00 05/12/2007 13:24




R. CARETTONI


NEL GRIGIORE GENERALE, ACQUISTI AZZECCATI PER I LUGANO TIGERS .

di

RENATO CARETTONI.





Lo scorso weekend giocavano in casa Luga­no e Massagno, mentre il Vacallo era in tra­sferta a Monthey dove può anche starci di perdere per una squadra con diversi giocatori in­fortunati e anche – come ho appreso – tartassa­ta in modo decisivo dagli arbitri, ma che fino a ora è sempre stato un piacere vedere in campo e mi riferisco almeno alle partite casalinghe alle quali ho assistito.
Lugano e Massagno, già… Se scrivo che hanno battuto due squadre debolissime e mal messe in campo dicono che sminuisco i loro meriti; beh, io credo che li sminuirei se scrivessi che hanno fatto grandi partite, in quanto giocarle contro tali avversari è abbastanza normale e irrilevan­te… È anche vero che più che vincere e mostran­do inoltre buone cose, come è stato il caso, non si può fare. L'assoluta nullità messa in mostra dal Meyrin e dal Martigny nelle due partite è im­pressionante e, se nel Meyrin abbiamo comun­que ammirato giocatori di notevole spessore im­mersi in un'assoluta mancanza di gioco di squa­dra, nel Martigny non si è visto nulla sia a livel­lo di gioco di squadra che a livello individuale. Lo avevo già scritto a propo­sito del Cossonay e ora lo ri­scrivo per il Martigny: una selezione giovanile di ragaz­zi di 17 anni vincerebbe in modo abbastanza agevole.
Intanto in Lega Nazionale A Friburgo e Basilea allunga­no: l'impegno a livello inter­nazionale del Friburgo non compromette certamente, co­me succedeva quando il campionato era di un livello decente, i risultati nel campionato svizze­ro, le cui partite si trasformano per i burgundi in una sorta di allenamento nemmeno troppo intenso. Ricordo che il grande Bellinzona di Joe Whelton e l'ancor più grande Lugano di Zare Markovski quando ritornavano dalle trasferte continentali (era comunque di un altro livello anche la competizione europea alla quale le no­stre squadre partecipavano) pagavano dazio spesso nel campionato svizzero dove squadre di metà classifica, giocando alla morte, mettevano in difficoltà e qualche volta battevano le forma­zioni impegnate in Europa. Ora al massimo rie­scono a fare un piccolo solletico al Friburgo, sen­za però impensierirlo più di tanto.
Questa è certamente una delle numerose dimo­strazioni che il nostro campionato si è livellato verso il basso, inequivocabilmente e al di là di quanto possa affermare chi mette avanti i piedi, chi piange sempre e chi cerca di vendere luccio­le per lanterne… Personaggi a cui il livello bas­so del nostro basket fa molto comodo e permet­te loro di spacciare per grande risultato quella che è semplicemente la logica conseguenza del­l'acume con il quale i dirigenti hanno allestito il roster della squadra. Non chiedetemi i nomi per­ché non è questo il mio scopo che consiste solo nel dimostrare che stiamo purtroppo assistendo a una delle peggiori stagioni a livello tecnico del­la storia del nostro basket. In questo contesto tri­ste devo invece fare i complimenti allo staff diri­genziale del Lugano che è stato capace, grazie ai contatti con Varese, di portare a Lugano quel gio­vane polacco che è veramente una forza della natura: ha solo 19 anni ma è in grado di domi­nare in tutte le zone pitturate del campionato svizzero, sia in attacco che soprattutto in difesa. Anche il giovane francese Bah sta crescendo mol­to e mostra grande talento; mancava anche un altro elemento molto bravo e giovane: Lukovic.
Insomma il Lugano ancora una volta c'è, non ha bisogno di molti rinforzi, e così com'è se la gio­cherà ancora una volta fino alla fine con il Fri­burgo. Nel contesto descritto sopra è il minimo che si possa promettere ai fedeli appassionati che non mancano mai all'appuntamento del saba­to all' Istituto Elvetico.
Il prossimo weekend vedrà le squadre maggiori impegnate in appuntamenti di routine: Vacallo in casa contro il Nyon, Lugano a Losanna, Mas­sagno a Zurigo, sponda Wildcats.
Sarà anche il fine settimana della Coppa Ticino, un appuntamento sempre molto sentito e ambi­to dalle squadre giovanili ticinesi e che offre sem­pre spunti interessanti. Organizza l' Associazione Ticinese di Pallacanestro in collaborazione con lo STAR Gordola. Le semifinali sono previste sa­bato 8 dicembre proprio a Gordola e al Centro Sportivo di Tenero, mentre le finali si svolgeran­no domenica 9 ancora a Gordola.



© Corriere del Ticino



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[Modificato da !maro! 17/01/2008 22:29]