riduzione costi della politica

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lillo1
00lunedì 16 giugno 2008 11:34
articolo 2 legge finanziaria
31. A decorrere dal 2008 il fondo ordinario di cui all’articolo 34, comma 1, lettera a), del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 504, è ridotto di 313 milioni di euro. In sede di ripartizione delle risorse del fondo ordinario, come rideterminate ai sensi del presente comma, si tiene conto, anche sulla base di certificazioni prodotte dagli enti interessati, delle riduzioni di spesa derivanti, per ciascun ente territoriale, dall’attuazione delle disposizioni di cui ai commi da 23 a 31. Le risorse derivanti dalle riduzioni di spesa di cui ai commi da 23 a 29, valutate in 313 milioni di euro annui a decorrere dal 2008, sono destinate, per l’anno 2008, per 100 milioni di euro, salvo quanto disposto dal comma 32, all’incremento del contributo ordinario di cui all’articolo 1, comma 703, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, in favore dei piccoli comuni con popolazione fino a 5.000 abitanti, non rientranti nei parametri di cui al medesimo comma, da ripartire in proporzione alla popolazione residente, e per 213 milioni di euro a copertura di quota parte degli oneri derivanti dai commi 383 e 384.

il comma 32 prevede poi che le certificazioni degli enti interessati devono essere presentate entro il 30 giugno

qualcuno sa a chi e come devono essere presentate queste certificazioni? uscirà un modello?
al mio ente il taglio è di 32mila euri... neanche annullando tutte le indennità agli amministratori arriveremo a quella cifra.
mah.

lillo1
00martedì 17 giugno 2008 22:05
ho trovato questo modello (predisposto da una casa editrice)



COMUNE DI
Alla Prefettura di
Al Ministero dell’Economia e delle finanze

OGGETTO: Certificazione resa ai sensi dell’art. 2 c. 32 L. 244/2007 attestante le economie di spesa
derivanti dagli art. 2 c. da 23 a 31 della legge 244/2007 (c.d. costi della politica).

IL RESPONSABILE DEL SETTORE

Visti:
- l’art. 2 comma 32 della legge 244/2007 ai sensi del quale: “Entro il 30 giugno 2008, sulla
base delle certificazioni prodotte dagli enti interessati, il Ministero dell’economia e delle finanze,
d’intesa con la Conferenza Stato-città ed autonomie locali, quantifica l’ammontare effettivo delle
riduzioni di spesa conseguibili al 31.12.2008”.
- l’art. 2 comma 31 della legge 244/2007 che stabilisce che in sede di ripartizione delle risorse del
fondo ordinario si tiene conto, anche sulla base di certificazioni prodotte dagli enti interessati, delle
riduzioni di spesa derivanti, per ciascun ente territoriale, dall’attuazione delle disposizioni di cui ai
commi da 23 a 30;

CERTIFICA
- che il comune di …… ha dato attuazione alle disposizioni contenute nei commi da 23 a 30 dell’art. 2 della legge 244/2007;
- che dall’attuazione di tali disposizioni l’economia di spesa conseguibile per l’anno 2008 è
quantificata in € ___________ così come risultanti dalla tabella allegata.

ALLEGATO: DETTAGLIO ECONOMIE DI SPESA DERIVANTI DALL’APPLICAZIONE
DELLE DISPOSIZIONI DELL’ART. 2 COMMI DA 23 A 30 L. 244/2007


Art. 2 c. 23 Composizione giunte - economia di spesa €
Art. 2 c. 24 lett. a) Aspettative per mandato elettorale - economia di spesa €
Art. 2 c. 25 lett. a) Indennità consiglieri comunali, provinciali,
circoscrizionali e comunità montane - economia di spesa €
Trasformazione del gettone di presenza in indennità
di funzione - economia di spesa €
Art. 2 comma 25 lettera b)
Cumulabilità tra indennità di funzione e gettone di
presenza - economia di spesa €
Art. 2 comma 25 lettera c)
Indennità di funzione per gli amministratori di unioni
di comuni, consorzi e comunità montane: economia di spesa €
Art. 2 comma 25 lettera d)
Incrementi indennità di carica e gettoni di presenza economia di spesa €
Art. 2 comma 26 Divieto di cumulo - economia di spesa €
Art. 2 comma 27 Indennità di missione - economia di spesa €
Art 2 comma 28 Forme associative - economia di spesa €
Art. 2 comma 29 Circoscrizioni - economia di spesa €
Art. 2 comma 30 Commissioni elettorali comunali e circondariali - economia di spesa €
Michele Dei Cas
00venerdì 20 giugno 2008 12:17
Non prendetemi per pazzo
Prendendo spunto dal testo messo a disposizione da Lillo, mi sono preso la briga, anche per curiosità personale, di compilarlo.
Allego lo stesso testo con le integrazioni atte a renderlo comprensibile al popolo.

COMUNE DI

Alla Prefettura di _____________

Al Ministero dell’Economia e delle finanze

OGGETTO: Certificazione resa ai sensi dell’art. 2 c. 32 L. 244/2007 attestante le economie di spesa derivanti dagli art. 2 c. da 23 a 31 della legge 244/2007 (c.d. costi della politica).

IL RESPONSABILE DEL SETTORE

- Visti:
- l’art. 2 comma 32 della legge 244/2007 ai sensi del quale: “Entro il 30 giugno 2008, sulla base delle certificazioni prodotte dagli enti interessati, il Ministero dell’economia e delle finanze, d’intesa con la Conferenza Stato-città ed autonomie locali, quantifica l’ammontare effettivo delle riduzioni di spesa conseguibili al 31.12.2008”.
- l’art. 2 comma 31 della legge 244/2007 che stabilisce che in sede di ripartizione delle risorse del fondo ordinario si tiene conto, anche sulla base di certificazioni prodotte dagli enti interessati, delle riduzioni di spesa derivanti, per ciascun ente territoriale, dall’attuazione delle disposizioni di cui ai commi da 23 a 30;

- CERTIFICA
- che il comune di …… ha dato piena attuazione alle disposizioni contenute nei commi da 23 a 32 dell’art. 2 della legge 244/2007;
- che dall’attuazione di tali disposizioni l’economia di spesa conseguibile per l’anno 2008 è quantificata in € ___________ così come risultanti dalla tabella sotto riportata.

DETTAGLIO ECONOMIE DI SPESA DERIVANTI DALL’APPLICAZIONE DELLE DISPOSIZIONI DELL’ART. 2 COMMI DA 23 A 30 L. 244/2007

Art. 2 c. 23 Composizione giunte - economia di spesa € 000
trattandosi di disposizione che non riguarda questo ente, la cui Giunta è composta da quattro assessori oltre al Sindaco, inferiore alle 12 unità.
Art. 2 c. 24 lett. a) e b) Aspettative per mandato elettorale - economia di spesa € 000
in quanto nessun amministratore di questo Comune è collocato in aspettativa non retribuita
Art. 2 c. 25 lett. a) Indennità consiglieri comunali, provinciali, circoscrizionali e comunità montane - economia di spesa € 000
in quanto:
a) in questo Comune non sono mai stati istituiti i consigli circoscrizionali;
b) L’ammontare percepito nell’ambito di un mese da nessun consigliere ha mai superato l’importo pari ad un quarto dell’indennità massima prevista per il sindaco;
Art. 2 comma 25 lettera b) 1) Trasformazione del gettone di presenza in indennità di funzione - economia di spesa € 000
In quanto in questo ente non è mai stata applicata la trasformazione del gettone di presenza in un’indennità di funzione;
Art. 2 comma 25 lettera b) 2) Cumulabilità tra indennità di funzione e gettone di presenza - economia di spesa € 000
In quanto in questo ente non si verificava prima né si verifica ora cumulo fra indennità di funzione e gettoni di presenza, per mandati elettivi presso enti diversi, ricoperti dalla stessa persona
Art. 2 comma 25 lettera c) Indennità di funzione per gli amministratori di unioni di comuni, consorzi e comunità montane: economia di spesa € 000
Trattandosi di misura che comporta riduzione di spesa solo per le unioni di comuni, i consorzi fra enti locali e le comunità montane
Art. 2 comma 25 lettera d) Incrementi indennità di carica e gettoni di presenza economia di spesa € 000
Non essendosi questo Comune mai avvalso della facoltà di incremento delle indennità di funzione di cui al comma 11 dell’art. 82 del d.lgs. 267/2000.
Art. 2 comma 26 Divieto di cumulo - economia di spesa € 000
In quanto
a) in questo ente nessun amministratore riveste la carica di parlamentare nazionale od europee, né di consigliere regionale;
b) questo ente non ha mai erogato agli amministratori comunali compensi, tranne quelli dovuti per spese di indennità di missione, per la partecipazione ad organi o commissioni comunque denominate, connesse all’esercizio delle proprie funzioni pubbliche;
c) non vi sono amministratori che si trovano in condizione di incompatibilità né amministratori in attesa di esercitare l’opzione o comunque di rimuovere la condizione di incompatibilità
Art. 2 comma 27 Indennità di missione - economia di spesa € __
Pari ai costi sostenuti nel 2007 per indennità di missione alle condizioni dell'articolo 1, comma 1, e dell'articolo 3, commi 1 e 2, della legge 18 dicembre 1973, n. 836, e per l'ammontare stabilito al numero 2) della tabella A allegata alla medesima legge, e successive modificazioni (non avendo questo comune mai previsto la sostituzione dell'indennità di missione con il rimborso delle spese effettivamente sostenute).
Art 2 comma 28 Forme associative - economia di spesa € 000
In quanto questo Comune, già prima della legge 244/2007 aderiva ad una unica forma associativa per ciascuna di quelle previste dagli articoli 31, 32 e 33 del testo unico di cui al decreto legislativo 267/2000, fatte salve le disposizioni di legge in materia di organizzazione e gestione del servizio idrico integrato e del servizio di gestione dei rifiuti ed i consorzi istituiti o resi obbligatori da leggi nazionali e regionali.
Art. 2 comma 29 Circoscrizioni - economia di spesa € 000
Non avendo questo Comune mai istituito circoscrizioni di decentramento comunale.
Art. 2 comma 30 Commissioni elettorali comunali e circondariali - economia di spesa € ___
Pari al compenso corrisposto nel 2007 ai componenti della sottocommissione elettorale circondariale (quota a carico di questo Comune), fermo restando che questo ente non corrisponde compensi per l’incarico di componente della commissione elettorale comunale


lillo1
00venerdì 20 giugno 2008 13:11
grande, micK!!! è perfetto.

mi hai risparmiato di lavorarci su sabato o domenica.
mio figlio ti sarà garto perchè potrò dedicargli un po' più di tempo nel week end! [SM=g27823]
ferrari.m
00venerdì 20 giugno 2008 13:19
Questo è quello che ho fatto io:
======================


OGGETTO: Certificazione resa ai sensi dell’art. 2 c. 32 L. 244/2007 attestante le economie di spesa derivanti dagli art. 2 c. da 23 a 31 della legge 244/2007 (c.d. costi della politica).


IL RESPONSABILE DEL SETTORE
Visti:
- l’art. 2 comma 32 della legge 244/2007 ai sensi del quale: “Entro il 30 giugno 2008, sulla base delle certificazioni prodotte dagli enti interessati, il Ministero dell’economia e delle finanze, d’intesa con la Conferenza Stato-città ed autonomie locali, quantifica l’ammontare effettivo delle riduzioni di spesa conseguibili al 31.12.2008”.
- l’art. 2 comma 31 della legge 244/2007 che stabilisce che in sede di ripartizione delle risorse del fondo ordinario si tiene conto, anche sulla base di certificazioni prodotte dagli enti interessati, delle riduzioni di spesa derivanti, per ciascun ente territoriale, dall’attuazione delle disposizioni di cui ai commi da 23 a 30;
- gli atti di programmazione economico-finanziaria del Comune;
CERTIFICA
che il comune di Rubiera ha dato attuazione alle disposizioni contenute nei commi da 23 a 30 dell’art. 2 della legge 244/2007, ove applicabili;
che dall’attuazione di tali disposizioni l’economia di spesa conseguibile per l’anno 2008 è quantificata in € 4.219,94 (quattromiladuecentodiciannove/94) così come risultanti dalla tabella allegata.
IL RESPONSABILE DEL SETTORE




ALLEGATO
DETTAGLIO ECONOMIE DI SPESA DERIVANTI DALL’APPLICAZIONE DELLE DISPOSIZIONI DELL’ART. 2 COMMI DA 23 A 30 L. 244/2007
Riferimento Descrizione Economia di spesa Note
Art. 2 c. 23 Composizione giunte 0,00 Il numero massimo degli assessori del Comune di **** è già inferiore a 12
Art. 2 c. 24 lett. a) Aspettative per mandato elettorale 0,00 Nessun amministratore del Comune di **** è in aspettativa.
Art. 2 c. 25 lett. a) Indennità consiglieri comunali, provinciali, circoscrizionali e comunità montane 0,00 Il Comune di ***** non prevedeva indennità di funzione per i consiglieri, ma solo gettoni di presenza.La somma percepita per gettoni di presenza non supera 1/4 dell’indennità del Sindaco.Il Comune di ***** non ha circoscrizioni.
Art. 2 comma 25 lettera b) Cumulabilità tra indennità di funzione e gettone di presenza 0,00 Gli Amministratori del Comune di ****** non rivestono cariche, che prevedano il pagamento di una indennità o di un gettone di presenza, in altre pubbliche amministrazioni
Art. 2 comma 25 lettera c) Indennità di funzione per gli amministratori di unioni di comuni, consorzi e comunità montane 0,00 Non applicabile ai comuni.
Art. 2 comma 25 lettera d) Incrementi indennità di carica e gettoni di presenza 0,00 Non ci sono stati né incrementi, né riduzioni dell’indennità di funzione.
Art. 2 comma 26 Divieto di cumulo 0,00 In quanto
a) in questo ente nessun amministratore riveste la carica di parlamentare nazionale od europee, né di consigliere regionale;
b) questo ente non ha mai erogato agli amministratori comunali compensi, tranne quelli dovuti per spese di indennità di missione, per la partecipazione ad organi o commissioni comunque denominate, connesse all’esercizio delle proprie funzioni pubbliche;
c) non vi sono amministratori che si trovano in condizione di incompatibilità né amministratori in attesa di esercitare l’opzione o comunque di rimuovere la condizione di incompatibilità
Art. 2 comma 27 Spese di viaggio / Indennità di missione 0,00 Attualmente gli Amministratori del Comune di ****** percepiscono esclusivamente le spese di viaggio e nel caso di missioni, il rimborso delle spese di vitto sostenute.
Art 2 comma 28 Forme associative 0,00 Dall’applicazione della norma per il Comune di ****** non ci saranno economie di spesa.
Art. 2 comma 29 Circoscrizioni 0,00 Il Comune di ****** non ha circoscrizioni ed ha popolazione inferiore ai 100.000 abitanti
Art. 2 comma 30 Commissioni elettorali comunali e circondariali 4.219,94 Di cui:€ 100,00 per minore indennità contrattuale all’Ufficiale elettorale delegato€ 119,94 per minori gettoni di presenza ai membri della commissione elettorale comunale€ 4.000,00 Minori spese per Sottocommissione elettorale circondariale



p.s. ho copiato qualcosa da Michele.

Michele Dei Cas
00venerdì 20 giugno 2008 14:59
Non sono tanti 4000 euro per la sottocommissione circondariale, Mario? A parte questo, hai tenuto conto dei rimborsi dagli altri comuni del circondario?
ferrari.m
00venerdì 20 giugno 2008 18:58
La nostra sottocommissione ha sede nel comune capoluogo di provincia e serve molti comuni e noi ogni anno spendevamo circa 6000 euro, tra spese generali, rimborsi chilometrici, e gettoni di presenza (che erano circa 4000 euro).
ferrari.m
00sabato 21 giugno 2008 19:39
p.s. ripensandoci non risparmio i soldi dell'ufficiale elettorale perché tornano nel fondo e li spendo ugualmente...
Michele Dei Cas
00lunedì 23 giugno 2008 08:56
E non risparmi neppure le spese generali, risparmierai solo la quota a tuo carico dei gettoni di presenza (le trasferte ecc. continueirai a pagarle).
ferrari.m
00lunedì 23 giugno 2008 11:06
Infatti a fronte di spese complessive per € 6.000,00 il risparmio previsto è € 4.000,00 [SM=g27824]
Michele Dei Cas
00lunedì 23 giugno 2008 15:11
E' qui che non mi trovo: qui per la commissione circondariale il risparmio è di ... € 91,40 (gettone 30,99 euri * 10 presenze - due commissioni= 309,90 /22769 elettori del "circondario" x 6715 elettori del comune).
La differenza mi pare troppa.
ferrari.m
00lunedì 23 giugno 2008 17:32
Le spese per il 2006, rendicontate dal Comune capoluogo, ammontavano ad € 79.278,15, di cui € 52.619,26 per gettoni di presenza, la quota del mio comune (10484 elettori su 162.695 ammontava a totali € 5.108,65).

Le spese per il 2007, rendicontate dal Comune capoluogo, ammontavano ad € 78.381,80, di cui € 52.986,15 per gettoni di presenza, la quota del mio comune (10712 elettori su 163.360 ammontava a totali € 5.139,73).

Dici che ci facevano la cresta?
ferrari.m
00lunedì 23 giugno 2008 17:35
Re:
Michele Dei Cas, 23/06/2008 15.11:

E' qui che non mi trovo: qui per la commissione circondariale il risparmio è di ... € 91,40 (gettone 30,99 euri * 10 presenze - due commissioni= 309,90 /22769 elettori del "circondario" x 6715 elettori del comune).
La differenza mi pare troppa.



Se le sedute sono due però il totale da suddividere è di € 619,80


Michele Dei Cas
00lunedì 23 giugno 2008 17:59
I commissari sono 5 (presidente + 4). Le due sedute, quindi, erano già comprese. Qui si sono svolte, nel 2007, solo le riunioni "ordinarie": giugno e dicembre. Anche in ipotesi di un'attività + spasmodica, però, 52.986 euro mi pare una cifra assurda. Con un gettone di € 30,99 (art. 24 D.P.R. 20-3-1967 n. 223) ed essendo 6 gli aventi diritto (se si computa anche il segretario), se nelle commissioni non vi sono mai stati asseni mi pare che si arrivi a 282 [SM=g27819] riunioni circa nel 2006 ed a 285 nel 2007. Si tratterebbe di cifre da commissione permanente (che escludono solo i giorni festivi e prefestivi, e neanche tutti).
Dev'esserci per forza un errore.

lillo1
00martedì 24 giugno 2008 06:50
confermo i dati di mario.
dalle mie parti, comuni di 5.000/7.000 abitanti, spendono tra i 3 e i 4 mila euri all'anno.
Michele Dei Cas
00martedì 24 giugno 2008 11:40
Forse sbaglio io allora; ma dove? Il compenso orario dei commissari ed il numero degli stessi sono stabiliti per legge, e non penso possibile che la commissione circondariale possa riunirsi oltre 200 giorni l'anno.
lillo1
00martedì 24 giugno 2008 12:55
forse dalle nostre parti, dopo che qualche anno fa avevano ridotto i gettoni di presenza ai membri delle commissioni circondariali, contano una seduta per ogni verbale (cioè per ogni comune che esaminano). non so, sinceramente non ci ho mai fatto caso più di tanto; in effetti però quando ero negli altri comuni (e quindi altra commissione circolndariale) spendevamo molto poco (e la differenza non è parametrabile semplicemente alle diverse dimensioni del comune, mi sa.) indagherò.
Michele Dei Cas
00mercoledì 25 giugno 2008 09:02
Re:
lillo1, 24/06/2008 12.55:

forse dalle nostre parti, dopo che qualche anno fa avevano ridotto i gettoni di presenza ai membri delle commissioni circondariali, contano una seduta per ogni verbale (cioè per ogni comune che esaminano). non so, sinceramente non ci ho mai fatto caso più di tanto; in effetti però quando ero negli altri comuni (e quindi altra commissione circolndariale) spendevamo molto poco (e la differenza non è parametrabile semplicemente alle diverse dimensioni del comune, mi sa.) indagherò.



Non sarebbe un po' come moltiplicare i gettoni dei consiglieri per il numero delle delibere adottate?
lillo1
00mercoledì 25 giugno 2008 09:11
mi è venuto in mente che la cec del circondario dove stavo prima ripartiva sui comui anche il costo di un dipendente del loro ufficio elettorale, che svolgeva tutta una serie di compiti di segreteria della commissione.
Michele Dei Cas
00mercoledì 25 giugno 2008 10:40
Be, certo, quello anche da noi (costi complessivi sottocommissione 17536,82, di cui per medaglie di presenza 309,90); per i costi della politica, però, la riduzione sarò solo delle medaglie.
lillo1
00mercoledì 25 giugno 2008 11:16
infatti. e sarà ben poca cosa, alla faccia dei tagli previsti.
che alla fine ci faranno lo stesso... [SM=g27825]
tanto siamo tutti fannulloni e fancazzisti.
lillo1
00sabato 19 luglio 2008 09:55
sempre della serie...
prima di eseguire un ordine aspettare il controordine... [SM=g27816]

entro il 31 ottobre prossimo, gli enti locali dovranno certificare i risparmi di spesa relativi alle disposizioni di cui all'art. 2, commi 23-30, l. n. 244/2007.


Gli enti locali dovranno redigere in doppio originale, lo schema di certificazione allegato al decreto del Ministero dell'Interno 15 luglio 2008 in attesa di pubblicazione in Gazzetta. Tale adempimento è previsto al fine di attuare l'art. 2, co. 32, l. n. 244/2007 che dispone che l'ammontare effettivo delle riduzioni di spesa conseguibili al 31 dicembre 2008 dagli enti locali deve essere quantificato sulla base di opportune certificazioni. Le riduzioni sono quelle relative al taglio degli assessori, alla soppressione dell'aspettativa non retribuita per i consiglieri comunali, ai risparmi sui gettoni di presenza ai consiglieri comunali.

Michele Dei Cas
00lunedì 27 aprile 2009 15:11
Già i proventi dei tagli erano miserrimi, ma se passa l'interpretazione del Tar Lecce, si annullano: il medesimo, con richiami costituzionali degni di miglior causa, abbraccia la tesi secondo cui "l'abrogazione della norma che autorizzava il cumulo tra indennità e gettoni percepiti presso enti diversi non sia stata accompagnata da uno speculare divieto in tal senso: di qui l'assenza di ragioni ostative al persistente riconoscimento circa la possibilità di cumulare le due voci".
Cioè: non basta che il legislatore abroghi la norma che consente il cumulo, deve anche vietare il cumulo medesimo...
(Tar Puglia - sentenza del 17/12/2008 depositata il 12/2/2009)
ferrari.m
00lunedì 27 aprile 2009 20:23
Nel merito
Tar Lecce, ma vaff....

Nella forma
Ma scusate e la famosa "intenzione del legislatore" dove la mettiamo?
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