti.

Al ha ormai 5 mesi e' molto ubbidiente e tranquillo.

Quando incontra altri cani non noto atteggiamenti aggressivi.

Ma molti padroni ,piu' esperti di me, mi dicono che secondo loro ha un carattere dominante.

Visto la mia poca esperienza in bulldog vorrei il vs prezioso consiglio .

grazie Danilo
Uragano Dior
00domenica 10 gennaio 2010 20:05
Non mi sembra una cosa grave il carattere dominante.

L'importante è che riconosca in te il capo branco e che abbia un suo ruolo preciso all'interno del branco composto dalla tua famiglia.

Inizia con il seduto, dai la zampa ecc ecc
ettorino82
00domenica 10 gennaio 2010 20:25
mi viene di farti una domanda,ma il tuo al è abituato a vedere cani?alcune volte potrebbe essere un atteggiamento di difesa-paura.
lancill875
00domenica 10 gennaio 2010 21:00
Re:
ettorino82, 10/01/2010 20.25:

mi viene di farti una domanda,ma il tuo al è abituato a vedere cani?alcune volte potrebbe essere un atteggiamento di difesa-paura.



Si ed è molto socievole

ma ogni tanto quando gioca con i cuccili prova a montare e risponde alle ringhiate degli adulti . Ma non e' per niente aggressivo non mordicchia ne me ne mia figlia. l unica cosa e' che non si riesce a mettere pancia all aria , si dimena come un matto ma non morde.
Uragano Dior
00domenica 10 gennaio 2010 21:17
Anche Dior non ama mettersi pancia all'aria, e fa come il tuo, praticamente pedala e cerca di girarsi, effettivamente ha un carattere abbastanza dominante.
Con i cani si fa gli affari suoi, se le piacciono gioca altrimenti li ignora, se viene disturbata li manda via.

Inizialmente con noi (ce l'abbiamo da quando aveva 7 mesi) ha cercato di metterci sotto, poi con i consigli del forum abbiamo finalmente stabilito le gerarchie e ora direi che è rispettosa.
ettorino82
00domenica 10 gennaio 2010 21:39
Re: Re:
lancill875, 10/01/2010 21.00:


l unica cosa e' che non si riesce a mettere pancia all aria , si dimena come un matto ma non morde.



questo per esempio può far pensare che effettivamente non vuole essere dominato,quando sono a pancia all'aria sono inermi e non possono reagire,e questo li costringe a ribbellarsi per ritornare in una posizione più Naturale,pensare per ettore quello è un gioco...ci si mette lui da solo perchè vuole che gli grattiamo la pancia...comunque non tutti i cuccili sono uguali,magari il tuo al ha un carattere un pò più forte.
rugabull
00lunedì 11 gennaio 2010 14:57
Sul concetto di (ti cito) "padroni molto più esperti di me" ci sarebbe da interrogarsi... così come da dare il giusto significato a termini quali: dominante ed aggressivo.
Ruga [SM=x830177]
lancill875
00lunedì 11 gennaio 2010 22:43
Re:
rugabull, 11/01/2010 14.57:

Sul concetto di (ti cito) "padroni molto più esperti di me" ci sarebbe da interrogarsi... così come da dare il giusto significato a termini quali: dominante ed aggressivo.
Ruga [SM=x830177]




proprio per questo ho chiesto consigli nel forum....... [SM=x830169]
Uragano Dior
00martedì 12 gennaio 2010 12:43
Re:
lancill875, 10/01/2010 18.31:

buongiorno a tutti. Come al solito vi sfrutterò per consigli e aiuti.

Al ha ormai 5 mesi e' molto ubbidiente e tranquillo.

Quando incontra altri cani non noto atteggiamenti aggressivi.

Ma molti padroni ,piu' esperti di me, mi dicono che secondo loro ha un carattere dominante.

Visto la mia poca esperienza in bulldog vorrei il vs prezioso consiglio .

grazie Danilo



Ma alla fine che consiglio vuoi?
Come comportarti e tirar su un bulletto dominante?


Elmoreagan
00giovedì 11 marzo 2010 13:00
Ravvivo questo thread perchè è interessante. In effetti bisogna vedere che si intende per dominante, aggressivo o se talvolta sono semplicemente testardi.
La mia per esempio a pancia all'aria ci si mette da sola dopo che ce la ho messa io la prima volta. Ora quando mi vede dopo che sono uscito lo fa sempre. Se gli poggio la mano sulla pancia cerca di mordicchiarmela (non me la ha mai leccata) ma non cefca mai di ribaltarsi di nuovo (ovvero se levo la mano rimane a pancia in su). In faccia cerca di darmi baci e leccate, mentre ai piedi cerca di mordere.
E' testarda. Ieri ho aspettato cinque minuti al parco che venisse verso di me poi però non avendo ceduto ai suoi guaiti si è decisa e dopo non ha più fatto capriccetti. Forse sono anche io che le rompo troppo le scatole considerato che siamo insieme da pochissimo. In una settimana ha già imparato il seduto, il richiamo, a portare collare e guinzaglio e a seguirmi all'aperto (variabile questo lo ammetto). Ieri grande vittoria: le ho infuso coraggio ed è riuscita da sola a salire tre gradini altissimi dopo tanti pianti di richiesta di aiuto (ricordo a tutti che è uno scricciolo di tre chili e seicento).
Io ho una figlia e un "pochino" mi sono sentito come quando lei ha camminato la prima volta.
E anche la piccola bulla era tutta vestita quando ha salito i gradini dell'androne. Aveva addosso un bomberino come quelli delle università americana!!
Che tenerezza!!
Comunque per stare in topic io non ho esperienza di bulldog quindi non sò come si comporta un cucciolo molto remissivo e credo che il mio non lo sia. credo però che in questa fase lei stia tentando di addestrare me più o meno come io faccio con lei. Penso che in modi diversi lo facciano tutti i cuccioli. Più che altro perchè gli altri animali che ho avuto avevano approcci per certi versi molto simili.

michelamaffioletti
00giovedì 11 marzo 2010 14:30
Raul appena arrivato in casa era dominante, con me intendo. Premetto che aveva circa 7 mesi, quindi un carattere parzialmente formato. Volevo impormi come capobranco, ma mi era difficile. Lui di tutta risposta voleva fare altrettanto e mi montava la gamba sempre, sempre, sempre (non solo a me, ma a chiunque entrava in casa). Non potevo fargli fare tutto quello che volevo perché mi guardava con uno sguardo non cattivo, ma un po' intimidatorio, del tipo "non azzardarti a farmi scendere dal divano", ad esempio. Con un po' di buona volontà da parte mia di impormi e tanti tantissimi NO, quando mi montava la gamba o quando faceva di testa sua, hanno dato i loro frutti. Dopo poco tempo si è tranquillizzato e non ha più avuto comportamenti dominanti nei miei confronti. Tranne rarissime volte, che mi guarda ancora con quello sguardo quasi pronto a farmi vedere i denti. Ma io non mollo e alla fine vinco io. Lo prendo con le buone [SM=x830150] non l'ho mai sfidato, né fatto del male per impormi.

Con i cani è un altro discorso.... con le femmine e con i cuccioli è un amore; gli si può fare quello che vuoi e non dice nulla. Con gli altri maschi.... a volte è un problema. Risponde agli attacchi e se non sono più che pronta a tenerlo saldo chissà come va a finire. A volte basta solo che ne veda uno in lontananza che si mette subito sull'attenti e in posizione d'attacco. Forse in quel momento gli trasmetto la mia paura attraverso il guinzaglio, non lo so. Sembra quasi che si accorga dell'altro cane nel momento in cui IO me ne accorgo, e tiro un po' il guinzaglio. [SM=x830145]
Uragano Dior
00giovedì 11 marzo 2010 17:55
La dominanza... leggi qui e leggi là, io ho capito questo, Ruga mi corregga se e dove sbaglio.

Un cane quando entra in una famiglia che pensa sia il suo branco, se non gli è ben chiaro chi è il leader, se ne assume spontaneamente il ruolo.
Perché per la sopravvivenza del branco un leader ci deve essere.
Questo ruolo lo assume, sia che lo sappia fare che non.

In tutti i casi ovviamente non va bene, perché sarà secondo le sue regole canine che regolamenterà la vita del branco famigliare.

Togliere il cane da questo ruolo, significa, imparare il suo linguaggio e quindi assumere quegli atteggiamenti che lo detronizzano.

A differenza degli umani, togliere al cane il ruolo del leader, non gli si può fare che un favore, perché è oneroso, perché è stressante.

Quando lui riconoscerà nel padrone il leader, ben volentieri prenderà posto nel branco, che in una famiglia umana deve per forza essere l'ultimo, e si godrà la vita in pace.
Ad ogni partecipante del branco lui riconoscerà una posizione gerarchica.

Quindi imparare il ruolo del leader è compito nostro, libri alla mano, pazienza e messa in atto, senza traumi e con serenità.


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